Diedro Fouzigora e Via Evergreen, tra il vecchio e il nuovo in Dolomiti
Diedro Fouzigora - la rinascita di una vecchia via sul Cason de Formin
Nell agosto 2014 l’inossidabile Massimo Da Pozzo e l’amico Samuele Majoni hanno voluto rivalutare una bella e vecchia via ignorata dai più, aperta il 20 agosto 1944 da Marino Bianchi Fouzìgora e Dino Menardi Selo sulla parete nord della Cima Cason de Formin. Fouzìgora, il soprannome (usato per distinguere i vari rami di una stessa famiglia ed evitare in tal modo casi di omonimia) di Marino Bianchi, in dialetto Ampezzano significa cavalletta.
La salita conta finora ben poche ripetizioni, in quanto i primi salitori lasciarono in parete solo 4 dei 38 chiodi usati. Trattandosi però di una bella arrampicata, i due Scoiattoli hanno ben pensato di effettuare il restyling della via. Gli ultimi due tiri non seguono fedelmente il percorso di Bianchi e Menardi, ma salgono più a sinistra della via originale. Grazie a Massimo e Samuele possiamo oggi ripetere questa bella scalata in sicurezza: su tutte le soste troviamo due spit ed alcuni sono presenti in parete.
Via Evergreen, Lastoni di Formin
Segnalo inolte l’apertura di una nuova via a spit relativamente breve sul secondo bastione di Mondeval, il bel pilastro roccioso che insieme ad altri dà forma alla solare parete sud dei Lastoni di Formin. "Evergreen", questo il nome della nuova via, è stata aperta nel mese di ottobre 2013 dall’amico Bruno Sartorelli e da Danilo Serafini, due esperti membri del Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle di Cortina. Non conosco bene Danilo, ma con Bruno siamo amici da molti, molti anni.
Bruno Sartorelli Guida Alpina e Scoiattolo, Bruno è sempre stato uno dei più forti arrampicatori cortinesi: oltre ad aver ripetuto numerose difficili vie in Dolomiti e ad arrampicare su gradi alti in falesia, nel corso degli anni ha anche aperto alcune belle vie. Nella zona dei Lastoni di Formin, ad esempio, ricordo l’apertura nel 2002 della via "Excusez moi… la va de qua?" sul pilastro ovest della Cima Lastoni di Formin. Questa via fu aperta in compagnia del più conosciuto Massimo Da Pozzo, anche lui membro del Soccorso Alpino GDF.
Ma torniamo a Evergreen, la nostra via. Come ho detto in apertura la via non è molto lunga ma sicuramente offre un’arrampicata bella e divertente, su roccia ottima. Soltanto un breve tratto del quarto tiro presenta una sezione con roccia un po’ friabile, ma certamente si "pulirà" dopo alcune ripetizioni. Le soste sono attrezzate con due spit e anello tranne l’ultima, alla fine del tiro di terzo grado, sulla quale di spit ce n’è uno solo. È perciò possibile, in caso di necessità, calarsi senza difficoltà lungo la via. Per farlo è necessaria una corda da settanta metri.
Il Sartorelli, classe 1965 ma "evergreen" :-) , è sicuramente meno conosciuto di altri alpinisti più famosi ma vi assicuro che ci sa fare! Grazie dunque a Bruno e Danilo per questa nuova via.
Dimenticavo: grado obbligatorio 7a, ma commenti e conferma dai prossimi ripetitori sono ben accetti!
di Enrico Maioni
SCHEDA: Evergreen, Lastoni di Formin, Dolomiti
SCHEDA: Diedro Fouzigora, Cason de Formin, Dolomiti
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