Alla ricerca della "forma" per l'arrampicata

La Primavera si avvicina, e come tutti i "maniaci" dell'arrampicata la prima regola della "bella stagione" è... farsi trovare in "forma". Io di forme ne cambio tante, tantissime, un po' come il peso che aumenta e diminuisce in base alle mie strane voglie. Ma in questo periodo cercare il significato di "forma" mi è proprio difficile, tanto che sono costretto a spulciare sul dizionario di mio figlio Dario. La neve ha rapito la mia già scarsa forza negli avambracci, gettandola con determinazione sulle gambe e nei polmoni.

È sicuramente più di un quarto d'ora che sono fermo sotto questo bellissimo diedro, abbastanza lontano da Silvano da non poter tornare indietro, abbastanza vicino ad un sicuro spit per non volteggiare nell'aria con tutto il mio carico, forma compresa! Ma non mi riesce di avanzare, le vene si sono gonfiate ed il sangue corre su e giù negli avambracci come fosse impazzito, la testa sta pensando a come venirne fuori, e sì che la via la conosco, l'ho già salita diverse volte, ma ora non c'è verso di progredire. La forma è veramente una cosa strana, la cerchi, la trovi e la perdi velocemente, un po' come quella bellissima ragazza che da bambino mi aveva rapito la ragione, incontrata, conosciuta e... mai più vista!

Sento la voce dell'amico, sento che il tempo sta correndo veloce, sento che dovrei darmi una mossa, sposto il piede, agguanto un appiglio grosso, grosso, uno di quelli che se sei in... non tiri nemmeno e, provo a salire, la sicurezza è solamente nello spit e non in me. Con movimenti brutti da vedere e bruttissimi da fare mi ritrovo qualche "centimetro" più in alto, ora la distanza dalla protezione è sì e no mezzo metro, ma io mi ritrovo solo con me stesso... Forse non è solo la forma qui, in questo istante, che mi manca. Forse anche la voglia è rimasta sommersa nella neve! Arrivo in sosta dopo poco o molto tempo, sicuramente un'eternità per il mio modo di vedere, arrivo con le braccia dure, tutto sudato, quasi confuso!

Rientrato a casa rimetto gli occhiali e leggo attentamente tutti i significati di "forma". Da quella del formaggio a quella fisica, oggi è stata dura, ma la prossima volta sarò sicuramente più in forma... Primavera non piovere sempre.

Ivo Ferrari

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