Kondus Valley 2019, Karpos alla ricerca dell’alpinismo puro in Pakistan

Maurizio Giordani, Matteo della Bordella, Massimo Faletti e David Hall sono da poco rientrati da 17 giorni passati ad arrampicare ed esplorare la Kondus Valley in Pakistan, sotto i giganti del Karakorum. Un tentativo sulla parete Sud-Est dell’Alison Peak, l’apertura di Ma Ma Natura sulla stessa montagna ed un tentativo su una cima inviolata e senza nome di circa 6000 metri sono il "premio di consolazione" per l’impossibilità, nonostante tutti i loro sforzi, di raggiungere l’obbiettivo principale. "Siamo partiti con un grande entusiasmo verso il progetto delle "torri nascoste" del K6/Link Sar. Poi tutto si è dovuto ridimensionare nell’impossibilità di poterle raggiungere, nonostante tutti i nostri sforzi, per giorni e giorni. Abbiamo scalato poi su altre pareti e altre montagne, ma le torri sono ancora là, attraenti ma apparentemente irraggiungibili, salvo una remota nuova possibilità di approccio, scoperta alla fine osservando dall’alto quel complesso mondo di rocce e ghiacci, che potrebbe dare senso ad un nuovo tentativo". Maurizio Giordani, che ha il dono della sintesi, riassume con queste parole il nostro recente viaggio nel Karakorum. In queste tre settimane ho conosciuto una persona con una passione per la montagna a 360 gradi, dirompente e senza limiti, come poche volte mi era capitato di percepire in vita mia. Clicca qui per leggere il report completo su planetmountain.com