1 / 11

Tchao Félix

Italia>Valle d'Aosta>Alpi Occidentali>Cogne-Valeille

Matteo Giglio

Articolo principale

1 / 11

Tchao Félix: La Valeille vista dal termine della cascata

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

François Damilano, François Pallandre, Philippe Allardin, 1997

Autore scheda

Matteo Giglio

Versante

Ovest

Lunghezza dislivello

300m

Quota

1800m

Difficoltà

III/5+ A1 M X (il tratto di A1 è percorribile in libera con difficoltà di M6+)

Percorso

Si tratta di una di quelle linee che fanno sognare l’appassionato ghiacciatore, disposto ad aspettare pazientemente anni affinché si verifichino le condizioni per salirla.
Definirla cascata sarebbe riduttivo. Si tratta piuttosto di una via caratterizzata da una notevole varietà di terreni e da un’armoniosa distribuzione delle difficoltà, in un crescendo che termina con il bel muro finale ben visibile dal fondo della valle. Ghiaccio fine, free-standing, roccia, misto, sigari verticali... c’è tutto! La mancanza di materiale in posto e segni di passaggio aumenta senz’altro l’ingaggio, che può essere paragonato a quello richiesto per un itinerario in alta montagna.

Accesso generale
Da Torino imboccare l'autostrada per il traforo del Monte Bianco sino all'uscita di Aymavilles da dove facilmente raggiungere dapprima Cogne e poi l'abitato di Lillaz. Accesso
Dal parcheggio di Lillaz seguire la pista di fondo sul lato sinistro orografico della Valeille per poi proseguire lungo le tracce pedonali. Oltrepassare a monte un enorme masso, raggiungere un evidente sbarramento di cemento che taglia il fiume, attraversarlo e raggiungere al meglio la base della cascata (0.45 h). Discesa
In doppia l'ungo l'itinerario di salita, utilizzando alberi tranne la seconda doppia attrezzata con 3 chiodi da roccia. Materiale
normale dotazione da cascata, una scelta di friends medio-piccoli e una scelta di chiodi da roccia assortiti.