Stile Libero - Torre Venezia - Civetta
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Stile Libero: Torre Venezia, Civetta, Dolomiti
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Matteo Baù, Lorenzo D’Addario, Fabio Valseschini 2016-2017
Autore scheda
Alessandro Baù, Guida Alpina
Versante
SO
Quota
2337m
Stile Libero è una salita logica ed estetica sulla Torre Venezia, con 2 sezioni di roccia (3°, 4° tiro e il 10° tiro) che richiedono una certa padronanza su terreno 'delicato'.
Accesso generale
Dal paese di Listolade, in Valle Agordina, posto alcuni chilometri dopo Agordo si imbocca la strada che sale a Capanna Trieste (tel. 0437.660122) dove si lascia l'auto. Accesso
Dall'auto in circa un ora si sale al Rif. Vazzoler (tel. 0437.660008). Da qui si prosegue in direzione del rifugio Tissi per il sentiero n. 560. Superata una sbarra in ferro il sentiero inizia leggermente a perdere quota per poi risalire costeggiando un ghiaione che scende dalla parete sud della Torre Venezia. Prima della grande frana accaduta di recente, senza percorso obbligato si saliva in direzione della base della parete, dove attaccano la Minnuzzo e Rondò Veneziano, prendendo sulla sinistra un canale (trattecciato in foto) che con qualche salto di III porta all’attacco della via. Visto che il ghiaione è stato spazzato dalla recente frana, bisognerà valutare l’accesso più sicuro. Note
La via è dedicata a Bicio e Carletto, Michele Chinello e Carlo Gomiero, due amici di Padova mancati nel 2019 sul Sass Maor.
Dal paese di Listolade, in Valle Agordina, posto alcuni chilometri dopo Agordo si imbocca la strada che sale a Capanna Trieste (tel. 0437.660122) dove si lascia l'auto. Accesso
Dall'auto in circa un ora si sale al Rif. Vazzoler (tel. 0437.660008). Da qui si prosegue in direzione del rifugio Tissi per il sentiero n. 560. Superata una sbarra in ferro il sentiero inizia leggermente a perdere quota per poi risalire costeggiando un ghiaione che scende dalla parete sud della Torre Venezia. Prima della grande frana accaduta di recente, senza percorso obbligato si saliva in direzione della base della parete, dove attaccano la Minnuzzo e Rondò Veneziano, prendendo sulla sinistra un canale (trattecciato in foto) che con qualche salto di III porta all’attacco della via. Visto che il ghiaione è stato spazzato dalla recente frana, bisognerà valutare l’accesso più sicuro. Note
La via è dedicata a Bicio e Carletto, Michele Chinello e Carlo Gomiero, due amici di Padova mancati nel 2019 sul Sass Maor.
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Bellezza
Primi salitori
Alessandro Baù, Matteo Baù, Lorenzo D’Addario, Fabio Valseschini 2016-2017
Autore scheda
Alessandro Baù, Guida Alpina
Versante
SO
Quota
2337m
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