Divieto arrampicata a Peschio delle Cornacchie
Il Comune di Filettino in provincia di Frosinone (Lazio) ha emesso un divieto di arrampicata a Peschio delle Cornacchie, la bella falesia di dry tooling situata vicino al comprensorio sciistico di Campo Catino, all’interno della Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT6050008 Monti Simbruini ed Ernici e del Parco naturale regionale dei Monti Simbruini.
Il divieto corre dal 1 gennaio fino al 31 luglio 2020 ed è stato emanato perché Peschio delle Cornacchie è un sito di riproduzione del uccello gracchio corallino. Riportiamo la nota integrale pubblicata sul sito del Comune di Filettino.
Divieto arrampicata Peschio delle Cornacchie pubblicato in data 23/01/2020
Con nota 0057206 del 21.01.2020, la Regione Lazio ha disposto il divieto di arrampicata sulla parete di roccia “Peschio delle Cornacchie” nel Comune di Filettino, posta a quota 1920 mt che ricade nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT6050008 Monti Simbruini ed Ernici e nel Parco naturale regionale dei Monti Simbruini.
Sul “Peschio delle Cornacchie” non è consentita l’arrampicata sportiva nel periodo da gennaio a luglio inclusi in applicazione delle misure di conservazione delle ZPS ed appare poco opportuna anche nella restante parte dell’anno. Eventuali richieste dovranno essere oggetto di un approfondimento di valutazione di incidenza da parte dell’Area valutazione di incidenza e risorse ambienta della Regione Lazio nonché del nulla osta del Parco.
L’Ente Parco è stato interessato a valutare se nell’Area protetta vi siano altre pareti di roccia idonee ove promuovere ed incanalare l’attività di arrampicata sportiva avviando una consultazione sul tema con le principali associazioni sportive interessate.
Info: www.comunefilettino.it/web/divieto-arrampicata-peschio-delle-cornacchie