Due colate di ghiaccio e misto a Gressoney St Jean
Due linee di ghiaccio e misto, forse nuove, salite da Umberto Bado, Paolo Giacobbe e Pierre Vezzoli in Valle di Gressoney (Valle d'Aosta): Etica Coatta (90m, II/5+/M6) e Uscita di sicurezza (90m, II/3+).
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Etica Coatta. Vista dall'alto sul terzo tiro
arch. U. Bado
Mercoledì 2 febbraio, Umberto Bado Aspirante Guida Alpina piemontese, insieme a Paolo Giacobbe e Pierre Vezzoli, hanno salito una colata di ghiaccio e misto forse nuova, o comunque non recensita. In pratica non è ben chiaro se qualcuno l'abbia salita prima, né in loco si è trovato qualcosa (chiodi o altro) che potesse farlo pensare.
La cascata si trova poco a monte di Gressoney St Jean in un canale sulla sinistra idrografica e si articola in tre tiri con un dislivello di circa 90 metri. Nonostante l'incertezza sulla paternità della prima salita, Bado e gli altri hanno deciso di darle un nome: Etica Coatta. Questo, come spiegato dallo stesso bado, per “poter individuare e catalogare con chiarezza i flussi ghiacciati in modo tale da rendere uniforme e chiara l'informazione al loro riguardo”.
“Il primo tiro di Etica Coatta, molto facile, porta all'ingresso di una stretta gola” spiega Bado. “Il secondo entra nella gola e ne esce sul lato sinistro con un muro verticale di circa 12 metri. Il terzo è il tiro duro. Con un tratto di misto si sale un esile colonna dopo la quale si prosegue in obliquo verso sinistra su delle frange. Al loro termine bisogna superare un marcato strapiombo di ghiaccio dopo il quale le difficoltà calano. Su questa lunghezza è stato lasciato un chiodo da roccia”. Su tutta la linea è stato lasciato un chiodo da roccia e la sosta in cima al terzo tiro. La difficoltà stimata sarebbe II/5+/M5
Oltre a questa linea, visibile dalla strada, Bado, Giacobbe e Vezzoli hanno salito anche una linea più facile non visibile dal basso. Quest'ultima ha in comune con Etica Coatta il primo tiro e metà del secondo. “Invece che salire a sinistra” ci scrive Bado “si sale a destra lungo una placca ghiacciata che aggira uno strapiombo. Si arriva così in una piccola gola ostruita da un sasso. Il tiro successivo supera con un passo atletico il sasso e prosegue con difficoltà contenute fino al bosco sommitale.
Questa seconda linea ha una difficoltà di circa 3+, per via del singolo passaggio nel terzo tiro”. Chiaramente anche di questa via risulta impossibile attribuire una paternità precedente. E anche a questa è stato dato un nome (Uscita di sicurezza) per poterla distinguere e agevolare l'informazione. Naturalmente se dovessero esserci novità sulla eventuale prima salita di questi due flussi basta solo farsi avanti...
>> Scheda ETICA COATTA
>> Scheda USCITA DI SICUREZZA
La cascata si trova poco a monte di Gressoney St Jean in un canale sulla sinistra idrografica e si articola in tre tiri con un dislivello di circa 90 metri. Nonostante l'incertezza sulla paternità della prima salita, Bado e gli altri hanno deciso di darle un nome: Etica Coatta. Questo, come spiegato dallo stesso bado, per “poter individuare e catalogare con chiarezza i flussi ghiacciati in modo tale da rendere uniforme e chiara l'informazione al loro riguardo”.
“Il primo tiro di Etica Coatta, molto facile, porta all'ingresso di una stretta gola” spiega Bado. “Il secondo entra nella gola e ne esce sul lato sinistro con un muro verticale di circa 12 metri. Il terzo è il tiro duro. Con un tratto di misto si sale un esile colonna dopo la quale si prosegue in obliquo verso sinistra su delle frange. Al loro termine bisogna superare un marcato strapiombo di ghiaccio dopo il quale le difficoltà calano. Su questa lunghezza è stato lasciato un chiodo da roccia”. Su tutta la linea è stato lasciato un chiodo da roccia e la sosta in cima al terzo tiro. La difficoltà stimata sarebbe II/5+/M5
Oltre a questa linea, visibile dalla strada, Bado, Giacobbe e Vezzoli hanno salito anche una linea più facile non visibile dal basso. Quest'ultima ha in comune con Etica Coatta il primo tiro e metà del secondo. “Invece che salire a sinistra” ci scrive Bado “si sale a destra lungo una placca ghiacciata che aggira uno strapiombo. Si arriva così in una piccola gola ostruita da un sasso. Il tiro successivo supera con un passo atletico il sasso e prosegue con difficoltà contenute fino al bosco sommitale.
Questa seconda linea ha una difficoltà di circa 3+, per via del singolo passaggio nel terzo tiro”. Chiaramente anche di questa via risulta impossibile attribuire una paternità precedente. E anche a questa è stato dato un nome (Uscita di sicurezza) per poterla distinguere e agevolare l'informazione. Naturalmente se dovessero esserci novità sulla eventuale prima salita di questi due flussi basta solo farsi avanti...
>> Scheda ETICA COATTA
>> Scheda USCITA DI SICUREZZA
Etica Coatta from Umberto Bado on Vimeo.
Note:
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