Scarpa celebra il World Telemark Day annunciando il nuovo scarpone telemark Tx-Pro
In occasione del World Telemark Day, la giornata mondiale dedicata alla disciplina del tallone libero celebrata ogni anno il primo sabato del mese di Marzo, SCARPA, azienda italiana leader nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor, annuncia l’uscita nel mercato a livello globale a Novembre 2024 del nuovo scarpone TX PRO.
TX PRO è la dichiarazione d’amore di SCARPA al telemark: innovativo, rivoluzionario ed efficiente, senza precedenti sul mercato, è destinato a ridefinire gli standard di eccellenza di categoria. Con una riduzione di peso del 12% rispetto al precedente TX Pro, è dotato di una camminata senza attrito in modalità touring, con un enorme aumento dell'ampiezza di movimento rispetto al suo predecessore, in linea con le funzioni dei moderni scarponi AT come la famiglia Maestrale e Gea di SCARPA.
Dedicato agli amanti della disciplina e tele sciatori esigenti alla ricerca di un prodotto che migliori la loro performance sulla neve per un’esperienza senza pari, il nuovo TX PRO è il risultato di 15 anni di ricerca e ascolto attento della community, dopo aver introdotto nel 1992 il primo scarpone da telemark in plastica mai realizzato, il TERMINATOR. TX PRO è progettato per soddisfare sia la nuova generazione di telemarker che i nostalgici amanti del tallone libero, da qui il claim “TX PRO – Next Gen Telemark”, offrendo performance eccezionali e versatilità senza precedenti.
La tecnologia Triple Injection, inventata e sviluppata da SCARPA appositamente per il telemark, comporta l’utilizzo di materiali a densità differenziata per scafo, soffietto e punta e, combinato con il Torsion Bridge Frame che inserisce il materiale più rigido in una struttura che avvolge il tallone, la punta e l'avampiede, permette di creare uno scarpone leggero e facile da flettere, ma che allo stesso tempo offre un supporto torsionale superiore in fase di sciata, assicurando comfort, controllo e ottimo sostegno. La chiusura Cabrio-Overlap di SCARPA offre una flessione graduale e progressiva, consentendo la regolazione del volume, la trasmissione degli impulsi e la facilità di entrare e uscire dallo scarpone.
In linea con l'impegno di SCARPA per la sostenibilità, il nuovo TX PRO è realizzato in Pebax Rnew, un materiale derivato dalla pianta del ricino, che riduce l'uso di combustibili fossili e le emissioni nel processo di trasformazione da materia prima a materiale utilizzabile. Completamente PVC free, presenta un liner Intuition termoformabile e sottopiede Ortholite realizzati con materiali riciclati.
Inoltre lo slider e l’HRS strap possono essere cambiati comodamente da casa con l’ausilio di appositi strumenti per prolungare la vita dello scarpone il più possibile.
Il video teaser della campagna di pre-lancio del nuovo TX PRO, trasmette in modo divertente e coinvolgente l'anima del telemark attraverso tre pilastri fondamentali: amicizia, libertà e amore per la disciplina. I protagonisti sono alcuni maestri e appassionati della rinomata community Trash Telemark Skiing di Cortina, che riflettono perfettamente lo spirito e l'energia di questa fantastica disciplina.
SCARPA
SCARPA è un’azienda specializzata nella produzione di calzature outdoor per alpinismo, arrampicata, trail running, trekking, hiking, urban outdoor, sci alpinismo, telemark. Fondata nel 1938 ad Asolo, nel trevigiano, come Società Calzaturieri Asolani Riuniti Pedemontana Anonima (da cui l’acronimo S.C.A.R.P.A.). Oggi SCARPA ha sedi in Germania, negli Usa e in Cina e stabilimenti in Romania e Serbia, pur mantenendo il 60% della produzione in Italia, nel cuore del distretto calzaturiero veneto.
Info: www.scarpa.com
SCARPA è un’azienda specializzata nella produzione di calzature outdoor per alpinismo, arrampicata, trail running, trekking, hiking, urban outdoor, sci alpinismo, telemark. Fondata nel 1938 ad Asolo, nel trevigiano, come Società Calzaturieri Asolani Riuniti Pedemontana Anonima (da cui l’acronimo S.C.A.R.P.A.). Oggi SCARPA ha sedi in Germania, negli Usa e in Cina e stabilimenti in Romania e Serbia, pur mantenendo il 60% della produzione in Italia, nel cuore del distretto calzaturiero veneto.