Viola Rame - Monte Pietra Quadra
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Viola Rame: Monte Pietra Quadra, Alpi Orobie
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Fabio Bizzoni, Emanuele Cavenati, Marco Serafini 12/02/2022
Autore scheda
Marco Serafini
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
260m
Quota
2356m
Difficoltà
M4+; R3
Orario
Tempo impiegato: ore 5:00 in via
Avvicinamento: 3:30 da Branzi
La via Viola Rame risale il grande diedro aperto che fa da margine alla placconata della via Menhir. I primi tre tiri risalgono il conoide nevoso seguendo una divertente goulotte e qualche rigola gelata fino all'attacco del diedro. La quarta lunghezza sono 60 metri di sorrisi su ghiaccio, neve plastica e passi di misto; basta dimenticarsi l'ultima protezione. L'ambiente è incredibilmente suggestivo; un enorme placca del verrucano più bello che ci sia sulle Orobie. Raramente ci si troverà a ramponare in uno spazio così aperto come in questo angolo del Pietra Quadra.
La via si conclude con un traverso di 20 metri a picco sulla bellissima placca, per poi uscire sulla cresta dall'intaglio della via Menhir.
Accesso generale
Dalla frazione Gardata di Branzi si sale alla presa dell'acqua su stradina sterrata. Il sentiero attacca a sinistra della casupola e diventa presto una ripida scala intagliata nella roccia. Dopo circa 200 metri di dislivello si incrocia il sentiero della strada piana e si continua in salita seguendo l'indicazione per la val Scura (non percorrere la strada piana!). Il sentiero passa a fianco di una prima baita isolata (1480m), per poi raggiungere un gruppo di baite (Baita dell'Infanzia 1820m) che traguardano la Nord del Pietra Quadra. Da qui si risale il lungo crinale passando in rassegna l'intera parete per poi traversare in fondo alla valle e portarsi agli attacchi delle vie. Itinerario
L1: Risalire il conoide alla base della parete, superando una divertente goulottina ghiacciata che si forma con scarso innevamento. Sostare a sinistra sulle pietre affioranti (S1 friend, 55m, 70°).
L2: Tornare verso destra a riprendere il margine della placca e continuare fino alle rocce affioranti al centro del conoide (S2 friend, 50m, 60°).
L3: Salire dritti puntando al grande diedro che fa da margine alla placconata, sostare all'inizio delle difficoltà (S3 friend, 35m, 55°).
L4: Si sale per 60 metri precisi lungo il diedrone. I primi 15 metri su pendenza più sostenuta (ch) e con passaggi di dry tooling, poi su rigola gelata e poco proteggibile. Cercare la sosta sulla sinistra (S4 friend + fix, 60m, M4+ poco protetto, 1ch).
L5: Salire ancora 10 metri lungo il diedro fino ad incrociare una sottile cengia che permette di traversare l'intera placconata fino al margine destro, dove si riprende a salire su neve in direzione dell'evidente intaglio di uscita. Superare l'ultimo muretto uscendo sulla cresta affilata. Il traverso è protetto da tre chiodi: prima di cominciare il traverso, sulla sinistra della rigola, al centro del traverso (poco visibile) e in uscita dal traverso, prima di alzarsi su neve. È possibile attraversare più alti a ridosso degli strapiombi, ma la roccia è di scarsa qualità (S5 friend, 55m, M4, 3ch). Discesa
Dall'uscita della via proseguire in cresta verso destra (dir. Ovest) ponendo molta attenzione all'olina scivolosa. Dopo qualche centinaio di metri si raggiunge un primo intaglio. Restare in cresta risalendo la successiva punta fino a raggiungere l'intaglio successivo, corrispondente al canale Nord del Pietra Quadra. Qui è possibile ridiscendere il canale in direzione Nord e tornare all'attacco della via, oppure scendere dal canalino erboso verso Sud, raggiungendo per sentiero la frazione di Roncobello dove bisogna aver lasciato una seconda automobile. Materiale
Utile martello e chiodi, friend fino al 3 Note
Condizioni: Il grado proposto è per le condizioni trovate in apertura, poco innevamento e neve gelata
Dalla frazione Gardata di Branzi si sale alla presa dell'acqua su stradina sterrata. Il sentiero attacca a sinistra della casupola e diventa presto una ripida scala intagliata nella roccia. Dopo circa 200 metri di dislivello si incrocia il sentiero della strada piana e si continua in salita seguendo l'indicazione per la val Scura (non percorrere la strada piana!). Il sentiero passa a fianco di una prima baita isolata (1480m), per poi raggiungere un gruppo di baite (Baita dell'Infanzia 1820m) che traguardano la Nord del Pietra Quadra. Da qui si risale il lungo crinale passando in rassegna l'intera parete per poi traversare in fondo alla valle e portarsi agli attacchi delle vie. Itinerario
L1: Risalire il conoide alla base della parete, superando una divertente goulottina ghiacciata che si forma con scarso innevamento. Sostare a sinistra sulle pietre affioranti (S1 friend, 55m, 70°).
L2: Tornare verso destra a riprendere il margine della placca e continuare fino alle rocce affioranti al centro del conoide (S2 friend, 50m, 60°).
L3: Salire dritti puntando al grande diedro che fa da margine alla placconata, sostare all'inizio delle difficoltà (S3 friend, 35m, 55°).
L4: Si sale per 60 metri precisi lungo il diedrone. I primi 15 metri su pendenza più sostenuta (ch) e con passaggi di dry tooling, poi su rigola gelata e poco proteggibile. Cercare la sosta sulla sinistra (S4 friend + fix, 60m, M4+ poco protetto, 1ch).
L5: Salire ancora 10 metri lungo il diedro fino ad incrociare una sottile cengia che permette di traversare l'intera placconata fino al margine destro, dove si riprende a salire su neve in direzione dell'evidente intaglio di uscita. Superare l'ultimo muretto uscendo sulla cresta affilata. Il traverso è protetto da tre chiodi: prima di cominciare il traverso, sulla sinistra della rigola, al centro del traverso (poco visibile) e in uscita dal traverso, prima di alzarsi su neve. È possibile attraversare più alti a ridosso degli strapiombi, ma la roccia è di scarsa qualità (S5 friend, 55m, M4, 3ch). Discesa
Dall'uscita della via proseguire in cresta verso destra (dir. Ovest) ponendo molta attenzione all'olina scivolosa. Dopo qualche centinaio di metri si raggiunge un primo intaglio. Restare in cresta risalendo la successiva punta fino a raggiungere l'intaglio successivo, corrispondente al canale Nord del Pietra Quadra. Qui è possibile ridiscendere il canale in direzione Nord e tornare all'attacco della via, oppure scendere dal canalino erboso verso Sud, raggiungendo per sentiero la frazione di Roncobello dove bisogna aver lasciato una seconda automobile. Materiale
Utile martello e chiodi, friend fino al 3 Note
Condizioni: Il grado proposto è per le condizioni trovate in apertura, poco innevamento e neve gelata
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Bellezza
Primi salitori
Fabio Bizzoni, Emanuele Cavenati, Marco Serafini 12/02/2022
Autore scheda
Marco Serafini
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
260m
Quota
2356m
Difficoltà
M4+; R3
Orario
Tempo impiegato: ore 5:00 in via
Avvicinamento: 3:30 da Branzi
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