Sant'Anna di Carnizza in Val Resia

Accesso generale
Dall'uscita "Carnia" dell'autostrada A23 proseguire per Pontebba e Tarvisio, proseguendo fino all'abitato di Resiutta. Accesso
Si risale il Canal del Ferro (valle del Fiume Fella) fino a raggiungere l'abitato di Resiutta. Qui si imbocca la Val Resia e appena dopo il ponte sul Torrente Resia si sale alla frazione di Lischiazze proseguendo fino a dove la strada risulta transitabile (in genere poco dopo il paese). Itinerario
Da Lischiazze in poi la strada non viene sgomberata dalla neve, anche se in alcuni periodi è possibile ritrovare i solchi dei trattori e delle jeep. Sono i valligiani che salgono per lavoro, anche se solo raramente si spingono fino alla sella. Noi infatti percorriamo fedelmente la rotabile che con numerosi tornanti in 5 Km ci conduce alla Sella Carnizza. Si valica quest'ultima e si prosegue in lieve discesa. Lasciati sulla sinistra gli Stavoli Gnivizza, in 10 minuti si raggiunge la chiesa di Sant'Anna di Carnizza. Materiale
Normale dotazione escursionistica da neve; ciaspes, bastoncini, ramponcini leggeri. Note
VARIANTE . Chi volesse raggiungere Casera Nischiuarch non dovrà fare altro che proseguire lungamente per la pista forestale (segnavia n. 739). Senza incontrare forti pendenze si attraversa tutto il fianco del Monte Zaiavor fino ad una insellatura boscosa ove ci si affaccia sul versante meridionale. Si scende per una cinquantina di metri sul versante sud e, in posizione assolata, si trova la Casera Nischiuarch.

CURIOSITÀ . L'itinerario si trova all'interno del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Centro visite a Prato di Resia (piazza del Tiglio 3 - tel. 0433 53534 / 53483 www.parcoprealpigiulie.org) Cartografia
Cartografia Tabacco 1:25.000 Foglio 027 Canin-Valli di Resia e Raccolana.
Escursioni con le ciaspole in Friuli Venezia Giulia. 40 itinerari selezionati. Edizioni Sportler. Di Guido Candolini e Massimo Candolini.