Ale Zeni ha chiuso la placca più difficile al mondo? Cryptography, un enigma risolto con un 9b

Ale Zeni ha chiuso la placca più difficile al mondo? Cryptography, un enigma risolto con un 9b nella falesia di Saint Loup in Svizzera
1 / 3
Ale Zeni ha chiuso la placca più difficile al mondo? Cryptography, un enigma risolto con un 9b nella falesia di Saint Loup in Svizzera
Planetmountain
La magia è riuscita ad Alessandro nel salire una delle placche più dure al mondo e decifrare una linea nuova, pensata, immaginata e sognata per anni. Ale Zeni, uno dei pochissimi atleti al mondo a poter realizzare questi progetti su placca, è riuscito a creare un’opera d’arte nella falesia di Saint Loup, in Svizzera, una falesia storica, una delle prime nate in territorio Elvetico. Il fortissimo atleta della Sezione Militare di Alta Montagna del Centro Sportivo dell’Esercito di Courmayeur e nuovo Ambassador di Karpos ha compiuto l’impresa l’11 gennaio. Una data e una via che rimarranno nella storia dell’arrampicata, con un nome che svela tutto il lavoro di preparazione e ricerca che sta alla base di questo progetto: Cryptography. “Abbiamo atteso per pubblicare questo sensazionale risultato di Ale, uno dei più forti arrampicatori su placca al Mondo”, dice Giuseppe Lira Brand Manager di Karpos, “perché in accordo con il Centro Sportivo dell’Esercito volevamo dare la visibilità che meritava un risultato così eccezionale ed accompagnarlo con una raccolta di immagini ed un video che consentissero a tutti gli appassionati di poterlo condividere. Siamo stati al contempo molto combattuti nel farlo uscire in questo momento così delicato per il nostro Paese e per il mondo intero, ma forse sono proprio imprese di questo tipo che ci possono aiutare a trovare l’energia per pensare a nuovi progetti e nuove sfide e superare le difficoltà che oggi viviamo”. https://youtu.be/KPS_6lCUERE L’arrampicata in placca è un po' dimenticata, non perché non sia bella, ma piuttosto perché non è sufficiente essere allenati per riuscire a salire. Per quanto tu sia forte non hai la certezza di arrivare in cima, è fatta di equilibri precari che a volte sembra quasi si possano spezzare con il solo peso di un pensiero di troppo. “Per me, conferma Alessandro, è la massima espressione della scalata perché su questi specchi di roccia verticale si cela il dubbio dell'incertezza. Non c'è parte del corpo che possa essere dimenticata, il solo movimento di un piede, un movimento del bacino, delle spalle, del viso possono fare la differenza. Ma anche quando tutto sembra essere perfetto e ogni tassello al proprio posto, vieni trascinato verso il basso dal vuoto e ti ritrovi a pensare dove hai sbagliato, e più ci pensi, e più ti convinci che era tutto perfetto per davvero. Forse proprio per questo che viene ripudiata, perché a volte, come penso sia nella vita, per quanto tu sia preparato può comunque arrivare una sconfitta. Questa non dipende da te, ma semplicemente qualcuno ha deciso che non era il tuo momento. Ed è per questo che credo che questa danza verticale sia qualcosa che va oltre alla semplice riuscita o sconfitta, è un insegnamento per me molto più importante. E’ combattere fino in fondo con la consapevolezza di essere accompagnato dall'incertezza del dubbio che colora ogni movimento e ogni mio più piccolo passo”. La componente mentale in un progetto come questo è la base per poter avere ragione della gravità. Saper accettare che ci vorrà molto tempo e allenamento, curare nel dettaglio tutti gli aspetti, ricostruire in palestra i passaggi chiave della via. Poi ultimo aspetto, ma che non è per nulla un dettaglio, il meteo. Deve essere freddo per poter tenere delle prese tanto piccole e taglienti, altrimenti i polpastrelli si tagliano, le liste scivolano e inesorabilmente cadi. Guardate le immagini e il racconto di Ale e Vi renderete conto del valore di questa impresa! Da ricordare, e a cui ispirarsi. Scopri di più: https://www.karpos-outdoor.com/it/experience/mountaineering/cryptography

Expo / News
29/10/2024 - Karpos
From Trail To Street – le giacche Karpos più iconiche
Le giacche Karpos Marmarole Jacket e la Lastei Active Plus Jacket sono i nostri prodotti più iconici, pensati per chi ama vivere ogni momento al massimo.
26/06/2024 - Karpos
L'atleta Karpos Alex Rohr e il suo 'Project breakthrough'
E’ ora disponibile Project breakthrough, realizzato da John Thornton con il supporto di Karpos. Il documentario racconta il percorso del climber svizzero Alexander Rohr verso il superamento del muro del 9a attraverso tre sfide di primissimo livello: 'The Change' (9a+/b...
11/03/2024 - Karpos
Pierra Menta 2024, al via la 38° edizione sempre nel segno di Karpos
Cresce l’attesa per la 38° edizione delle Pierra Menta, la classica gara di scialpinismo nell'Arêches-Beaufort in Francia in programma dal 13 al 16 marzo 2024.
28/12/2023 - Karpos
The Ogre's Son, una delle scalate più difficili al mondo
Il primo episodio Karpos di Matteo Della Bordella, Silvan Schüpbach, François Cazzanelli, Symon Welfringer e il pilastro est dell’Ogre, una delle scalate più difficili al mondo.
01/12/2023 - Karpos
Karpos Main Sponsor della Pierra Menta, gara simbolo dello scialpinismo mondiale
Rinnovata fino al 2026 la partnership tra Karpos e la Pierra Menta, l’iconica gara di sci alpinismo che si disputa ogni anno tra le montagne di Arêches-Beaufort in Savoia (Francia).
Vedi le news

Abbigliamento tecnico per attività Outdoor e Sci Alpinismo Karpos / Sportful


Expo / Prodotti
Pantaloni corti per la montagna, ideali per camminare o adventure bike.
Maglia leggera da montagna realizzata con tessuto elastico e traspirante.
La giacca da portare sempre con sé, dalle uscite dall’hiking invernale, allo scialpinismo.
Hoodie realizzata con un tessuto 100% naturale, composto da cotone organico e canapa.
Vedi i prodotti