Techno Progressive - Carè Alto, Prima Gobba Monte Folletto
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Techno Progressive: Techno Progressive (260m, VI+, VII+ con un tratto di A1) parete Ovest della Prima Gobba del Carè Alto, Adamello)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giorgio Tameni, Francesco Rigosa il 4/09/2012
Autore scheda
Giorgio Tameni
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
260m
Quota
3257m
Difficoltà
VI+, VII+, un tratto A1
Techno Progressive è stata salita con protezioni veloci lungo i tiri (chiodi friends dadi ecc..), solo in qualche sosta sono stati messi dei fix artigianali, l'arrampicata è tipica da fessura alcune volte atletica, altre tecnica su un granito fantastico; il tempo impiegato per l'apertura è stato di 6 ore per la salita e una per la discesa in corda doppia. Le difficoltà in apertura sono di VI+, VII+ con un tratto di A1, la sua lunghezza è di 260m circa, finendo sull'aerea cresta della Prima Gobba, anche per questa via come per Speed Climbing, c'è la possibilità di seguire la cresta dove passa una vecchia via fino in cima con passi di III e IV-.
Accesso generale
Per la Val Daone al Lago di Malga Bissina (parcheggio) per poi raggiungere il rifugio Val di Fumo. Accesso
Lunghezza 1: Salire per risalti puntando al marcato diedro che si nota ancora in lontananza. Risalire il diedro sfruttando una netta fessura d’incastro (mano), che permette di arrivare in una zona di roccia mediocre, oltre la quale si trova la sosta. 50 mt VI+ -sosta a 2 fix artigianali-
Lunghezza 2: Ancora lungo il diedro con arrampicata complessa, rimontare faticosamente a destra grazie ad una scaglia, salire quindi verticalmente puntando una larga fessura che incide una spettacolare placca rossa! Salire la fessura, passo d’impostazione all’inizio, incastrandosi come meglio si riesce, fino a guadagnare delle nette tacche a destra che permettono di attraversare qualche metro a sinistra sotto la verticale di un netto tettino dove è sita la sosta. 45m VII e VII+ 2 ch lasciati - sosta con 2 fix artigianali.
Lunghezza 3: Salire l’esile fessura come meglio si riesce (ottimi C3 micro, micro lame e chiodi a U per questi 20m di A1 ) superando il tettino inciso da una micro fessurina non troppo netta e difficile da “tenere”. Rimontarlo e continuare fino a che la fessura si allarga e le difficoltà diminuiscono. Continuare su terreno più facile ma non banale fino al bordo dello spigolo dove si trova la sosta su di un comodo terrazzino(40m VI+ e A1 continuo a inizio tiro per 20 metri) 2 ch lasciati – sosta su 1 fix artigianale.
Lunghezza 4: Lunghezza complessa. Seguire lo spigolo cercando i tratti meno lichenosi e meno aggettanti. Questa operazione richiede un continuo “zig-zag”, ATTENZIONE ALL’ATTRITO DELLE CORDE. lungo l’aereo spigolo fino a che si nota un piccolo gendarme con cordino. Sostare su di esso. 45m VI, 1 ch lasciato – sosta su spuntone con cordino.
Lunghezza 5 : Ancora lungo lo spigolo per 20m poi si giunge sotto un evidente diedro verticale che si sale con entusiasmante arrampicata d’opposizione fino a che ci si ritrova su di una comoda piazzola di sosta. Gendarme con cordino. 35 mt VI – sosta su spuntone.
Lunghezza 6: Senza percorso obbligato si continua per il filo dello spigolo fino a giungere sulla cima della prima gobba. Fettuccia blu incastrata su di un masso. 30 mt V+-sosta su masso con fettuccia blu. Discesa
1) raggiunta la cresta a sx del grande canale c'e un fix con maglia, da qui calarsi sulla placconata diritti raggiungendo una sosta con due chiodi( 55m circa nel canale.)
2) adesso calarsi 20m a dx risalendo per 6-7 m recuperando la sosta sullo spigolo (prestare un po di attenzione!!)
3) ora con tre calate da 55 diritte si arriva alla base. Materiale
Normale dotazione da alpinismo. Serie di chiodi, friends, dadi. Solo in qualche sosta sono stati messi dei fix artigianali.
Per la Val Daone al Lago di Malga Bissina (parcheggio) per poi raggiungere il rifugio Val di Fumo. Accesso
Dal rifugio Val di Fumo si prosegue per la valle fino al bivio per la salita al Passo della Porta, da qui salire ancora 200m giungendo in corrispondenza di un "prato" che si nota sul lato destro della valle, si raggiunge il punto per l'attraversamento del torrente (massi con ometto) e si sale, cercando di seguire il più possibile le zone erbose, poi moreniche fin sotto la nostra parete di granito distinguibile per il suo colore rosso! (dal rifugio Val di Fumo 3 h)
L’attacco si trova sulla verticale di un evidente diedro sito 50m a destra del grande canale, con una placca inclinata nella parte superiore, che divide in 2 sezioni la parete.
Lunghezza 1: Salire per risalti puntando al marcato diedro che si nota ancora in lontananza. Risalire il diedro sfruttando una netta fessura d’incastro (mano), che permette di arrivare in una zona di roccia mediocre, oltre la quale si trova la sosta. 50 mt VI+ -sosta a 2 fix artigianali-
Lunghezza 2: Ancora lungo il diedro con arrampicata complessa, rimontare faticosamente a destra grazie ad una scaglia, salire quindi verticalmente puntando una larga fessura che incide una spettacolare placca rossa! Salire la fessura, passo d’impostazione all’inizio, incastrandosi come meglio si riesce, fino a guadagnare delle nette tacche a destra che permettono di attraversare qualche metro a sinistra sotto la verticale di un netto tettino dove è sita la sosta. 45m VII e VII+ 2 ch lasciati - sosta con 2 fix artigianali.
Lunghezza 3: Salire l’esile fessura come meglio si riesce (ottimi C3 micro, micro lame e chiodi a U per questi 20m di A1 ) superando il tettino inciso da una micro fessurina non troppo netta e difficile da “tenere”. Rimontarlo e continuare fino a che la fessura si allarga e le difficoltà diminuiscono. Continuare su terreno più facile ma non banale fino al bordo dello spigolo dove si trova la sosta su di un comodo terrazzino(40m VI+ e A1 continuo a inizio tiro per 20 metri) 2 ch lasciati – sosta su 1 fix artigianale.
Lunghezza 4: Lunghezza complessa. Seguire lo spigolo cercando i tratti meno lichenosi e meno aggettanti. Questa operazione richiede un continuo “zig-zag”, ATTENZIONE ALL’ATTRITO DELLE CORDE. lungo l’aereo spigolo fino a che si nota un piccolo gendarme con cordino. Sostare su di esso. 45m VI, 1 ch lasciato – sosta su spuntone con cordino.
Lunghezza 5 : Ancora lungo lo spigolo per 20m poi si giunge sotto un evidente diedro verticale che si sale con entusiasmante arrampicata d’opposizione fino a che ci si ritrova su di una comoda piazzola di sosta. Gendarme con cordino. 35 mt VI – sosta su spuntone.
Lunghezza 6: Senza percorso obbligato si continua per il filo dello spigolo fino a giungere sulla cima della prima gobba. Fettuccia blu incastrata su di un masso. 30 mt V+-sosta su masso con fettuccia blu. Discesa
1) raggiunta la cresta a sx del grande canale c'e un fix con maglia, da qui calarsi sulla placconata diritti raggiungendo una sosta con due chiodi( 55m circa nel canale.)
2) adesso calarsi 20m a dx risalendo per 6-7 m recuperando la sosta sullo spigolo (prestare un po di attenzione!!)
3) ora con tre calate da 55 diritte si arriva alla base. Materiale
Normale dotazione da alpinismo. Serie di chiodi, friends, dadi. Solo in qualche sosta sono stati messi dei fix artigianali.
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Bellezza
Primi salitori
Giorgio Tameni, Francesco Rigosa il 4/09/2012
Autore scheda
Giorgio Tameni
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
260m
Quota
3257m
Difficoltà
VI+, VII+, un tratto A1
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