Shoganai - Monte Pesaro - Lorano wall
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Shoganai: Lorano wall, Monte Pesaro, Alpi Apuane (Filippo Arigoni, Gianluca Pratelli 2022)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Filippo Arigoni, Gianluca Pratelli, aperta dal basso in 5 giornate 02-03/2022. Liberata successivamente all'apertura da Arigoni Filippo e ripetuta da Fabio Lasagni.
Autore scheda
Filippo Arigoni
Lunghezza dislivello
225m
Difficoltà
7c+/S3/R2
Difficoltà obbligatoria
7b/7b+
Shoganai alla Lorano wall del Monte Pesaro inizia dopo aver salito i primi due tiri di Maktub che sono la linea più logica per vincere lo zoccolo iniziale, i tiri che seguono sono in crescendo come difficoltà ed ingaggio fino al penultimo, da li il grado cala ma comunque sono tiri che hanno carattere, più si sale e maggiormente è complessa se non impossibile la ritirata a causa degli strapiombi ed i traversi.
Attrezzata a fix inox 316 L, soste con catena ed anello di calata fino alla terzultima, la sosta dopo il traverso del penultimo tiro è da attrezzare tra due fix, uguale la sosta finale, utilizzato in apertura una serie di totem cam, una serie di Alien, un mazzetto di nut eccentrici BD, 12 rinvii alcuni lunghi.
Attrezzata a fix inox 316 L, soste con catena ed anello di calata fino alla terzultima, la sosta dopo il traverso del penultimo tiro è da attrezzare tra due fix, uguale la sosta finale, utilizzato in apertura una serie di totem cam, una serie di Alien, un mazzetto di nut eccentrici BD, 12 rinvii alcuni lunghi.
Accesso generale
Si può arrivare in due modi, dall'alto calandosi dalla via Baraka o dal basso risalendo il bacino marmifero di Lorano.
Per l'accesso dal basso da Carrara raggiungere il bacino marmifero di Lorano (indicazioni o chiedere) lasciando l’auto all’inizio della marmifera (strada privata) raggiungere la casa/officina della cava alta di Lorano e al tornante dopo prendere la traccia che passando in una vecchia cava porta alla base dell’evidente parete visibile già da molto prima (circa 1 ora di polverosa strada), risalire le corde fisse fino al punto più alto.
Per l'accesso dall'alto da Carrara raggiugere Campocecina, dalla curva prima dell’infermeria del Soccorso Cave (parcheggio per una macchina) scavalcare il guardrail e scendere l’evidente crinale che degrada verso la parete (evidente cisterna in metallo arruginito) seguirlo costeggiandolo un pò a destra in un bosco finché, tornati sul bordo della parete, scendendo non trovate un evidente ometto e due fix con anello che indicano la prima calata (20/25 minuti discesa, 40/45 salita), finite le calate risalire le corde fisse fino al punto più alto.
Tra le due é consigliata la seconda (a patto di avere la sicurezza ed il livello adeguato per arrivare in cima) perché le calate su la Baraka vanno comunque fatte e vi risparmiate l'orrenda strada di cava in salita e discesa. Itinerario
L1: (Maktub) Attaccare nel punto piu alto della corda fissa salendo subito al di sopra del penultimo ancoraggio per bella fessurina da proteggere, proseguire in un diedrino e per uno spigolo fino alla sosta su comodo terrazzino. (40m, 2 fix ) 6a+
L2: (Maktub) Salire sopra la sosta per una lama-fessura fino a raggiungere una placca di splendida roccia che con movimenti tecnici porta alla sosta su una comoda rampa. (40m, 4 fix ) 6b
L3: Prendere verso sx la fessura che porta al primo fix, proseguire a dritto fino a guadagnare la placca appoggiata, evitare di andare a salire sulla cengia di blocchi staccati, rimanere sulla roccia compatta e con traverso ascendente a dx andare a guadagnare la sosta. (25 m, 5 fix) 6c
L4: Seguire i fix in traverso ascendente fino alla base del diedro, salire il diedro con tecnici passaggi e boulder, raggiunto il fix proseguire in obliquo ascendente verso sx e con passaggio obbligatorio guadagnare la sosta. (30 m, 6 fix) 7b
L5: Salire lo strapiombo con passaggi di blocco, arrivati all'ottimo bordo superiore traversare lungo di esso e con passaggio tecnico guadagnare il piccolo diedro, salire a dritto fino in sosta, inutili le protezioni veloci su questo tiro. (20 m, 6 fix) 7c+
L6: Seguire i fix in traverso fino a dove si deve scovare il passaggio più semplice per girare dietro lo spigolo, raggiungere la base del diedro/fessura, salirlo fino a dove la fessura muore e proseguire a dritto raggiungendo la sosta. (35 m, 10 fix) 7c
L7: Seguire la fessura in traverso leggermente discendente, alla fine salire lo strapiombetto verso il fix e poi per placca appoggiata si guadagna la sosta. (20m 1 fix) 6b
L8: Seguire la linea logica che scansa il rotto ed i cespugli puntando in alto a dx, sosta sulla dx appena usciti dalla parete. (15 m, nessun fix) 4c
Si può arrivare in due modi, dall'alto calandosi dalla via Baraka o dal basso risalendo il bacino marmifero di Lorano.
Per l'accesso dal basso da Carrara raggiungere il bacino marmifero di Lorano (indicazioni o chiedere) lasciando l’auto all’inizio della marmifera (strada privata) raggiungere la casa/officina della cava alta di Lorano e al tornante dopo prendere la traccia che passando in una vecchia cava porta alla base dell’evidente parete visibile già da molto prima (circa 1 ora di polverosa strada), risalire le corde fisse fino al punto più alto.
Per l'accesso dall'alto da Carrara raggiugere Campocecina, dalla curva prima dell’infermeria del Soccorso Cave (parcheggio per una macchina) scavalcare il guardrail e scendere l’evidente crinale che degrada verso la parete (evidente cisterna in metallo arruginito) seguirlo costeggiandolo un pò a destra in un bosco finché, tornati sul bordo della parete, scendendo non trovate un evidente ometto e due fix con anello che indicano la prima calata (20/25 minuti discesa, 40/45 salita), finite le calate risalire le corde fisse fino al punto più alto.
Tra le due é consigliata la seconda (a patto di avere la sicurezza ed il livello adeguato per arrivare in cima) perché le calate su la Baraka vanno comunque fatte e vi risparmiate l'orrenda strada di cava in salita e discesa. Itinerario
L1: (Maktub) Attaccare nel punto piu alto della corda fissa salendo subito al di sopra del penultimo ancoraggio per bella fessurina da proteggere, proseguire in un diedrino e per uno spigolo fino alla sosta su comodo terrazzino. (40m, 2 fix ) 6a+
L2: (Maktub) Salire sopra la sosta per una lama-fessura fino a raggiungere una placca di splendida roccia che con movimenti tecnici porta alla sosta su una comoda rampa. (40m, 4 fix ) 6b
L3: Prendere verso sx la fessura che porta al primo fix, proseguire a dritto fino a guadagnare la placca appoggiata, evitare di andare a salire sulla cengia di blocchi staccati, rimanere sulla roccia compatta e con traverso ascendente a dx andare a guadagnare la sosta. (25 m, 5 fix) 6c
L4: Seguire i fix in traverso ascendente fino alla base del diedro, salire il diedro con tecnici passaggi e boulder, raggiunto il fix proseguire in obliquo ascendente verso sx e con passaggio obbligatorio guadagnare la sosta. (30 m, 6 fix) 7b
L5: Salire lo strapiombo con passaggi di blocco, arrivati all'ottimo bordo superiore traversare lungo di esso e con passaggio tecnico guadagnare il piccolo diedro, salire a dritto fino in sosta, inutili le protezioni veloci su questo tiro. (20 m, 6 fix) 7c+
L6: Seguire i fix in traverso fino a dove si deve scovare il passaggio più semplice per girare dietro lo spigolo, raggiungere la base del diedro/fessura, salirlo fino a dove la fessura muore e proseguire a dritto raggiungendo la sosta. (35 m, 10 fix) 7c
L7: Seguire la fessura in traverso leggermente discendente, alla fine salire lo strapiombetto verso il fix e poi per placca appoggiata si guadagna la sosta. (20m 1 fix) 6b
L8: Seguire la linea logica che scansa il rotto ed i cespugli puntando in alto a dx, sosta sulla dx appena usciti dalla parete. (15 m, nessun fix) 4c
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Bellezza
Primi salitori
Filippo Arigoni, Gianluca Pratelli, aperta dal basso in 5 giornate 02-03/2022. Liberata successivamente all'apertura da Arigoni Filippo e ripetuta da Fabio Lasagni.
Autore scheda
Filippo Arigoni
Lunghezza dislivello
225m
Difficoltà
7c+/S3/R2
Difficoltà obbligatoria
7b/7b+
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