Super tegolina - Lastoni di Formin
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Super tegolina
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
F. Piardi, F. Tremolada 1999
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+
Itinerario aperto dal basso a spit che sale le placche del grande pilastro centrale della parete ovest. Salita molto bella che si sviluppa su pareti verticali con roccia compatta e difficoltà sostenute. Nel tratto superiore l’arrampicata è più semplice, data la minor inclinazione.
Accesso generale
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d’Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dall’autostrada A27. Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall’Agordino. Accesso
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione Cortina, lasciare l’auto e imboccare il sentiero segnato n° 436 per forcella Giau. Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni. Si attraversa in quota lungo un’esile traccia fin sotto alla parete. Si sale velocemente fino all’attacco posto a destra di una rampa obliqua, proprio sotto una verticale fessura. Discesa
Sull’altopiano sommitale si procede verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla forcella Rossa. Da qui per sentiero si scende verso sud e si traversa a destra sotto le pareti fino a forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.È anche possibile scendere in doppie lungo la via con due corde da 50 m. Materiale
La via è bene attrezzata, dotarsi comunque di un assortimento di nuts e friends (Camalot n° 1 e 2, Metolius piccoli). Chiodatura “lunga” sul terzo tiro.
Il Passo Giau si raggiunge facilmente da Cortina d’Ampezzo, soluzione ideale per chi proviene dall’autostrada A27. Oppure può essere raggiunto dal versante opposto, salendo da Caprile, per chi proviene dall’Agordino. Accesso
Pochi tornanti sotto il Passo Giau in direzione Cortina, lasciare l’auto e imboccare il sentiero segnato n° 436 per forcella Giau. Superato il limite del bosco, quando il sentiero diventa ripido deviare per tracce verso sinistra attraversando una zona di blocchi e arrivando ai ghiaioni. Si attraversa in quota lungo un’esile traccia fin sotto alla parete. Si sale velocemente fino all’attacco posto a destra di una rampa obliqua, proprio sotto una verticale fessura. Discesa
Sull’altopiano sommitale si procede verso le pareti della Croda da Lago per arrivare alla forcella Rossa. Da qui per sentiero si scende verso sud e si traversa a destra sotto le pareti fino a forcella Giau, ricollegandosi al sentiero di accesso.È anche possibile scendere in doppie lungo la via con due corde da 50 m. Materiale
La via è bene attrezzata, dotarsi comunque di un assortimento di nuts e friends (Camalot n° 1 e 2, Metolius piccoli). Chiodatura “lunga” sul terzo tiro.
Commenti
29/08/2008 Marco
Gran bella via. Valutazioni non corrette, difficoltà massime nell'ordine del 6b/c, obbligatorio ben più basso. Tiro chiave il primo.
07/08/2007 Marcello
Excellent route on very nice rock, thanks to the 'apritori'! The grades in the topo are a little fuzzy: pitch 1 is very hard for 6b, while the 7a crux pitch is rather easy. But who cares... protection is generally very good, although there is an occasional runout in easier terrain (6a and below).
23/07/2007 Massimo Francese
Che dire...complimenti agli apritori! Una via sportiva che regala forti emozioni. Spit dove i passaggi sono più intensi, le soste sono a prova di bomba. Andateci!
29/08/2006 Harad Swen
Beautiful route on perfect rock. Best route done in the Dolomites so far. Very well equiped. Abseil descent perfectly possible. Can we have more of these routes please?
Bellezza
Primi salitori
F. Piardi, F. Tremolada 1999
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6b+
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