Stalla ovale del Qualido, Val di Mello, Val Masino - Qualido - Val di Mello

Eraldo Meraldi, Guida Alpina
1 / 10
Stalla ovale del Qualido, Val di Mello, Val Masino: La Alpe di Val Qualido, Val di Mello, Val Masino
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
da San Martino Valmàsino 1108 m all’Alpe del Qualido – 1600 m passando in Val di Zocca
Orario
3-4 ore - AR 5-7 ore all’Alpe del Qualido. / 8-10 ore scendendo dalla Val di Zocca
Periodo
da giugno ad ottobre
Partenza
San Martino Valmasino, 923m
Arrivo
Alpe di Val Qualido


Percorso



Alla scoperta del splendido alpeggio in Val Qualido in alta Val Masino e del Camarun, la famosa stalla ovale del Qualido descritto come uno dei più strabilianti manufatti delle Alpi.
Accesso generale
Seguendo la Valtellina, ad Ardenno si entra in Valmàsino. Passato il paese di Cataeggio si arriva a San Martino e si va a posteggiare in zona campo sportivo. Itinerario
Si inizia l’escursione seguendo il sentiero che si addentra nella Val di Mello a destra del torrente e lo si segue fin quando lo si attraversa a sinistra lungo un ponticello immettendosi sulla stradina ciotolata che porta al posteggio nelle vicinanze della Locanda del Gatto Rosso. (Questo tratto lo si può evitare entrando in auto lungo la strada a pedaggio). Da qui si segue il fondovalle lungo la mulattiera per una decina di minuti per poi prendere il sentiero che sale verso sinistra poco prima delle baite Ca’ di Carna. Da qui il sentiero si inerpica gradualmente lungo la Val Qualido. Attenzione perché il sentiero all’inizio non è ben segnalato. Giunti circa a 1750 metri di quota in una bella radura erbosa, ci si sposta a sinistra passando il torrente e si continua sull’esile sentiero fino alla diramazione del famoso ricovero per arrampicatori “Hotel Qualido”. Si continua a destra arrivando in breve nella sella prativa del Cavalet posta a 1960 m. Da qui in diagonale verso destra si arriva in breve alle baite del Qualido e scendendo in diagonale verso destra all’Alpe del Qualido dove si trova ancora ben conservato il Camarun la famosa stalla ovale. Volendo continuare verso l’alto (altri 500 metri di dislivello) si può andare a raggiungere il famoso sentiero Roma che porta seguendolo verso destra al passo dell’Averta e quindi al rifugio Allievi. Scendendo poi dalla Val di Zocca si rientra nel fondovalle in Val di Mello e di seguito a San Martino. Note
Diramazione orientale dell’alta Val Màsino, la Val di Mello è una delle più belle vallate della Alpi. Modellata dal lavoro dei ghiacciai, la valle ha un orientamento Est-Ovest con due versanti molto differenti. Il lato destro orografico è caratterizzato da grandi pareti di granito, solcate da cenge alberate ad è inciso da quattro valli laterali (da Ovest: Val del Ferro, Val Qualido, Val di Zocca e Val Torrone) che si addentrano verso Nord, fino allo spartiacque con la Val Bregaglia. Il versante opposto è oscuro ed ombroso e le valli laterali sono più piccole e corte. Ad Est la valle è chiusa da un vasto anfiteatro, dominato dalle vette del Monte Pioda 3431 m e del Monte Disgrazia 3678 m. Delle quattro citate, la Val Qualido è la più piccola e selvaggia. L’imbocco è formato da due profondi valloni paralleli, incisi fra alte pareti granitiche. Il solco occidentale, delimitato dall’altissima muraglia del Qualido, è quello principale; quello a Est o Val della Mazza, è assai più stretto ed incassato. Questi due valloni, separati dalla costiera della Mazza, oggi più nota come “Mongolfiera“, si uniscono a circa 2000 m, confluendo nella sella prativa del Cavalet. Da qui la valle si apre in un ampio pascolo per poi morire in un anonimo punto senza cime dello spartiacque. Il margine orientale della Val Mazza è formato dalle due grandi strutture sovrapposte oggi note come “Bastionata dei Dinosauri” e “Scoglio delle Metamorfosi”. I toponimi moderni, ormai entrati nell’uso comune, risalgono agli anni fra il 1970 e il 1975, quando la Val di Mello e le sue pareti divennero uno dei maggiori centri italiani di arrampicata. I giovani scalatori trovarono simpatico identificare vie e formazioni rocciose con nomi di fantasia, un po’ più poetici di quelli in uso secolare presso gli abitanti della valle. Il tutto fu comunque fatto nel pieno rispetto della storia e delle tradizioni, senza voler cancellare il passato. Cartografia
Kompass 92 Chiavenna, Val Bregaglia 1:50.000





Commenti

Info

Devi riempire tutti i campi

Grazie per aver aggiunto un commento!
Sarà visibile non appena sarà stato approvato dalla redazione.

Codice di verifica errato

Devi aspettare 2 minuti prima di poter commentare di nuovo.


Ancora nessun commento...
Bellezza
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
da San Martino Valmàsino 1108 m all’Alpe del Qualido – 1600 m passando in Val di Zocca
Orario
3-4 ore - AR 5-7 ore all’Alpe del Qualido. / 8-10 ore scendendo dalla Val di Zocca
Periodo
da giugno ad ottobre
Partenza
San Martino Valmasino, 923m
Arrivo
Alpe di Val Qualido

Percorso



Itinerari nello stesso gruppo montuoso

Mostra altri in Masino - Bregaglia

News correlate