Spigolo del Velo - Cima della Madonna

Planetmountain
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Spigolo del Velo
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Gunther Langes & Erwin Merlet 1920
Autore scheda
Planetmountain
Versante
NO
Lunghezza dislivello
430m
Difficoltà
4+/5
Difficoltà obbligatoria
4+/5

Percorso



Una splendida via storica, tra le più belle delle Dolomiti. Nonostante le molte ripetizioni offre una roccia molto bella e ricca di clessidre.

Accesso generale

Dalla strada SS.50 (Fiera di Primiero - Passo Rolle) si imbocca la strada sterrata che porta a Malga Zivertaghe 1375m (3 km). Da qui per sentiero 713 al Rifugio Del Velo (2.30 h).

Accesso

Dal Rif. Del Velo s’imbocca il sentiero che, in leggera discesa, porta alla ferrata del Velo.Si percorre quindi un breve tratto della via ferrata (120m circa), fino a che non si incontrano delle profonde fenditure nella roccia (20 minuti dal rifugio).Si sale a destra (II°), dirigendosi verso lo spigolo, lasciando sulla destra uno speroncino. Dopo aver percorso circa 150m, quando la pendenza aumenta, si fa sosta su una grossa clessidra in corrispondenza di una piccola cengia.

Discesa

Dalla cima seguire la cresta verso il Sass Màor fino ad una profonda spaccatura (Camino Winkler). Oltre l’intaglio si notano due frecce rosse che indicano, verso Nord, la discesa. Si attraversa la fenditura in spaccata e si prosegue per una decina di metri (II+). Si arriva in breve su un terrazzino con un evidente anello di calata.Dal terrazzino con due doppie da 20m si raggiungono delle facili roccette che conducono, in arrampicata, ad un terzo anello di calata. Ci si cala per 40m fino alle ghiaie della forcella tra Sass Màor e Cima della Madonna, che si raggiunge sfruttando un caminetto sulla destra (faccia a valle).Dalla forcella s’imbocca il canalone ghiaioso che scende verso est con vari salti rocciosi. Ad una prima biforcazione prendere il ramo di destra, mentre alla seconda si prosegue per quello di sinistra (passaggi di I e II; varie brevi calate di non più di 15 metri attrezzate con anelli fissi). Si giunge così all’ultima doppia (20m) che conduce alle ghiae. In breve per sentiero si torna al rifugio.

Materiale

2 corde da 55m, rinvii, cordini e fettucce.Normale dotazione alpinistica.





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13/11/2012 Renzo Bragantini
La fama è all'altezza della via. veramente magnifica sotto ogni aspetto. Percorsa molti anni fa, con poche persone in parete. Direi che la variante Steger, molto protetta, è senz'altro 5/5 . Rispetto alla "gemella" del Sass d'Ortiga, anch'essa stupenda, è più continua e nel complesso forse più impegnativa.
27/08/2008 Maurizio Callegarin
salita molto bella , la variante STEGHER/ZANGNEL ?? un po' unta, a mio avviso 5+/6° , classica da fare , fare attenzione all'inizio della discesa dal camino Winkler
19/06/2007 Piero Pagliani
Nel suo genere e difficoltà è una salita perfetta. La var. Steger è un 5 un po' untino ma molto chiodato (= 5+--?). Per il resto mi aspettavo una roccia ben più consunta e invece le scarpette tengono che è un piacere. Bello dormire al Rifugio del Velo dopo 1.000 metri di dislivello nelle gambe, ma attenzione (ai menischi) che dalla cima alla strada sono 1.500 metri di dislivello in discesa.
08/10/2005 antonio antonio
Via molto bella estetica e su roccia per lo più eccezionale.Veramente molto divertente