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Superguda - Serrai di Sottoguda

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Matteo Rivadossi

Articolo principale

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Superguda: Matteo Rivadossi durante la prima salita di Superguda a Sottoguda

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

Matteo Rivadossi, Alessandro Gennari e Mario Fortunati, 21/01/2018

Autore scheda

Matteo Rivadossi

Lunghezza dislivello

120 m

Quota

1300m

Difficoltà

WI6, M6

Percorso

Entusiasmante linea salita il 21 gennaio 2018 da Matteo Rivadossi in compagnia di Alessandro Gennari e Mario Fortunati. Una bellissima struttura formatasi casualmente e caratterizzata da una grande piovra sospesa a lungo ammirata dai tanti ghiacciatori presenti al Ice Climbing Meeting.

Accesso generale
I Serrai di Sottoguda si raggiungono da Belluno o da Feltre, percorrendo poi la val Cordevole che oltrepassa i paesi di Agordo, Alleghe e Caprile. Si imbocca la strada che conduce al Passo Fedaia. Dopo la località Bosco Verde si devia a destra per i Serrai di Sottoguda. Accesso
Arrivati alle “porte” dei Serrai, ci si inoltra a piedi ed in pochi minuti si scorgono le prime cascate. Portarsi lungo la strada fino sotto il ponte ben visibile, a sinistra apparirà il magnifico siluro della "spada"... Itinerario

L1: Dall'attacco in comune con "La Roccia nella Spada" (cioè 10m a sinistra della più famosa "Spada nella Roccia", la via devia dopo 10 metri su una frangia sulla sinistra per arrivare verticalmente sulla comoda cengia, appena a destra della preoccupante piovra sospesa (sosta su 2 fix). WI5, M5, 40 m

L2: Un fix permette di proteggere i passi di dry che precedono la stalattite ed il passaggio su di essa; segue sezione strapiombante con ghiaccio tecnico fino alla nicchia (sosta su 2 fix). WI6, M6, 30 m.

L3: Gran muro ghiacciato con una sezione centrale più appoggiata che conduce direttamente sotto il ponte stradale. WI4 max, 50 m

Relazione sul libro presso La Montanara.

Discesa
Rientro con 2 comode doppie (la prima su larice, la seconda su 2 fix nella nicchia del 2° tiro). Materiale
Materiale consigliato: normale dotazione da cascata.