Continuano le ricerche dei tre alpinisti italiani dispersi sul Massiccio degli Écrins

Continuano le ricerche da parte della Gendarmeria di Briançon di Francesco Cantù, Damiano Barabino e Luca Gaggianese i tre alpinisti italiani dispersi da 4 giorni sul Massiccio degli Écrins (Alpi del Delfinato, Francia).
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La pagina del giornale francese ledauphine.com dedicata alla ricerca di Francesco Cantù, Damiano Barabino e Luca Gaggianese, i tre alpinisti italiani dispersi da 4 giorni sul Massiccio degli Écrins (Alpi del Delfinato, Francia).
Ore 13:00 di oggi "L'elicottero è decollato alla fine della mattinata per sorvolare la zona e localizzare gli alpinisti nel Massiccio des Ecrins. Ma a 3.000 metri di quota il vento soffia a 70 km/h". Questo l'ultimo messaggio della puntualissima cronaca in diretta che www.ledauphine.com sta dedicando alle operazioni di ricerca da parte del PGHM di Briançon di Francesco Cantù, Damiano Barabino e Luca Gaggianese, i tre alpinisti italiani che da lunedì scorso sono dispersi sul Massiccio degli Ecrins. Le speranze sono che oggi pomeriggio, calmatasi la tempesta di neve che in questi giorni non ha dato tregua, l'elicottero li possa localizzare. Cosa che finora non è stata possibile nemmeno per la squadra di 4 soccorritori che ieri ha tentato di salire al Rifugio Cézanne restando tra l'altro coinvolti da valanga che anche se non specificato per fortuna non ha avuto conseguenze più gravi.

Tutto è iniziato domenica scorsa. Secondo quanto riporta www.ledauphine.com, alle 2 del mattino Damiano Barabino, cardiologo di Genova e istruttore nazionale del Cai, Francesco Cantù, primario di cardiologia dell’Ospedale di Lecco e Luca Gaggianese parcheggiano l'auto a 1800m di quota, nei pressi del rifugio Prè de Madame Carle, nel comune di Pelvoux. La loro meta è la goulotte Gabarrou-Marsigny, un via difficile e impegnativa sulla parete sud della Barre des Ecrins. Alle 14:00 arrivano all'uscita della via, a 4102m. Decidono di scendere per il versante Nord e bivaccano a 3900m.

Lunedì mattina i tre, sorpresi da una tempesta di neve, sono bloccati sulla parete nord du Dôme des Ecrins e riescono ad avvisare della loro situazione. Subito partono i soccorsi da terra e con l'elicottero della Gendarmeria di Briançon. Ma la meteo è impossibile e i soccorsi si devono arrestare. Intanto, alle 16:00 di lunedì, i tre alpinisti riescono nuovamente a mettersi in contatto con l'Italia per comunicare che tenteranno di scendere in autonomia. Poi più nulla, con tutta probabilità le batterie del cellulare non funzionano più. Martedì e mercoledì passano senza che gli sforzi dei soccorritori riescano a vincere il maltempo e il conseguente alto pericolo di valanghe.

Oggi al 4° giorno dall'allarme, il 5° sulla montagna per Francesco Cantù, Damiano Barabino e Luca Gaggianese, la meteo sembra dare qualche chance in più almeno per consentire il volo degli elicotteri e consentire almeno di localizzare i tre dispersi. L'ultimo volo si è alzato alle 14:30. Inutile dire che siamo con tutti loro, con i tre alpinisti e anche con i soccorritori.

Per chi volesse seguire gli aggiornamenti ora per ora suggeriamo questo link: www.ledauphine.com


Note:
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