Via ferrata De Luca - Innerkofler - Monte Paterno
Da buon vicino il Monte Paterno offre dal suo privilegiato punto di osservazione a nord est un fantastico belvedere sulle impressionanti pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo, simbolo dell'alpinismo dolomitico e mondiale. Un panorama eccezionale ed estremamente godibile affrontando il sentiero attrezzato 'De Luca - Innerkofler' che raggiunge, per la cresta nord ovest e la parete est, la Forcella dei Camosci del Monte Paterno, e poi, facoltativamente, la cima a 2744m. E' consigliabile abbinare questo non difficile percorso, che utilizza le gallerie di uno degli storici teatri della 1a guerra mondiale, con la discesa per il (più faticoso in salita) Sentiero delle Forcelle sulla cresta est della montagna.
Da Cortina per il P.sso Tre Croci a Misurina. Quindi per la strada privata delle Tre Cime (pedaggio) fino al Rifugio Auronzo (2298m).
AccessoDal Rif. Auronzo per il pianeggiante sentiero sotto le pareti sud delle Tre Cime in breve al Rifugio Lavaredo per salire alla Forcella Lavaredo e quindi al Rif. Locatelli (h 1,30) da cui, poco sopra, inizia il sentiero attrezzato Innerkofler.
ItinerarioSuperata la piccola e caratteristica Torre dalla forma di salsiccia che segna l’attacco, s’imbocca la lunga galleria che, debolmente illuminata dalle poche finestre, con varia pendenza e tratti più ripidi attrezzati con scalette sbuca, a quota 2520m, sulla parete est. Si prosegue superando un salto attrezzato con corda fissa che immette ad una rampa ascendente per la quale si perviene alla Forcella dei Camosci (2650m), dove giunge anche la ferrata delle Forcelle. Per la cima la via prosegue con una breve discesa per canalone (sud), e la risalita ad una parete attrezzata con fune che si supera faticosamente, in obliquo verso sinistra, per raggiungere una zona a terrazze. Per gli ultimi facili gradoni, infine, si perviene alla croce di vetta, proprio in faccia alle stupefacenti pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo.
DiscesaDalla cima ritornati alla Forcella dei Camosci si può ripercorrere lo stesso itinerario di salita, o scendere (sud) per sentiero direttamente alla base. Oppure, compiendo una completa traversata della montagna, scendere per la Ferrata delle Forcelle che, con su e giù per cengie, utilizzando scalette e passerelle, percorre la cresta orientale del Paterno fino al sentiero alla base e quindi al Rifugio Pian di Cengia o direttamente al sentiero 104 che collega Rif. Locatelli e Rif. Auronzo.
MaterialeNormale dotazione da ferrata. Torcia elettrica per le gallerie.
CartografiaDolomiti e Brenta Guida alle ferrate
Oltre 120 vie ferrate di Eugen E Huesler
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Vie Ferrate nelle Dolomiti
di Hans Kammerer
Tappeiner Casa Editrice
Non molto difficile. Se abbinata alla discesa della Ferrata delle Forcelle costituisce una traversata varia e completa sia dal punto di vista dell’impegno fisico sia della bellezza paesaggistica. Data la notevole frequentazione occorre far attenzione nella parte alta alla caduta dei sassi. Indispensabile la torcia elettrica nei tratti di galleria.
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