L’ultraciclista Omar di Felice pronto per l’Himalaya in inverno

L’ultraciclista Omar Di Felice è pronto a una nuova sfida e Ferrino con lui: attraversare tutto il versante nepalese dell’Himalaya in inverno.
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L’ultraciclista Omar Di Felice è pronto a una nuova sfida e Ferrino con lui: attraversare tutto il versante nepalese dell’Himalaya in inverno.
Planetmountain
L’ultraciclista romano amante del freddo, Omar Di Felice, è pronto a una nuova sfida e Ferrino con lui. Durante i primi giorni di febbraio si lancerà nel tentativo di attraversare tutto il versante nepalese dell’Himalaya per concludere l’avventura al Campo Base dell’Everest (5.634 m). Dopo aver portato a termine diverse imprese estreme in ambiente artico e dopo essere stato il primo ad attraversare il Deserto del Gobi in inverno, Omar di Felice ha deciso di puntare alla più alta catena montuosa, quella himalayana. Alle difficoltà legate a freddo e solitudine si aggiunge quindi una componente tecnica relativa all’altitudine e alle oggettive difficoltà degli itinerari che verranno affrontati. Oltre alle temperature estreme, con picchi a -20 e -30 gradi, Omar dovrà imparare a fare i conti con passaggi tecnici su sentieri e tratti di montagna molto impegnativi. A differenza del passato le nuove condizioni porteranno Omar a fare affidamento su una mountain bike che gli permetterà un rapporto più agile con il terreno d’alta quota. Ferrino supporterà l’impresa fornendo all’atleta il materiale necessario ad accamparsi: una tenda monoposto SOLO, due saccoletto e un materassino ultraleggeri della linea HighLab. Attraverso l’Himalaya fino al campo base dell’Everest Dopo aver lasciato Kathmandu, capitale del Nepal, Omar inizierà a pedalare in direzione nord-ovest attraverso le città di Pokhara e Jomsom per poi entrare nella suggestiva regione del Mustang. Ci troviamo in una delle aree più aride e fredde del continente asiatico. Da qui in avanti la quota inizierà a farsi sentire con l’attraversamento degli alti valichi himalyani posti oltre i 4000 metri, con apice al Kora La Pass (4600 m) al confine con la Cina. Da questo punto Omar pedalerà lungo i sentieri del circuito dell’Annapurna affrontando il più alto passo transitabile al mondo, quello del Thorung La (5416 m), e ancora avanti fino al campo base del Tilicho Lake (4919 m). Una traversata unica nel suo genere, realizzata in bicicletta, che avrà il culmine nella lunga risalita da Kathmandu a Lukla e poi fino al campo base dell’Everest (5634 m). Oltre alle rigide temperature Omar dovrà prestare particolare attenzione alla quota. L’acclimatamento sarà fondamentale, motivo per cui alcune tappe saranno necessariamente più brevi e in alcuni casi potrebbe rendersi obbligatorio uno stop per dar modo al fisico di adattarsi gradualmente all’altitudine che, oltretutto, aumenterà la percezione del freddo e i rischi di congelamento. La partenza dall’Italia è fissata per il prossimo 6 febbraio e vedrà lo start da Kathmandu il 15, dopo aver osservato una quarantena preventiva di 7 giorni per il contenimento della pandemia da Covid-19.

Omar Di Felice

Explorer & Adventure Traveler Data di nascita: 21/07/1981 Nazionalità: Italiana Ex ciclista professionista Omar di Felice è oggi un campione di ultracycling. Si appassiona al mondo della bici da ragazzino, guardando in tv Marco Pantani. Per alcuni anni si dedica all’agonismo dilettantistico, per poi passare professionista nel 2006. Dopo un anno tre le fila dei grandi decide di lasciare per vivere con uno spirito diverso, e più leggero, le sue esperienze in sella. Grazie a un viaggio sui pedali, senza soldi, da Lourdes a Santiago de Compostela si fa conoscere dal mondo dei social. Inizia quindi il suo avvicinamento alle gare su lunga distanza dove riesce a eccellere ottenendo riconoscimenti sia nazionali che internazionali. Da sempre appassionato di viaggio e avventura nel 2018 decide di trasportare la sua esperienza in bici nei luoghi più freddi del Pianeta alla ricerca di un’avventura diversa. Inizia così un periodo di intense esplorazioni sui pedali che lo portano ad affrontare viaggi, resi ancora più estremi dalle condizioni invernali. WEB: www.ferrino.it

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