C.A.M.P. intervista Simone Moro

Simone Moro fa parte di quella cerchia di alpinisti di fama internazionale, riconosciuto non solo per i suoi risultati ma anche per la sua generosità ed il suo coraggio verso i suoi colleghi nelle situazioni più pericolose. E’ appena rientrato da una nuova spedizione in Himalaya e ci parla della pratica dell’alpinismo.

Com'è andata in Himalaya?
Direi decisamente bene, anche se non ho realizzato il progetto che mi ero prefissato inizialmente, una via nuova sul Lothse. Ma ne ho conseguito un altro ugualmente prestigioso, che mi ha permesso di effettuare la prima traversata dell’Everest da Nord a Sud senza compagno di cordata. In solitaria, sono andato dal colle sud (a 8000 metri in Nepal) fino al C1 al lato opposto dell’Everest… E’ stata una grande avventura realizzata quasi interamente di notte, in vetta ci sono arrivato alle 3.15.

Quale sono state le tue emozioni?
Felicità, paura, determinazione ed entusiasmo. Ancora una volta, ho realizzato che la mia motivazione è spinta da un forte propulsione che mi spinge tutti i giorni più lontano e che mi permette di produrre sempre più idee e progetti senza mai stancarmi.. anche su montagne come l’Everest che già avevo salito 2 volte. Ora sono arrivato a 3 volte, ma sull’Everest tornerò e con un altro e diverso progetto.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Probabilmente l’Himalaya in inverno sarà l’arena del mio prossimo sogno verticale. Restano ancora sei cime di 8000 metri da salire in inverno!

Qual è la tua relazione con C.A.M.P.?
Prima di tutto l’amicizia.. un’amicizia che dura da più di 20 anni! C’è poi una collaborazione con il team di R&D per la progettazione di prodotti che mi accompagnano durante le mie avventure. Li testo sul campo prima che questi diventino compagni di cordata di tutti i clienti C.A.M.P. Infine, c’è una forte relazione in termini di immagine: “CA.M.P./Simone Moro” è un binomio ormai consolidato. Da parte mia, ho sposato l’autenticità e la filosofia del marchio. C.A.M.P. ha sposato la mia voglia di uscire dai binari e viaggiare sull’onda della fantasia, di idee fuori dalle mode e del successo a tutti i costi.