Via Ferrata Oliva Detassis - Cima Brenta
Con le sue scale lunghe e esposte la ferrata Oliva Detassis e’ da considerarsi una delle piu difficile nel Brenta. Spesso freddo e in vari punti bagnata, regala pero’ una vista rara e particolare sulla selvaggia valle e il ghiacciao Vedretta dei Sfulmini sottostante. Spesso viene percorso come inizio, o fine, delle Bocchette Alte, ma senz’altro puo ritenersi una ferrata assestante e non da sottovalutare.
Da Madonna di Campiglio salire in macchina fino al parcheggio al Rifugio Vallesinella (1513m).
AccessoDal Rifugio Vallesinella (1513m) proseguire a piedi, lungo il facile sentiero n.317, al Rifugio Casinei (1825m) e poi per il Sentiero dei Brentei n. 318 al Rifugio dei Brentei (2182m, 2 ore).
ItinerarioDal Rifugio dei Brentei salire la ampia gola verso sinistra, oltrepassare la biforcazione per il Seniero Sosat e continuare in salita, seguendo le indicazione verso destra. Alla indicazione per le Bocchette Alte (50 min) proseguire sul sentiero n.396 verso sx invece di continuare verso destra per il Rifugio Alimonta. Si entra cosi nella bellissima valle Vedretta dei Brentei; attraversando con cautela alcuni piccoli nevai sul lato destra della valle si raggiunge l’attacco della ferrata, posto in alto verso destra, alla base delle parete piu alte. E consigliato indossare il casco prima di quest’ultima salita per via del pericolo di sassi.
Si inizia subito salendo delle lunghe scale in ferro che portano, quasi sempre in verticale e con esposizione notevole, rapidamente verso l’alto. Alcuni piattafiorme permettono di godere al meglio la vista sulla valle selvaggia e recuperare le forze per le prossime scale che, verso destra e attraverso delle sezione con cavi bagniati (attenzione), portano alla Ferrata delle Bocchette Alte presso l’esposta forcella Bocca Bassa dei Massodi (2790m). Quest’ultima viene raggiunta continuando sui cavi verso destra (quindi non salire dritti per le Bocchette Alte a nord) e, una volta attraversata la forcella con attenzione, si risalire alla Cima Molveno. Da qui si scende facilmente al nevaio del Vedretta dei Sfulmini e poi al Rifugio Alimonta (2580m).
Dal Rifugio Alimonta si scende per sentiero ben segnato al Rifugio dei Brentei (2182m – 1 ora). Da qui si prose per raggiungere, in circa 1 ora e mezzo, il Rifugio Vallesinella ed il parcheggio.
MaterialeNormale dotazione da ferrata. Picozza e ramponi ad inizio stagione.
CartografiaDolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
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Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
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Percorso estremamente esposto su scale lunghe e verticali. Attrezzato ottimamente.
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