Banana Sprint, nuova via di misto sulle Grandes Murailles per Cazzanelli e Ferraris

Il 14/03/2014 François Cazzanelli e Roberto Ferraris hanno aperto Banana sprint, una via di misto di 670m, dedicata a Simona Hosquet, sulla parete sud est delle Grandes Murailles (Alpi Pennine). Per l'uscita in vetta i primi salitoti hanno continuato lungo la via normale alla Punta Sella, aperta nel 1877 da G. Corona, J.B. Aymonod e C. Carrel, per poi uscire con una variante.
1 / 14
Roberto Ferraris e François Cazzanelli durante la prima salita di Banana Sprint, parete SE di Grandes Murailles
archivio Roberto Ferraris
Ci sono linee che si vedono sempre, ma che non sono mai state salite. "Banana sprint" è una di quelle. E' stata scalata il 14/03/2014 dalle guide alpine Francois Cazzanelli e Roberto Ferraris, rispettivamente G.M.A.M di Courmayeur e S.A.G.F. di Cervinia.

Non vuole essere una salita importante, ma solo una bella realizzazione in ricordo di una collega e amica perita di recente sotto una valanga: Simona Hosquet, guida alpina ed istruttrice militare di alpinismo.

Ne è uscita una linea di ghiaccio e misto sulla parete sud est delle Grandes Murailles che esce con percorso molto intuitivo tra la Becca di Guin e la P.ta Sella ai Jumeaux. Lunga 1300m su un dislivello di 850m, la si raggiunge con altri 900m di avvicinamento (pelli di foca o ciaspole).

Solo la prima metà è inedita, mentre la parte alta riprende fedelmente la linea estiva già percorsa il 12 agosto 1877 da G. Corona, J.B. Aymonod e C. Carrel, per poi uscire in cresta con una variante di misto moderno.

Il risultato è una goulotte gradata V/4, con difficoltà su ghiaccio fino al WI 3+ e passaggi di misto, il più impegnativo dei quali quasi in uscita, in prossimità del colletto IGM 3742m.

L'attacco è posto a 2900m circa, in cima ad un grande conoide valanghivo, cosa che ne consiglia la ripetizione ad inizio stagione o solo dopo che abbia abbondantemente scaricato. Tassativa la partenza di notte, per poter approfittare delle prime luci del giorno, poichè il sole arriva molto presto.

Durante la salita si alternano sezioni tecniche a lunghi canali ripidi. I punti di sosta non sono obbligati e la via è completamente clean. Per una eventuale ripetizione si consiglia quindi di portare con se una serie di micro friends, una scelta di chiodi da roccia e delle viti da ghiaccio.

Una volta in cima si è solo a metà della via, poichè la discesa è altrettanto lunga e pericolosa. La soluzione migliore è lungo la normale alla Becca di Guin, assolutamente da evitare però in caso di forte innevamento.

La discesa sul versante nord ovest è più sicura e renderebbe la gita una magnifica cavalcata attraverso due vallate, con partenza da Cervinia ed arrivo in Valpelline, ma bisogna portarsi dietro gli sci per percorrere il lunghissimo rientro fino a Bionaz e prevedere il recupero con la macchina. Numerosi sono i bivacchi in zona, ma non proprio comodi da raggiungere.

Una curiosità degna di nota è rappresentata dal fatto che la parte alta sia stata percorsa in discesa con gli sci a metà anni 90 da M. Barmasse, N. Corradi e L. Trucco su un pendio con pendenze che arrivano a 60°, durante una delle tante prime discese assolute effettuate in zona! Ovviamente i tre forti sciatori hanno poi seguito la linea del 1877 fino al biv. Bobba e la lì per facili pendii fino a valle.

Si ringrazia: Montura

di Roberto Ferraris

SCHEDA: Banana Sprint, Grandes Murailles




Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Zaino Scott Patrol Ultralight E2 25 - zaino da valanga
Il Patrol Ultralight E2 25, realizzato con tessuti leggeri in Dyneema, è lo zaino da valanga di Scott più leggero di sempre.
Moschettone a ghiera KONG HMS Classic Auto Block
Moschettone a ghiera dotato di sistema Keylock.
Scarponi alpinismo AKU Viaz DFS GTX
Un nuovo standard di calzatura polivalente per alpinismo tecnico e veloce, escursionismo impegnativo e vie ferrate.
Ferrino Viedma Jacket - giacca alpinismo
Giacca alpinismo uomo Viedma Jacket di Ferrino, con l'innovativa imbottitura PrimaLot Gold insulation Luxe.
Giacca da montagna K-Performance Hybrid Jacket
Giacca da montagna termica, leggera, traspirante e comprimibile
CAMP Storm casco per arrampicata
Un casco al top di gamma, superleggero ed estremamente confortevole
Vedi i prodotti