Via della Fessura Gialla - Torre Enrica
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Via della Fessura Gialla: Torre Enrica, Passo d'Ombretta, Marmolada, Dolomiti
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Anselmo Cagnati, Aurelio De Pellegrini e Archangelo Serafini, dopo un primo tentativo fino in cima al pilastro insieme a Claudio Lucchetta, 1978
Autore scheda
Giorgia Felicetti, Federico Dell’Antone
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
220m
Dislivello salita
Dislivello: +550 mt di avvicinamento
+160 mt di zoccolo
+220 mt la via
Difficoltà
V+ A1
Orario
1 ora 15’ di avvicinamento. 30’ lo zoccolo, 3/4 ore la via, 40’ di cresta fino al Passo Cirelle. Discesa: 1 ora 10’ dal Passo Cirelle alla macchina
Partenza
Passo San Pellegrino
Via della Fessura Gialla è stata aperta nel 1978 dagli alpinisti della Val del Bios Anselmo Cagnati, Aurelio De Pellegrini e Archangelo Serafini, dopo un primo tentativo fino in cima al pilastro insieme a Claudio Lucchetta.
La Torre Enrica è situata a pochi passi dalla conca prativa di Fuciade, e l'itinerario si svolge su roccia marmoladiana.
La Torre Enrica è situata a pochi passi dalla conca prativa di Fuciade, e l'itinerario si svolge su roccia marmoladiana.
Accesso generale
È possibile parcheggiare la macchina nel piazzale dopo Malga Boér, appena prima della strada a traffico limitato per il rifugio Fuciade; questa località si raggiunge dal Passo San Pellegrino, svoltando all’indicazione per rifugio Flora Alpina. Dal piazzale percorrere la strada asfaltata che porta al rifugio Fuciade; dal rifugio imboccare poi il sentiero n° 607 per Passo Cirelle. Giunti ai piedi della torre, spostarsi alla sua sx e percorrere l’evidente cengia che va da sx verso dx. Dopodiché salire lo zoccolo senza percorso obbligato con difficoltà di II grado (prestare attenzione alla roccia instabile). Quota partenza: 1849 m (parcheggio dopo Malga Boér) Accesso
Giunti alla fine dello zoccolo raggiungere la grottina giallastra posta sotto ad una fessura chiodata grigia (si tratta di un’altra linea). Da qui compiere un traverso verso sx di una decina/quindicina di metri per raggiungere poi una sosta con due chiodi al di sotto di un grande pilastro giallo staccato. Itinerario
L1: dalla sosta alzarsi in direzione di una fessura obliqua con un passaggio in A1; raggiunta una
clessidra con cordino bianco spostarsi sulla placco nata di dx per poi affrontare altri passaggi in
A1. Ora si raggiunge un corto camino (sosta intermedia), risalirlo e superare infine uno
strapipombino con un altro passaggio in A1. Sosta su 2 chiodi + nut incastrato
20 mt; V con passaggi in A1 (7 chiodi, 2 clessidre + sosta intermedia)
L2: lunghezza corta ma entusiasmante; salire l’evidente spaccatura in direzione del pilastro giallo con passaggi finali in dulfer. Sosta su 3 chiodi sul pilastro.
15 mt; V, V+ (1 chiodo)
L3: dalla sosta spostarsi leggermente a sx e salire il diedro sovrastante su ottima roccia. Dopo circa 35 mt sostare su una clessidra con fettuccia bianca (integrare con friends).
35 mt; V+, V, V+ (3 chiodi + masso incastrato)
L4: corto camino su roccia discreta (ci si protegge bene con friends). Raggiungere una cengetta
ghiaiosa e sostare accanto di un forosu crestina. Sosta da attrezzare su friends o spuntone.
20 mt; V-
L5: salire la facile placconata per poi spostarsi a sx e raggiungere un pilastro attraverso un camino. Sostare su un grosso spuntone in cima al pilastro.
45 mt; II, III, IV (tiro da integrare)
L6: alzarsi sulla fessura per poi uscire sulla cresta a sx (roccia friabile in uscita). Sostare su spontone o friends
20 mt, IV
Discesa
Seguire l’instabile cresta con vari sali-scendi in direzione del Passo Cirelle; lungo la cresta sono presenti due calate da 10 mt (la prima su 1 chiodo, la seconda su spuntone). Prestare attenzione alla qualità della roccia. Dal Passo Cirelle si raggiunge in breve tempo la concas di Fuciade. Materiale
NDA + una serie di friends (dal 0.2 al 3.0) + qualche chiodo Note
Roccia: ottima i primi 3 tiri, poi buona
Sfogliando la guida di Iacopelli, ci siamo imbattuti in alcuni itinerari interessanti ma poco frequentati nella nostra zona della Marmolada. Per questo ci è sembrato interessante andare a ripeterli; prima la via Gogna sulla Torre del Formenton e poi Fessura Gialla sulla Torre Enrica. Non avendo trovato altre informazioni su questo itinerario abbiamo pensato di scrivere una nostra descrizione. Cartografia
Le altre vie. Arrampicate scelte nelle Dolomiti e Dintorni di Roberto Iacopelli, Cierre Edizioni 1997
È possibile parcheggiare la macchina nel piazzale dopo Malga Boér, appena prima della strada a traffico limitato per il rifugio Fuciade; questa località si raggiunge dal Passo San Pellegrino, svoltando all’indicazione per rifugio Flora Alpina. Dal piazzale percorrere la strada asfaltata che porta al rifugio Fuciade; dal rifugio imboccare poi il sentiero n° 607 per Passo Cirelle. Giunti ai piedi della torre, spostarsi alla sua sx e percorrere l’evidente cengia che va da sx verso dx. Dopodiché salire lo zoccolo senza percorso obbligato con difficoltà di II grado (prestare attenzione alla roccia instabile). Quota partenza: 1849 m (parcheggio dopo Malga Boér) Accesso
Giunti alla fine dello zoccolo raggiungere la grottina giallastra posta sotto ad una fessura chiodata grigia (si tratta di un’altra linea). Da qui compiere un traverso verso sx di una decina/quindicina di metri per raggiungere poi una sosta con due chiodi al di sotto di un grande pilastro giallo staccato. Itinerario
L1: dalla sosta alzarsi in direzione di una fessura obliqua con un passaggio in A1; raggiunta una
clessidra con cordino bianco spostarsi sulla placco nata di dx per poi affrontare altri passaggi in
A1. Ora si raggiunge un corto camino (sosta intermedia), risalirlo e superare infine uno
strapipombino con un altro passaggio in A1. Sosta su 2 chiodi + nut incastrato
20 mt; V con passaggi in A1 (7 chiodi, 2 clessidre + sosta intermedia)
L2: lunghezza corta ma entusiasmante; salire l’evidente spaccatura in direzione del pilastro giallo con passaggi finali in dulfer. Sosta su 3 chiodi sul pilastro.
15 mt; V, V+ (1 chiodo)
L3: dalla sosta spostarsi leggermente a sx e salire il diedro sovrastante su ottima roccia. Dopo circa 35 mt sostare su una clessidra con fettuccia bianca (integrare con friends).
35 mt; V+, V, V+ (3 chiodi + masso incastrato)
L4: corto camino su roccia discreta (ci si protegge bene con friends). Raggiungere una cengetta
ghiaiosa e sostare accanto di un forosu crestina. Sosta da attrezzare su friends o spuntone.
20 mt; V-
L5: salire la facile placconata per poi spostarsi a sx e raggiungere un pilastro attraverso un camino. Sostare su un grosso spuntone in cima al pilastro.
45 mt; II, III, IV (tiro da integrare)
L6: alzarsi sulla fessura per poi uscire sulla cresta a sx (roccia friabile in uscita). Sostare su spontone o friends
20 mt, IV
Discesa
Seguire l’instabile cresta con vari sali-scendi in direzione del Passo Cirelle; lungo la cresta sono presenti due calate da 10 mt (la prima su 1 chiodo, la seconda su spuntone). Prestare attenzione alla qualità della roccia. Dal Passo Cirelle si raggiunge in breve tempo la concas di Fuciade. Materiale
NDA + una serie di friends (dal 0.2 al 3.0) + qualche chiodo Note
Roccia: ottima i primi 3 tiri, poi buona
Sfogliando la guida di Iacopelli, ci siamo imbattuti in alcuni itinerari interessanti ma poco frequentati nella nostra zona della Marmolada. Per questo ci è sembrato interessante andare a ripeterli; prima la via Gogna sulla Torre del Formenton e poi Fessura Gialla sulla Torre Enrica. Non avendo trovato altre informazioni su questo itinerario abbiamo pensato di scrivere una nostra descrizione. Cartografia
Le altre vie. Arrampicate scelte nelle Dolomiti e Dintorni di Roberto Iacopelli, Cierre Edizioni 1997
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Bellezza
Primi salitori
Anselmo Cagnati, Aurelio De Pellegrini e Archangelo Serafini, dopo un primo tentativo fino in cima al pilastro insieme a Claudio Lucchetta, 1978
Autore scheda
Giorgia Felicetti, Federico Dell’Antone
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
220m
Dislivello salita
Dislivello: +550 mt di avvicinamento
+160 mt di zoccolo
+220 mt la via
Difficoltà
V+ A1
Orario
1 ora 15’ di avvicinamento. 30’ lo zoccolo, 3/4 ore la via, 40’ di cresta fino al Passo Cirelle. Discesa: 1 ora 10’ dal Passo Cirelle alla macchina
Partenza
Passo San Pellegrino
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