Colin Haley, Exocet e Cerro Standhardt in solitaria Patagonia
Colin Haley ha iniziato alla grande la sua stagione Patagonica con la prima solitaria della Cerro Standhardt. Nonostante sia arrivato in ritardo rispetto alla lunga finestra di bel tempo (che ha permesso, tra gli altri, ai sudtirolesi Holzknecht e Moroder di salire Fitz Roy e Cerro Torre) Haley ha usato al meglio i due giorni di tempo stabile del weekend scorso.
Infatti, sabato 27 Novembre è partito molto presto dal bivacco dei Giapponesi ai piedi del Cerro Torre e alle 4:00 del mattino ha raggiunto la partenza della classica via sul Cerro Standhardt, la Exocet. Dopo le prime rampe facili Haley ha raggiunto il camino, lungo quattro tiri, che divide a metà l'enorme parete di granito della parte superiore. Lo statunitense ha quindi salito i primi due senza autoassicurazione (WI4, WI5) mentre si è autoassicurato per il tutto il terzo (WI5) ed un tratto di 10m del quarto (WI4). Sopra il camino si è auto-assicurato nuovamente sulla placca di misto, poi ha continuato e superato il fungo sommitale alle 4:00 del pomeriggio, 12 ore esatte dopo la partenza. La discesa è filata liscia e il 26enne alpinista statunitense ha fatto ritorno al bivacco poco dopo l'arrivo del buio e subito prima dell'arrivo della pioggia, che poi l'ha accompagnato anche il giorno successivo durante il rientro a El Chalten.
L'alpinista americano è conosciuto per la prima Grande Traversata del Cerro Torre insieme a Rolando Garibotti nel 2008, durante la quale Haley e Garibotti hanno salito la Exocet. La via è stata aperta dagli statunitensi Jim Bridwell, Greg Smith e Jay Smith nel 28-29 gennaio 1988, ha ricevuto la prima invernale per mano degli Austriaci Tommy Bonapace e Toni Ponholzer nel settembre 1990 ed è stata quasi salita in solitaria, sempre da Bonapace, nell'aprile 1994 ma il brutto tempo ha costretto l'austriaco a ritirarsi quando ormai gli mancavano solo i 3 facili tiri sotto la vetta.