Viva Rotari - Monte Rondinaio
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Viva Rotari
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Alpinisti del Lambrusco (M. Barbieri, F. Tardini, N. Vernazza) 26/01/2014
Autore scheda
Marco Barbieri
Versante
Est
Lunghezza dislivello
120m
Quota
1,964 m
Difficoltà
TD, 90°
La via sale la bella parete NE del Monte Rondinaio in linea diretta e verticale per un canale appena accennato, unico intaglio netto nella parte centrale della parete, poco a più destra della croce di vetta. La linea è caratterizzata da lunghi tratti di roccia di pessima qualità ed è salibile solamente in condizioni di innevamento eccezionali e con una continua copertura di neve dura e ghiaccio. Sulla sinistra corre la via Pesi, la classica diretta della parete NE. Salita di grande soddisfazione in ambiente fantastico, assolutamente consigliabile.
Accesso
Dal Lago Santo due possibilità: 1) tramite il sentiero 519, salendo poi a destra per il sentiero 517 fino al Lago Turchino. Proseguire oltre il lago fino ai piedi della parete; 2) tramite il sentiero 532, passando per il Lago Baccio e proseguendo per la valle in direzione della vetta del Rondinaio. Prima dei pendii sommitali raggiungere il colletto a sinistra della cima (Finestra del Rondinaio – fin qui quasi sempre tracciato), abbassarsi nel versante opposto e traversare a destra verso la parete. Circa 1h 30. Itinerario
Per i facili pendii nord in direzione del Lago Baccio. Materiale
Indispensabili i chiodi da roccia, in particolare quelli più sottili; molto utili friends medio-piccoli e fittoni da neve.
Dal Lago Santo due possibilità: 1) tramite il sentiero 519, salendo poi a destra per il sentiero 517 fino al Lago Turchino. Proseguire oltre il lago fino ai piedi della parete; 2) tramite il sentiero 532, passando per il Lago Baccio e proseguendo per la valle in direzione della vetta del Rondinaio. Prima dei pendii sommitali raggiungere il colletto a sinistra della cima (Finestra del Rondinaio – fin qui quasi sempre tracciato), abbassarsi nel versante opposto e traversare a destra verso la parete. Circa 1h 30. Itinerario
Dal centro della parete si sale tra avancorpi rocciosi per pendii a 50/60° fino ad intuire la direttiva del canale. Si sosta dopo circa 60 m su una roccia a sinistra della linea (3 chiodi, 1 lasciato). Eventualmente effettuare fin qui un tiro di corda.
L1: 45m, 60°/75°
Si imbocca una ripida rampa verso destra e si sale su terreno misto (75°, poco proteggibile). Si continua su pendio nevoso a 60° puntando ad una fascia rocciosa che sbarra il prosieguo del canale. Sostare a sinistra della verticale (presenti due chiodi a fessura con cordino di calata).
L2: 15m, 90°
Superare il salto verticale direttamente (5 m, M5?, passo chiave della via e difficilmente proteggibile) su ghiaccio o con agganci di picca, proteggibile con chiodi e friend medio-piccoli. Sostare sul lato sinistro della strettoia successiva (3 chiodi, 1 lasciato)
L3: 25m, 85°/80° (possibile unirla con L2)
Si imbocca il colatoio che presenta subito un risalto di misto (85°, M4?) da superare in spaccata, poi continua ripidissimo su lastre di roccia e misto in uscita (indispensabili condizioni più che buone della neve). Si sosta su corpo morto o fittoni sulla cresta nord a circa 15 m dalla croce.
DiscesaPer i facili pendii nord in direzione del Lago Baccio. Materiale
Indispensabili i chiodi da roccia, in particolare quelli più sottili; molto utili friends medio-piccoli e fittoni da neve.
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Bellezza
Primi salitori
Alpinisti del Lambrusco (M. Barbieri, F. Tardini, N. Vernazza) 26/01/2014
Autore scheda
Marco Barbieri
Versante
Est
Lunghezza dislivello
120m
Quota
1,964 m
Difficoltà
TD, 90°
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