Via Ferrata delle Mèsules - Piz Selva
E’ la ferrata per antonomasia del Sella. La più vecchia, visto che la sua nascita risale al 1912. Il percorso supera la parete nord-ovest del Piz Ciavazès, seguendo il tracciato della via di roccia aperta nel 1909 da Mayer e Haupt. Aereo ed impegnativo nei primi 250 metri di splendida parete verticale, il percorso diventa più facile dopo la caratteristica cengia mediana di accesso alla parete del Piz Selva. Resta uno degli itinerari più belli, e perciò è anche tra i più frequentati del Gruppo. Chi non ama le ‘file’... si regoli di conseguenza.
Con la strada del Passo Sella fino in Cima al Passo.
AccessoL’avvicinamento richiede circa una decina di minuti. Dal Passo Sella si segue verso nord-ovest un largo sentiero che in quota attraversa sotto le Torri del Sella e termina proprio alla base della ferrata vicino ad una grande fascia di rocce nere, spesso bagnate, a destra delle quali è posto l’attacco.
ItinerarioSi inizia superando un primo tratto con corde fisse, per poi seguire una serie di camini attrezzati con pioli. Si prosegue, quindi, sulla splendida roccia verticale e lavorata della parete nord-ovest (scalette e corde metalliche) fino a sbucare su una cengia che immette in un anfiteatro. Lo si risale per raggiungere, infine, l’ampia cengia detritica mediana (2550m). Si è superata così la prima parte della salita, la più difficile, e lo sguardo può soffermarsi sull’aperto orizzonte che propone, in primo piano, l’elegante e possente mole del Sassolungo. Traversando l’enorme terrazza verso sinistra si raggiunge quindi la seconda parte della salita che, per gole e gradoni attrezzati, conduce con minori difficoltà in vetta del Piz Selva (2941).
DiscesaPer l’altopiano delle Mesules, seguendo il sentiero 649, fino alla forcella Antersase. Si prosegue, poi, in discesa per il segnavia 647, lungo la Val Lasties fino ad arrivare sulla strada del Passo Sella che, dopo 2,5 km. di salita, riconduce al Passo.
MaterialeNormale dotazione da via ferrata.
CartografiaDolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
Editrice Frasnelli-Keitsch
Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
Tappeiner Casa Editrice
Verticale ed esposta, richiede esperienza e buon allenamento fisico fino alla cengia mediana. Da tenere presente che data l’esposizione la parete al mattino è in ombra, occorre quindi attrezzarsi per le basse temperature.