Punta d’Albiolo - Punta d’Albiolo
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Punta d’Albiolo: Cevedale
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Gianni Trepin, Guida Alpina
Versante
Sud
Dislivello salita
744m
Dislivello discesa
744m
Quota
2984m
Difficoltà
III grado
Partenza
Passo del Tonale
Questa salita si svolge in un ambiente bellissimo, tipicamente alpino, tra fiori e scorci sia sull’Adamello/Presanella che sul Ortles/Cevedale, dominando da una parte la valle Camonica e dall’altra la val di Sole. La Punta d’Albiolo, sul suo versante esposto a sud è una delle prime salite possibili durante la primavera. Sul suo versante nord, invece, quello che guarda verso la valle di Viso, è stata terreno di aspri combattimenti durante la Prima guerra mondiale. Di poco più alta del vicino Torrione d’Albiolo non è tuttavia collegata a quest’ultimo. Questo itinerario risulta essere l’unico che sale direttamente alla cima più alta del gruppo Boai/Redival.
Il percorso alpinistico è stato rimesso a posto dopo dieci anni dalla prima chiodatura, anche grazie all’amministrazione locale e alla Carosello S.p.A., non è una via ferrata, (spesso confusa con la salita al Torrione d’Albiolo), ma un itinerario per esperti alpinisti dove ci sono 31 chiodi, resinati e ad espansione che permettono ad una cordata di due o più persone di progredire assicurati tra loro. Materiale necessario, una corda di almeno 30 metri, 5/6 rinvii, imbragatura, casco, moschettoni a ghiera. Difficoltà I e II grado, due passaggi di III grado. Tutto il percorso è stato segnato, si sale e si scende per lo stesso itinerario ed è richiesta una buona capacità tecnica e fisica in montagna.
Il percorso alpinistico è stato rimesso a posto dopo dieci anni dalla prima chiodatura, anche grazie all’amministrazione locale e alla Carosello S.p.A., non è una via ferrata, (spesso confusa con la salita al Torrione d’Albiolo), ma un itinerario per esperti alpinisti dove ci sono 31 chiodi, resinati e ad espansione che permettono ad una cordata di due o più persone di progredire assicurati tra loro. Materiale necessario, una corda di almeno 30 metri, 5/6 rinvii, imbragatura, casco, moschettoni a ghiera. Difficoltà I e II grado, due passaggi di III grado. Tutto il percorso è stato segnato, si sale e si scende per lo stesso itinerario ed è richiesta una buona capacità tecnica e fisica in montagna.
Accesso
Raggiungere il Passo del Tonale poi proseguire fino alla seggiovia Valbiolo. Itinerario
Dall’arrivo della seggiovia Valbiolo a quota 2240 metri si sale per il passo dei contrabbandieri e poco prima del passo deviare a destra seguendo le indicazioni Punta d’Albiolo/ laghetto d’Albiolo, raggiunto quest’ ultimo circa a quota 2700 metri salire verso la punta rocciosa in direzione del cartello posto alla base. Ora con esposti passaggi di primo e secondo grado, talvolta su ripidi prati, sempre seguendo i segni bianco e rosso si raggiunge la cima fino a quota 2984. Discesa
Discesa per lo stesso itinerario. Materiale
Una corda di almeno 30 metri, 5/6 rinvii, imbragatura, casco, moschettoni a ghiera
Raggiungere il Passo del Tonale poi proseguire fino alla seggiovia Valbiolo. Itinerario
Dall’arrivo della seggiovia Valbiolo a quota 2240 metri si sale per il passo dei contrabbandieri e poco prima del passo deviare a destra seguendo le indicazioni Punta d’Albiolo/ laghetto d’Albiolo, raggiunto quest’ ultimo circa a quota 2700 metri salire verso la punta rocciosa in direzione del cartello posto alla base. Ora con esposti passaggi di primo e secondo grado, talvolta su ripidi prati, sempre seguendo i segni bianco e rosso si raggiunge la cima fino a quota 2984. Discesa
Discesa per lo stesso itinerario. Materiale
Una corda di almeno 30 metri, 5/6 rinvii, imbragatura, casco, moschettoni a ghiera
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Bellezza
Autore scheda
Gianni Trepin, Guida Alpina
Versante
Sud
Dislivello salita
744m
Dislivello discesa
744m
Quota
2984m
Difficoltà
III grado
Partenza
Passo del Tonale
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