14 Ottomila per Gnaro Mondinelli: in vetta al Broad Peak!
Mondinelli al top del Broad Peak e dei 14 Ottomila: è il secondo italiano dopo Messner ad aver salito tutte le 14 montagne più alte della terra senza uso di ossigeno supplementare. La salita e la discesa sono avvenute in mezzo alla bufera.
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Silvio Mondinelli ai campi alti del Broad Peak
arch. Mondinelli
Ultim'ora: Silvio Mondinelli, alle 12,30 circa locali di oggi, 12 luglio 2007, ha raggiunto la cima del Broad Peak (8047m), l'ultima vetta che ancora gli mancava per chiudere il cerchio delle 14 montagne più alte del mondo.
Va detto subito che anche questa volta l'iron man bresciano, trapiantato ad Alagna Valsesia, è salito senza far uso di ossigeno supplementare diventando perciò il secondo italiano - naturalmente dopo Reinhold Messner - ad aver scalato tutti i 14 Ottomila senza uso di bombole di ossigeno. Un bel traguardo, sicuramente meritato, anche perché la salita non è stata per nulla facile!
Ora Mondinelli con gli altri alpinisti arrivati con lui in vetta - la guida alpina di Maccugnaga Fabio Iacchini al suo 1° Ottomila, l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner (10° Ottomila), gli spagnoli Ivan Vallejo (13° Ottomila) ed Edurne Pasaban (9° Ottomila) e il tedesco Ralf Dujmovits - stanno affrontando una non facile discesa tra la bufera.
Mondinelli, come riportato dal suo sito personale, è partito dai 7.000m del Campo III attorno alla mezzanotte di ieri per raggiungere poi gli 8.047 metri della vetta dopo circa 13 ore di salita. Lo sforzo è stato grande dapprima per battere la traccia sulla neve fresca poi per la tormenta che ha accompagnato gli alpinisti fino in vetta e che ancora è presente con venti fortissimi.
Sulla montagna ancora adesso sono impegnati varie di decine di alpinisti, è possibile che nelle prossime ore si abbiano notizie più dettagliate, certo che la situazione meteo è tra le più difficili... Per chi ha toccato la cima oggi, insieme a Mondinelli, non resta che aspettare il non facile rientro al campo base per festeggiare!
Va detto subito che anche questa volta l'iron man bresciano, trapiantato ad Alagna Valsesia, è salito senza far uso di ossigeno supplementare diventando perciò il secondo italiano - naturalmente dopo Reinhold Messner - ad aver scalato tutti i 14 Ottomila senza uso di bombole di ossigeno. Un bel traguardo, sicuramente meritato, anche perché la salita non è stata per nulla facile!
Ora Mondinelli con gli altri alpinisti arrivati con lui in vetta - la guida alpina di Maccugnaga Fabio Iacchini al suo 1° Ottomila, l'austriaca Gerlinde Kaltenbrunner (10° Ottomila), gli spagnoli Ivan Vallejo (13° Ottomila) ed Edurne Pasaban (9° Ottomila) e il tedesco Ralf Dujmovits - stanno affrontando una non facile discesa tra la bufera.
Mondinelli, come riportato dal suo sito personale, è partito dai 7.000m del Campo III attorno alla mezzanotte di ieri per raggiungere poi gli 8.047 metri della vetta dopo circa 13 ore di salita. Lo sforzo è stato grande dapprima per battere la traccia sulla neve fresca poi per la tormenta che ha accompagnato gli alpinisti fino in vetta e che ancora è presente con venti fortissimi.
Sulla montagna ancora adesso sono impegnati varie di decine di alpinisti, è possibile che nelle prossime ore si abbiano notizie più dettagliate, certo che la situazione meteo è tra le più difficili... Per chi ha toccato la cima oggi, insieme a Mondinelli, non resta che aspettare il non facile rientro al campo base per festeggiare!
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