Ferrino e Tor des Géants 2017, una cordata sempre più forte!
Insieme agli oltre 800 runner che saranno impegnati nella lunga cavalcata di 330 km e 24.000 m di dislivello al cospetto delle vette più importanti di Italia, correranno i "giganti" di Ferrino, una squadra di 6 atleti che farà fronte all'impresa indossando la linea di abbigliamento e di zaini progettati dall'azienda piemontese. Tra questi spicca il Desert Kat Ferrino, zaino da trail in tessuto Dyneema, leggerissimo e molto resistente agli strappi che è stato studiato e realizzato in collaborazione con Katia Figini che quest’anno correrà con il Team Ferrino il suo primo Tor.
"Il know-how centennale che ci contraddistingue in tema di progettazione e sviluppo di articoli dedicati all'outdoor - spiega Anna Ferrino, ceo dell'azienda - aiuterà i nostri atleti ad affrontare al meglio tutte le condizioni e le difficoltà del Tor: dalle avversità metereologiche alla gestione della fatica sulla percorrenza infinita, fino ai passaggi in quota su terreni difficili. Si tratta di una prova importante non solo per i runner, ma anche per la nostra azienda, che grazie ai feedback degli atleti è in grado di concepire prodotti sempre più performanti, anche nelle condizioni più estreme".
I sei "giganti" Ferrino sono atleti straordinari, come straordinario è lo sforzo dell'azienda nel campo di ricerca e sviluppo. Quattro donne (Luisa Balsamo, Katia Figini, Scilla Tonetti e Alice Modignani) e due uomini (Michele Graglia e Cristian Caselli) sono pronti al viaggio e Ferrino ne seguirà le tracce fino al ritorno a Courmayeur.
#FerrinoWomenTor
Le quattro donne del team dell’azienda torinese saranno protagoniste dell’inedito progetto “Ferrino Women Tor”: un occhio che seguirà la loro gara in tempo reale su Facebook Ferrino Outdoor, sui canali ufficiali del Tor e su quelli delle atlete con video dei passaggi, interviste, aggiornamenti e dietro le quinte.
"A fronte di una partecipazione femminile di oltre il 10% sul totale dei partecipanti alla gara - afferma Anna Ferrino - e di una quota rosa importante anche tra gli organizzatori della manifestazione e tra i volontari, di cui oltre la metà sono donne, la nostra azienda ha deciso di raccontare il lato femminile dell'evento. Attraverso le testimonianze delle nostre 4 atlete in gara vogliamo far percepire al grande pubblico il lato umano e le motivazioni delle donne che affrontano o si avvicinano a una gara di trail così dura, la stessa dove la percentuale delle atlete che completa il percorso è superiore a quella del totale dei partecipanti che finiscono il Tor".
Sarà possibile accedere ai contenuti grazie all’hashtag #FerrinoWomenTor, una grande occasione per farsi un’idea del mondo Tor des Géants® da un nuovo punto di vista, tutto femminile e firmato Ferrino.
Tor des Geants - I sei "giganti" Ferrino
Michele Graglia di Taggia, Imperia, è partito tra i favoriti dell’edizione 2016 per poi ritirarsi in seguito a una caduta e quest’anno le sue intenzioni sono di vittoria; Cristian Caselli di Arezzo, dopo i duri allenamenti di questa estate lungo il percorso insieme all’amica Lisa Borzani, vuole migliorare il 10° posto della scorsa edizione. Luisa Balsamo, palermitana, ha chiuso il Tor 2016 in undicesima posizione tra le donne, questa sarà la sua quarta partecipazione a una gara in cui l’esperienza è fondamentale; Katia Figini, nata a Milano, affronta invece il suo primo Tor, ma la cronologia delle sue imprese e dei risultati è un biglietto da visita da non trascurare; Scilla Tonetti di Samarate, Varese, non nasconde le aspettative alte: è al via di Courmayeur per la quarta volta e nel 2013 ha colto il terzo posto mentre Alice Modignani, verbanese al suo secondo Tor, non si nasconderà e potrà giocare le sue prestigiose carte insieme a tutti i “giganti”.
Di seguito tutti i link utili per sentirsi un po’ “giganti” anche da casa: BLOG FERRINO: http://www.ferrino.it/category/news-and-blog/ FACEBOOK FERRINO OUTDOOR: http://www.facebook.com/FerrinoOutdoor YOU TUBE FERRINO: https://www.youtube.com/user/FerrinoVideo
TOR DES GÉANTS: http://www.tordesgeants.it
[gallery link="file" ids="22041,22043,22045,22047,22049"]Torino, 1870: nel suo negozio di vernici, Cesare Ferrino sperimenta il primo procedimento industriale per produrre tele cerate. La Fiat le sceglie per le capote delle proprie auto, l’esercito italiano per le tende militari. Naturalmente, le prestazioni delle tele conquistano alpinisti ed esploratori: Ferrino diventa sinonimo di outdoor.