Cresta Kuffner, il Monte Bianco tra bellezza e storia dell'alpinismo
La Cresta Kuffner, uno degli itinerari di cresta più classici e belli del Monte Bianco, raccontato dalla guida alpina Thomas Scalise Meynet.
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Cresta Kuffner - Monte Bianco
Thomas Scalise Meynet
Perché parlare di una cresta che ormai è una classica del Monte Bianco? Non è una news da copertina, non è una nuova salita, non è un exploit alpinistico. Ecco che quest’ultimo termine mi rende facile spiegare perché voglio raccontarvi questa nostra piccola ma bella avventura. L’etimologia della parola rimanda alle Alpi e ai primi tentativi di scalata delle sue maggiori vette. La cresta Kuffner fa parte di queste grandi conquiste. Dal 2 al 4 luglio 1887 Moriz Von Kuffner, Alexander Burgener e un portatore realizzarono la prima ascensione di questa incredibile cavalcata che finisce in punta al Mont Maudit. L’8 dicembre 2015 con Luca Rolli, collega Guida Alpina di Courmayeur e Samuele, suo cliente, abbiamo ripercorso le tracce di questi grandi pionieri dell’alpinismo sapendo che lassù avremmo trovato il nostro angolo di avventura.
Le condizioni di salita erano tipicamente invernali: neve poco portante su quasi tutto il percorso e cornici di un certo rispetto. Devo ammettere che la formazione del Corso Guide Valdostano è stata fondamentale: senza una efficiente movimentazione a corda corta, una buona tecnica di cramponage, e il sapiente uso di assicurazione e progressione veloce sarebbe stato facile perdere tempo. L’errore non era contemplato e tutti e tre eravamo sicuri e concentrati su quello che stavamo facendo. Con Luca in montagna ho sempre avuto un certo feeling, poche parole, meccanismi ben definiti, ottima sinergia e stima reciproca.
Il nostro lavoro, quello di Guida Alpina, credo sia un Filo che lega noi, il nostro ambiente, le nostre capacità, i nostri valori ad una persona che vive, lavora ed ama distante da noi ma che ha la nostra stessa passione. Questo filo, però, fa si che lui possa addentrarsi nel nostro mondo e vivere quelle emozioni e quella passione che a noi è impossibile trasmettere a parole.
Trovarsi alle 8.00 del mattino a camminare sulla Kuffner con Samuele e Luca, un mare di nubi che riempiva le valli e l’alba alle spalle, sarà qualcosa che farò fatica a dimenticare. La progressione è continuata faticosa ma con quello spirito positivo che porta sempre ad un risultato. Verso le 12.00 siamo fuori, la felicità è alle stelle e iniziamo le doppie che ci porteranno all’uscita della Goulotte Filo d’Arianna. Da qui con una decina di doppie da 50m siamo di nuovo in Combe Maudit.
Il Monte Bianco ha saputo regalarci una giornata strepitosa, fatta di amicizia, fatica e paesaggi da cartolina. Basta saper guardare un po’ più lontano come fecero Kuffner e Burgener.
Grazie a Luca per l’opportunità datami nell’accompagnarlo a titolo professionale; e a Samuele vanno di nuovo i miei complimenti per non aver mai mollato ed aver condiviso con noi questa sua grande passione.
Thomas Scalise Meynet - Guida Alpina
8 dicembre 2015
SCHEDA: Cresta Kuffner - Monte Bianco
Le condizioni di salita erano tipicamente invernali: neve poco portante su quasi tutto il percorso e cornici di un certo rispetto. Devo ammettere che la formazione del Corso Guide Valdostano è stata fondamentale: senza una efficiente movimentazione a corda corta, una buona tecnica di cramponage, e il sapiente uso di assicurazione e progressione veloce sarebbe stato facile perdere tempo. L’errore non era contemplato e tutti e tre eravamo sicuri e concentrati su quello che stavamo facendo. Con Luca in montagna ho sempre avuto un certo feeling, poche parole, meccanismi ben definiti, ottima sinergia e stima reciproca.
Il nostro lavoro, quello di Guida Alpina, credo sia un Filo che lega noi, il nostro ambiente, le nostre capacità, i nostri valori ad una persona che vive, lavora ed ama distante da noi ma che ha la nostra stessa passione. Questo filo, però, fa si che lui possa addentrarsi nel nostro mondo e vivere quelle emozioni e quella passione che a noi è impossibile trasmettere a parole.
Trovarsi alle 8.00 del mattino a camminare sulla Kuffner con Samuele e Luca, un mare di nubi che riempiva le valli e l’alba alle spalle, sarà qualcosa che farò fatica a dimenticare. La progressione è continuata faticosa ma con quello spirito positivo che porta sempre ad un risultato. Verso le 12.00 siamo fuori, la felicità è alle stelle e iniziamo le doppie che ci porteranno all’uscita della Goulotte Filo d’Arianna. Da qui con una decina di doppie da 50m siamo di nuovo in Combe Maudit.
Il Monte Bianco ha saputo regalarci una giornata strepitosa, fatta di amicizia, fatica e paesaggi da cartolina. Basta saper guardare un po’ più lontano come fecero Kuffner e Burgener.
Grazie a Luca per l’opportunità datami nell’accompagnarlo a titolo professionale; e a Samuele vanno di nuovo i miei complimenti per non aver mai mollato ed aver condiviso con noi questa sua grande passione.
Thomas Scalise Meynet - Guida Alpina
8 dicembre 2015
SCHEDA: Cresta Kuffner - Monte Bianco
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