Traversata Cima Ombrettola
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Traversata Cima Ombrettola: Il versante settentrionale della Cima Ombrettola
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Dislivello salita
1000 m circa
Dislivello discesa
1000 m circa
Quota
2931m
Difficoltà
OSA
Orario
4 ore
Esposizione salita
Sud
Esposizione discesa
Sud Sud-Est
Una traversta d'ampio respiro sopra il Passo San Pellegrino: tre forcelle e un 'quasi Tremila' con splendida discesa finale!
Un modo un po' diverso per frequentare quest'area, uscendo dal solito 'su e giù' lungo le proprie tracce.
Un modo un po' diverso per frequentare quest'area, uscendo dal solito 'su e giù' lungo le proprie tracce.
Accesso
Il Passo San Pellegrino si raggiunge dalla Valle Agordina svoltando a Cencenighe oppure dalla Val di Fassa svoltando a Moena.
Dal Passo, scendendo in direzione di Falcade, prima della fine del lungo tratto rettilineo, si imbocca sulla sinistra una strada (cartello in legno per la 'Baita Flora Alpina'1818m) lungo la quale si parcheggia l'auto, in corrispondenza di due parcheggi situati subito dopo la partenza del sentiero per il rif. Fuciade (1982m). Itinerario
Per comoda strada si sale al rifugio Fuciade (1982m) e di qui ai Casoni di Valfredda (1908m) posizionati subito sopra.
Si percorre ora la valle sul lato sinistro del rio Zigole fino a deviare a sinistra, su terreno più ripido, per entrare nella bella Val di Tasca ( o Tas � Cia). Sulla destra, chiuso in basso da una fascia rocciosa (che si supera alzandosi sulla sinistra), si apre il canale che porta al Passo delle Cirelle (2683m).
Raggiunto quest'ultimo, si scende sul versante opposto, prima con bella sciata, poi effettuando una discesa-diagonale verso destra, per non perdere troppa quota. Si rimettono le pelli per risalire l'evidente depressione del pendio che porta a Passo Ombrettola (2836m).
Da questo si sale alla cima Ombrettola (2931m) sfruttando il bel pendio a destra della cresta. Discesa
Dalla cima si scende sul versante opposto a quello di salita, in direzione del Sasso di Valfredda (Sud-Est). Con sciata tecnica si percorre il ripido pendio che raggiunge la forcella del Bachet. Da qui, soprattutto con neve primaverile, la discesa è eccezionale.
Dopo il primo pendio, ci si tiene sul lato destro del grande canalone, ricongiungendosi con le tracce di salita che si seguono fino all'auto. Note
Il traverso tra il Passo delle Cirelle e d'Ombrettola va percorso con neve ben assestata: non lasciarsi tentare da una traversata troppo alta per non perdere quota.
La discesa dalla cima Ombrettola alla forcella del Bachet è il tratto più impegnativo dell'itinerario,
in caso di cattive condizioni è meglio scendere a piedi (ramponi), calzando gli sci solo in forcella.
Note:
1. L'esposizione a Sud favorisce una veloce trasformazione della neve sull'itinerario. Cartografia
Sci-avventura nelle Dolomiti
di Maurizio Gallo e Francesco Tremolda
Il Passo San Pellegrino si raggiunge dalla Valle Agordina svoltando a Cencenighe oppure dalla Val di Fassa svoltando a Moena.
Dal Passo, scendendo in direzione di Falcade, prima della fine del lungo tratto rettilineo, si imbocca sulla sinistra una strada (cartello in legno per la 'Baita Flora Alpina'1818m) lungo la quale si parcheggia l'auto, in corrispondenza di due parcheggi situati subito dopo la partenza del sentiero per il rif. Fuciade (1982m). Itinerario
Per comoda strada si sale al rifugio Fuciade (1982m) e di qui ai Casoni di Valfredda (1908m) posizionati subito sopra.
Si percorre ora la valle sul lato sinistro del rio Zigole fino a deviare a sinistra, su terreno più ripido, per entrare nella bella Val di Tasca ( o Tas � Cia). Sulla destra, chiuso in basso da una fascia rocciosa (che si supera alzandosi sulla sinistra), si apre il canale che porta al Passo delle Cirelle (2683m).
Raggiunto quest'ultimo, si scende sul versante opposto, prima con bella sciata, poi effettuando una discesa-diagonale verso destra, per non perdere troppa quota. Si rimettono le pelli per risalire l'evidente depressione del pendio che porta a Passo Ombrettola (2836m).
Da questo si sale alla cima Ombrettola (2931m) sfruttando il bel pendio a destra della cresta. Discesa
Dalla cima si scende sul versante opposto a quello di salita, in direzione del Sasso di Valfredda (Sud-Est). Con sciata tecnica si percorre il ripido pendio che raggiunge la forcella del Bachet. Da qui, soprattutto con neve primaverile, la discesa è eccezionale.
Dopo il primo pendio, ci si tiene sul lato destro del grande canalone, ricongiungendosi con le tracce di salita che si seguono fino all'auto. Note
Il traverso tra il Passo delle Cirelle e d'Ombrettola va percorso con neve ben assestata: non lasciarsi tentare da una traversata troppo alta per non perdere quota.
La discesa dalla cima Ombrettola alla forcella del Bachet è il tratto più impegnativo dell'itinerario,
in caso di cattive condizioni è meglio scendere a piedi (ramponi), calzando gli sci solo in forcella.
Note:
1. L'esposizione a Sud favorisce una veloce trasformazione della neve sull'itinerario. Cartografia
Sci-avventura nelle Dolomiti
di Maurizio Gallo e Francesco Tremolda
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Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Dislivello salita
1000 m circa
Dislivello discesa
1000 m circa
Quota
2931m
Difficoltà
OSA
Orario
4 ore
Esposizione salita
Sud
Esposizione discesa
Sud Sud-Est
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