Tour dell Albiolo
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Tour dell Albiolo
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Uberto Piloni Guide Alpine Vallecamonica-Adamello
Lunghezza dislivello
17 km
Dislivello salita
1470m
Dislivello discesa
1440m
Difficoltà
EE/EEA (tratti di sentiero esposto, attrezzati con catene in modo discontinuo)
Periodo
Da fine giugno a settembre, prestando eventualmente attenzione, ad inizio stagione, a possibili brevi tratti innevati. A settembre nonostante le giornate più corte i colori ed i panorami, sono davvero incredibili.
Frequentazione
Media nel periodo centrale dell’estate; Bassa in tutto il resto dell’estate
Partenza
Passo del Tonale (Hotel Mirandola), Val di Sole (TN)
Arrivo
Passo del Tonale (Hotel Mirandola), Val di Sole (TN)
Un meraviglioso percorso ad anello, tra Lombardia e Trentino, a pochi passi dal Passo Tonale, immersi in un contesto ambientale dal valore assoluto, tutelato dal Parco Nazionale dello Stelvio. Il percorso consente di scoprire alcune meravigliose e storiche vallate della parte più meridionale del gruppo Ortles-Cevedale, come la Val di Strino, la Val Montozzo e la Val di Viso, dove facile risulta l’avvistamento di animali selvatici (cervi, camosci, stambecchi, marmotte ecc) e dalla ricca e diversificata flora alpina grazie soprattutto alla complessità geologica di questa parte di territorio. Tutta la zona è inoltre caratterizzata da notevoli testimonianze risalenti al primo conflitto mondiale che ha visto, proprio in questo settore, contrapporsi i soldati dei due eserciti a poche centinaia di metri di distanza, fortificati tra le creste rocciose ove son state ricavate, con grande maestria, postazioni di vario tipo, ricoveri, e sentieri di arroccamento.
Il percorso ad anello si serve proprio di questi sentieri, recentemente attrezzati nei tratti più esposti, per renderli più facilmente percorribili da parte degli escursionisti. L’intero percorso va affrontato con attrezzatura idonea e con assoluta stabilità meteorologica in quanto, in caso di pioggia, i passaggi delicati possono divenire particolarmente insidiosi. Per l’avvicinamento si sviluppa su sentieri e mulattiere militari con classica segnaletica bianco/rossa privi di difficoltà sen non in caso di cattiva visibilità. Il percorso proposto è stato suddiviso in due giornate per permettere di soffermarsi in tutta tranquillità alla scoperta delle varie postazioni militari e per godere della bellezza di questi luoghi, è comunque percorribile, con un buon allenamento, anche in una sola giornata.
Il percorso ad anello si serve proprio di questi sentieri, recentemente attrezzati nei tratti più esposti, per renderli più facilmente percorribili da parte degli escursionisti. L’intero percorso va affrontato con attrezzatura idonea e con assoluta stabilità meteorologica in quanto, in caso di pioggia, i passaggi delicati possono divenire particolarmente insidiosi. Per l’avvicinamento si sviluppa su sentieri e mulattiere militari con classica segnaletica bianco/rossa privi di difficoltà sen non in caso di cattiva visibilità. Il percorso proposto è stato suddiviso in due giornate per permettere di soffermarsi in tutta tranquillità alla scoperta delle varie postazioni militari e per godere della bellezza di questi luoghi, è comunque percorribile, con un buon allenamento, anche in una sola giornata.
Accesso generale
L’accesso all’itinerario è dal Passo del Tonale, a cui si può accedere o dalle Valle Canonica o dalla Val di Sole. La Valle Camonica è raggiungibile dall’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia seguendo la SS510 e poi la SS42 oppure da Bergamo (Seriate) seguendo la SS42. Per la Val di Sole dall’autostrada A22 del Brennero con uscita a Mezzacorona si prosegue lungo la SS43 per poi passare sulla SS42 Itinerario
1° tappa – Dall’Hotel Mirandola al rifugio Bozzi
Tappa che consente di passare attraverso varie fasce altimetriche, partendo dalle praterie alpine del Passo Tonale dove si producono ottimi prodotti caseari e miele d’alta quota per arrivare a sfiorare i 3000m slm nei pressi del Torrione dell’Albiolo dove si possono osservare le modifiche apportate sul territorio dalle masse glaciali risalenti alla “Piccola era glaciale” ed alle suggestive fioriture d’alta quota rese ancor più interessanti dalla particolar situazione geologica di questo settore geografico .Importanti testimonianze legate al primo conflitto mondiale.
Itinerario:dal Passo del Tonale seguire le indicazioni per l’Hotel Mirandola che occupa parte del complesso storico noto come Ospizio di San Bartolomeo (1971m) sulla vecchia strada per il Passo. Lasciata l’auto si sale sulla strada sterrata verso la Malga Albiolo (indicazione) sino a raggiungere nei pressi di uno slargo sulla destra il segnavia n. 161 per il Monte Tonale Orientale e Città Morta. Si risalgono, grazie ad un comodo sentiero, le pendici del Monte Tonale orientale (2696m) costellate dai crateri dei colpi d’artiglieria.
Dalla vetta, da cui si gode un impareggiabile vista sulle vette del vicinissimo gruppo dell’Adamello-Presanella, il percorso continua verso nord-ovest sul sentiero di arroccamento creato dai soldati austriaci per unire le varie postazioni sulla cresta.
Si procede con un continuo saliscendi tra tratti attrezzati e tratti facilmente percorribili con impareggiabile vista sui resti della “Città Morta” caposaldo delle truppe austriache in alta Val di Strino. Vari manufatti militari si alternano sul percorso, aumentando notevolmente di numero in prossimità del Torrione d’Albiolo (2969m) punto culminante del nostro percorso ad anello che si raggiunge superando un’ardita postazione in cemento da cui si può godere di un panorama impareggiabile. Si riparte in leggera discesa volgendo verso ovest lungo sino a raggiungere una breve sella dai cui proviene il “ Sentiero degli Alpini” e raggiungere in questo modo le postazioni italiane. Lasciato questo itinerario da cui si transiterà il giorno successivo, si svolta a destra e, superata una zona morenica, si scende puntando ai magnifici Laghetti di Montozzo dove conviene soffermarsi per ammirarne il colore smeraldino delle acque nonché per scorgere qualche stambecco di casa in questi luoghi. Il sentiero passa a fianco ad alcuni degli specchi d’acqua e riprende a scendere verso il Forcellino del Montozzo (2613m) posto tra la valle omonima e l’alta Val di Viso. Una facile mulattiera militare conduce in breve al rifugio Bozzi (2478m) nei cui pressi sorgeva un importante villaggio militare italiano.
Difficoltà: EE/EEA, itinerario con tratti esposti attrezzati, in parte, con catene Dislivello salita: 1042m Dislivello discesa: 490m Tempo: 5h
2° tappa - Dal rifugio Bozzi all’Hotel Mirandola
Tappa ad interesse storico, con importanti testimonianze della presenza dei militari italiani su queste creste, la zona infatti, oltre all’ importante villaggio nei pressi del rifugio è un concentrato di sentieri di arroccamento, postazioni d’artiglieria , grotte-ricovero e resti di baraccamenti.
Tutto il sentiero consente incredibili panorami sul Gruppo dell’Adamello e sulle più alte vette dell’ Ortles-Cevedale.
Itinerario: Dopo una doverosa visita al villaggio militare ed alle postazioni da mortaio interrate, posizionate poco a monte del rifugio, si ritorno al Forcellino del Montozzo (2613m) utilizzando il medesimo itinerario del giorno precedente. Preso a destra un evidente traccia in salita che taglia la cresta rocciosa e che conduce a svariate postazioni in caverna, l’itinerario procede verso sud/est con tratti suggestivi scavati direttamente tra le roccia ed attrezzati nei tratti più esposti. Il panorama verso le cime più meridionali del gruppo Ortles-Cevedale e sulla sottostante Val di Viso è veramente magnifico ed altrettanto la presenza di numerose specie floristiche d’alta quota. Sempre in leggera salita si giunge su una larga cengia, dove evidenti sono i resti dei baraccamenti e di alcune grotte utilizzate come magazzini. Si continua inizialmente su cenge e passaggi esposti per poi sbucare in un tratto aperto, dove trincee e resti di reticolato ci ricordano le aspre battaglia combattute in questi luoghi. Raggiunto il caratteristico intaglio sulla cresta (2920m) si svolta decisamente a destra e si imbocca il “sentiero degli alpini” ardito percorso utilizzato per salire da parte dei militari italiani nei pressi del Torrione e della Punta d’Albiolo. In discesa si superano alcuni tratti attrezzati e parti rimaste integre di questo storico percorso ricco, come tutta la zona circostante, di importanti testimonianze della Guerra Bianca. Il sentiero termina nei pressi del Passo dei Contrabbandieri (2681m) punto strategico della difesa italiana e ora, notevole punto panoramico raggiunto da parecchi escursionisti.
Dal passo si imbocca sulla sinistra il sentiero n.111 che scende costeggiando la pista di sci sin alla malga Albiolo (2248m) da dove facilmente lungo la strada sterrata si rientra al punto di partenza. Per completare il “viaggio” nella storia del primo conflitto mondiale consigliamo vivamente la visita al Museo della Guerra Bianca di Temù.
Difficoltà: EE/EEA, itinerario con tratti esposti attrezzati, in parte, con catene Dislivello salita: 420m Dislivello discesa: 950m Tempo: 4h Materiale
Scarponi da trekking, zaino da 25/30 lt., pantaloni lunghi, magliette traspiranti, pile, giacca e soprapantaloni impermeabili, guanti e cappello, creme solari, occhiali, carta topografica, borraccia, , kit da ferrata, imbracatura e casconon obbligatorio ma vivamente consigliato. Per la notte in rifugio sacco lenzuolo e lampada frontale. Note
Rif. A. Bozzi, Montozzo 2478 m. Gestore Marcello Cenini - Tel. +39 0364 900152- Mobile +39 349 4924391 Apertura 20/6 - 20/9
Il rifugio è servito da comoda mulattiera militare (segnavia 52) con partenza dalla Località Case di Viso raggiungibile in auto da Ponte di Legno. Sentiero n. 52, (dislivello715m tempo di percorrenza 2,30h)
Hotel “la Mirarandola”, Passo Tonale località Ospizio San Bartolomeo 1971 m.
Tel. +39 0364.903933 E-mail info@lamirandolahotel.it. Apertura tutto l’anno.
In auto dal Passo Tonale su strada asfaltata seguendo le indicazioni.
Museo della Guerra Bianca, Temù (BS)
Tel. +39 0364 94617- Mobile +39 334 6487127 Apertura: periodo estivo tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30
Il museo si trova a fianco dell’edificio che ospita il Comune ben visibile dalla statale.
Varie possibilità di parcheggio nei dintorni. Cartografia
Guida escursionistica della Val Camonica, Diego Comensoli/Paolo Turetti, Manfrini Editore Escursioni Parco dello Stelvio Alta Valcamonica e Alta Valtellina, Paolo Turetti, Cierre Edizioni
Carta Tabacco n 10, Dolomiti di Brenta-Adamello, 1:25000 Carta Kompass n. 71, Adamello-Presanella, 1:50000Carta Kompass n. 072 Parco Nazionale dello Stelvio, 1:50000Carta Kompass n. 107 Ponte di Legno, 1:50000
L’accesso all’itinerario è dal Passo del Tonale, a cui si può accedere o dalle Valle Canonica o dalla Val di Sole. La Valle Camonica è raggiungibile dall’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Brescia seguendo la SS510 e poi la SS42 oppure da Bergamo (Seriate) seguendo la SS42. Per la Val di Sole dall’autostrada A22 del Brennero con uscita a Mezzacorona si prosegue lungo la SS43 per poi passare sulla SS42 Itinerario
1° tappa – Dall’Hotel Mirandola al rifugio Bozzi
Tappa che consente di passare attraverso varie fasce altimetriche, partendo dalle praterie alpine del Passo Tonale dove si producono ottimi prodotti caseari e miele d’alta quota per arrivare a sfiorare i 3000m slm nei pressi del Torrione dell’Albiolo dove si possono osservare le modifiche apportate sul territorio dalle masse glaciali risalenti alla “Piccola era glaciale” ed alle suggestive fioriture d’alta quota rese ancor più interessanti dalla particolar situazione geologica di questo settore geografico .Importanti testimonianze legate al primo conflitto mondiale.
Itinerario:dal Passo del Tonale seguire le indicazioni per l’Hotel Mirandola che occupa parte del complesso storico noto come Ospizio di San Bartolomeo (1971m) sulla vecchia strada per il Passo. Lasciata l’auto si sale sulla strada sterrata verso la Malga Albiolo (indicazione) sino a raggiungere nei pressi di uno slargo sulla destra il segnavia n. 161 per il Monte Tonale Orientale e Città Morta. Si risalgono, grazie ad un comodo sentiero, le pendici del Monte Tonale orientale (2696m) costellate dai crateri dei colpi d’artiglieria.
Dalla vetta, da cui si gode un impareggiabile vista sulle vette del vicinissimo gruppo dell’Adamello-Presanella, il percorso continua verso nord-ovest sul sentiero di arroccamento creato dai soldati austriaci per unire le varie postazioni sulla cresta.
Si procede con un continuo saliscendi tra tratti attrezzati e tratti facilmente percorribili con impareggiabile vista sui resti della “Città Morta” caposaldo delle truppe austriache in alta Val di Strino. Vari manufatti militari si alternano sul percorso, aumentando notevolmente di numero in prossimità del Torrione d’Albiolo (2969m) punto culminante del nostro percorso ad anello che si raggiunge superando un’ardita postazione in cemento da cui si può godere di un panorama impareggiabile. Si riparte in leggera discesa volgendo verso ovest lungo sino a raggiungere una breve sella dai cui proviene il “ Sentiero degli Alpini” e raggiungere in questo modo le postazioni italiane. Lasciato questo itinerario da cui si transiterà il giorno successivo, si svolta a destra e, superata una zona morenica, si scende puntando ai magnifici Laghetti di Montozzo dove conviene soffermarsi per ammirarne il colore smeraldino delle acque nonché per scorgere qualche stambecco di casa in questi luoghi. Il sentiero passa a fianco ad alcuni degli specchi d’acqua e riprende a scendere verso il Forcellino del Montozzo (2613m) posto tra la valle omonima e l’alta Val di Viso. Una facile mulattiera militare conduce in breve al rifugio Bozzi (2478m) nei cui pressi sorgeva un importante villaggio militare italiano.
Difficoltà: EE/EEA, itinerario con tratti esposti attrezzati, in parte, con catene Dislivello salita: 1042m Dislivello discesa: 490m Tempo: 5h
2° tappa - Dal rifugio Bozzi all’Hotel Mirandola
Tappa ad interesse storico, con importanti testimonianze della presenza dei militari italiani su queste creste, la zona infatti, oltre all’ importante villaggio nei pressi del rifugio è un concentrato di sentieri di arroccamento, postazioni d’artiglieria , grotte-ricovero e resti di baraccamenti.
Tutto il sentiero consente incredibili panorami sul Gruppo dell’Adamello e sulle più alte vette dell’ Ortles-Cevedale.
Itinerario: Dopo una doverosa visita al villaggio militare ed alle postazioni da mortaio interrate, posizionate poco a monte del rifugio, si ritorno al Forcellino del Montozzo (2613m) utilizzando il medesimo itinerario del giorno precedente. Preso a destra un evidente traccia in salita che taglia la cresta rocciosa e che conduce a svariate postazioni in caverna, l’itinerario procede verso sud/est con tratti suggestivi scavati direttamente tra le roccia ed attrezzati nei tratti più esposti. Il panorama verso le cime più meridionali del gruppo Ortles-Cevedale e sulla sottostante Val di Viso è veramente magnifico ed altrettanto la presenza di numerose specie floristiche d’alta quota. Sempre in leggera salita si giunge su una larga cengia, dove evidenti sono i resti dei baraccamenti e di alcune grotte utilizzate come magazzini. Si continua inizialmente su cenge e passaggi esposti per poi sbucare in un tratto aperto, dove trincee e resti di reticolato ci ricordano le aspre battaglia combattute in questi luoghi. Raggiunto il caratteristico intaglio sulla cresta (2920m) si svolta decisamente a destra e si imbocca il “sentiero degli alpini” ardito percorso utilizzato per salire da parte dei militari italiani nei pressi del Torrione e della Punta d’Albiolo. In discesa si superano alcuni tratti attrezzati e parti rimaste integre di questo storico percorso ricco, come tutta la zona circostante, di importanti testimonianze della Guerra Bianca. Il sentiero termina nei pressi del Passo dei Contrabbandieri (2681m) punto strategico della difesa italiana e ora, notevole punto panoramico raggiunto da parecchi escursionisti.
Dal passo si imbocca sulla sinistra il sentiero n.111 che scende costeggiando la pista di sci sin alla malga Albiolo (2248m) da dove facilmente lungo la strada sterrata si rientra al punto di partenza. Per completare il “viaggio” nella storia del primo conflitto mondiale consigliamo vivamente la visita al Museo della Guerra Bianca di Temù.
Difficoltà: EE/EEA, itinerario con tratti esposti attrezzati, in parte, con catene Dislivello salita: 420m Dislivello discesa: 950m Tempo: 4h Materiale
Scarponi da trekking, zaino da 25/30 lt., pantaloni lunghi, magliette traspiranti, pile, giacca e soprapantaloni impermeabili, guanti e cappello, creme solari, occhiali, carta topografica, borraccia, , kit da ferrata, imbracatura e casconon obbligatorio ma vivamente consigliato. Per la notte in rifugio sacco lenzuolo e lampada frontale. Note
Rif. A. Bozzi, Montozzo 2478 m. Gestore Marcello Cenini - Tel. +39 0364 900152- Mobile +39 349 4924391 Apertura 20/6 - 20/9
Il rifugio è servito da comoda mulattiera militare (segnavia 52) con partenza dalla Località Case di Viso raggiungibile in auto da Ponte di Legno. Sentiero n. 52, (dislivello715m tempo di percorrenza 2,30h)
Hotel “la Mirarandola”, Passo Tonale località Ospizio San Bartolomeo 1971 m.
Tel. +39 0364.903933 E-mail info@lamirandolahotel.it. Apertura tutto l’anno.
In auto dal Passo Tonale su strada asfaltata seguendo le indicazioni.
Museo della Guerra Bianca, Temù (BS)
Tel. +39 0364 94617- Mobile +39 334 6487127 Apertura: periodo estivo tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30
Il museo si trova a fianco dell’edificio che ospita il Comune ben visibile dalla statale.
Varie possibilità di parcheggio nei dintorni. Cartografia
Guida escursionistica della Val Camonica, Diego Comensoli/Paolo Turetti, Manfrini Editore Escursioni Parco dello Stelvio Alta Valcamonica e Alta Valtellina, Paolo Turetti, Cierre Edizioni
Carta Tabacco n 10, Dolomiti di Brenta-Adamello, 1:25000 Carta Kompass n. 71, Adamello-Presanella, 1:50000Carta Kompass n. 072 Parco Nazionale dello Stelvio, 1:50000Carta Kompass n. 107 Ponte di Legno, 1:50000
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Uberto Piloni Guide Alpine Vallecamonica-Adamello
Lunghezza dislivello
17 km
Dislivello salita
1470m
Dislivello discesa
1440m
Difficoltà
EE/EEA (tratti di sentiero esposto, attrezzati con catene in modo discontinuo)
Periodo
Da fine giugno a settembre, prestando eventualmente attenzione, ad inizio stagione, a possibili brevi tratti innevati. A settembre nonostante le giornate più corte i colori ed i panorami, sono davvero incredibili.
Frequentazione
Media nel periodo centrale dell’estate; Bassa in tutto il resto dell’estate
Partenza
Passo del Tonale (Hotel Mirandola), Val di Sole (TN)
Arrivo
Passo del Tonale (Hotel Mirandola), Val di Sole (TN)
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