Colpa di internet o colpa nostra? (riflessione sull'alpinismo dopo aver spulciato nell'etere)

Una riflessione di Ivo Ferrari sull'alpinismo ai tempi di internet
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Alpinismo d'inverno
archivio I. Ferrari
E se internet non esistesse? Come farei a far sapere quello che faccio, che grado supero e in quanto tempo salgo e scendo? E se internet non esistesse, io al Cai non ci sono mai andato, come farei a sapere? Capitava molto tempo fa che per sapere si usasse il “passaparola”, io venivo a conoscenza da chi conosceva e cosi via… altri tempi, tempi belli.

E se non esistesse internet, come farei a polemizzare quella o quest’altra salita, da dietro una tastiera è facilissimo, a volte posso anche firmarmi con il nome di un eroe dei fumetti, e se voglio vantarmi, pure di un pornostar! Certo, se raggiungo la maturità posso polemizzare “rimanendo” amico, basta non essere offensivo e metterla come battuta, io la chiamo “frecciata” e se devo essere sincero, preferisco l’offesa!

“Ma siete sicuri che il 21 Dicembre sia iniziato l’inverno?” e così via. In queste settimane sono state compiute stupende salite (Ovest Agnér, Est Badile ecc ecc) sicuramente e certamente aiutate dalla meteo, però chi fa... sa! L’idea di una salita fredda è già di per sé una bella cosa, la preparazione, l’ansia, il controllo giornaliero del cielo, il peso dello zaino e quelle giornate tremendamente corte ad aspettare che la luce ritorni nell’interminabile buio della notte. Mi piacciono gli “invernalisti”, quelli capaci di credere in qualche cosa, quelli che a volte prendono anche un insuccesso come un successo, capita, ma va bene così.

Fabio (Salini ndr) ed il suo giovane compagno di cordata hanno risolto in un giorno lungo un'eternità uno degli ultimi problemi della Val Bondasca, l’attraversata delle Sciore, tentata e divulgata dal Maestro Miotti... e la maggior parte dei commenti su internet sono stati stupidi e poco simpatici. Noi siamo stati sul Salto e l’alpinismo bergamasco (quello che crede ma poco fa) si è permesso di elogiare solo la meteo stabile, dimenticandosi che a Nord l’ombra e la “poca” neve rimangono a farti compagnia mentre gratti con i ramponi ai piedi su placche che in estate fumi anche senza filtro!

E se non esistesse internet, come farei a fare tutto ciò, scalare, divulgare, polemizzare... con pochi tasti siamo diventati TUTTI innocenti e colpevoli.

E se l’inverno iniziasse il 1° di agosto per finire il 31, "troppo caldo" avremmo da dire, "troppa acqua" avremmo da pensare. Forse basterebbe rallentare, basterebbe leggere ma anche sentire, parlare, domandare... forse basterebbe capire!

Che l’alpinismo stia finendo? No, credo solo che si sia solo "ingarbugliato" un po’, colpa di internet? Può darsi, troppo veloce e troppo facile... colpa di chi non sa e per sapere usa tasti senza preparare lo zaino la sera prima e guardare le stelle nel cielo.

Buone arrampicate a tutti e ogni tanto via a confessarsi!

Ivo Ferrari



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