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Polluce
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Loris Marin
Dislivello salita
1315m + 1093 m
Dislivello discesa
1093 m
Quota
4091 m
Difficoltà
OSA
Orario
5 + 4 ore
Esposizione salita
sud e ovest
Esposizione discesa
sud e ovest
Periodo
L'itinerario è solitamente in condizioni da maggio a giugno.
Ecco un itinerario di salita alternativo per una delle cime più famose della zona. L'itinerario qui proposto sale per la Via normale lungo la Cresta Sud-Ovest , sino a portare ai 4091m della cima del Polluce. Si tratta di una salita impegnativa (PD+, 3°+) che si completa con una entusiasmante discesa per la parete Ovest. Da compiersi solo con innevamento ottimale e tempo stabile.
Accesso
Da St. Jaques si segue la strada che porta al Pian di Verra Inferiore (2050m). Fino a qui la strada può essere percorsa anche in auto, ma occorre essere in possesso di un particolare permesso. Itinerario
Primo giorno:
Dai Pian di Verra Inferiore si segue la strada verso il Pian di Verra Superiore, attraversandolo e puntando in direzione del vallone del Piccolo Ghiacciaio di Verra.
Superata la quota 2730m si risale verso nord-ovest il ripido pendio morenico, formato dalle ghiaie di sinistra, del Grande Ghiacciaio di Verra. Raggiunto il filo di cresta della morena, lo si percorre fino a raggiungere il Rif. Mezzalama (3004m).
Con il manto nevoso ben assestato è possibile percorre il vallone che da quota 2730m sale, con un semicerchio, verso il rifugio (direzione ovest); si tratta di un percorso più comodo ma leggermente più lungo. Questo consente di scendere con gli sci dal Rifugio Mezzalama fino alla base della morena. Il percorso è spesso in condizioni anche in stagione avanzata.
Secondo giorno:
Dal Rif. Mezzalama (o dal Guide d'Ayas 3394m) si risalgono verso nord i pendii del Ghiacciaio di Verra. Dopo un breve tratto ripido si raggiunge un vasto avallamento glaciale (quota 3800m), da dove parte la cresta Sud-Ovest (Via Normale PD+).
La cresta è inizialmente facile, specie ad inizio stagione o con innevamento abbondante, e si presenta come un canale nevoso con facili roccette, fino ad un evidente risalto; lo si evita puntando verso sinistra, dove si trova un tratto attrezzato con catene che permettono di superare un tratto di lisce placche (attrezzarsi con una longe).
Superate le placche ci si trova alla base di un liscio e profondo camino spesso ghiacciato (III+ attrezzato); superato il camino ci si porta su una selletta nevosa (statua) da cui parte l'affilata cresta nevosa che conduce in vetta.
In caso di neve ghiacciata consigliamo di lasciare gli sci alla selletta e riprenderli in discesa.
Questa salita è alternativa alla più classica (e facile) parete ovest, versante su cui si svolge la discesa. Discesa
Dalla cima si scende seguendo la parete del versante Ovest. Questa parete è spesso ghiacciata e la discesa va fatta con attenzione. Dalla selletta sopra citata si inizia a traversare verso sinistra, fino a portarsi in posizione utile alla discesa. Da qui, percorsa tutta la parete, ci si ritrova in prossimità della cresta di salita; si rientra seguendo l'itinerario di salita. Note
OSA salendo per la cresta. PD+ (3°+). Cartografia
Guide
“Monte Rosa” di Gino Buscaini, ed. C.A.I TCI
“Scialpinismo in Val d’Ayas” di Giorgio Merlo ed. CDA
“Scialpinismo Quota 4000”, di Bersezio-Tirone, ed. CDA
Mappe
Cervino Matterhorn, Breuil Cervinia, Champoluc; Foglio n. 108, IGC, 1:25.000
Monte Rosa, Alagna Valsesia, Macugnaga, Gressoney; Foglio n. 109, IGC, 1:25.000
Monte Rosa ALPcartoguide Carta 1: 35.000.
Da St. Jaques si segue la strada che porta al Pian di Verra Inferiore (2050m). Fino a qui la strada può essere percorsa anche in auto, ma occorre essere in possesso di un particolare permesso. Itinerario
Primo giorno:
Dai Pian di Verra Inferiore si segue la strada verso il Pian di Verra Superiore, attraversandolo e puntando in direzione del vallone del Piccolo Ghiacciaio di Verra.
Superata la quota 2730m si risale verso nord-ovest il ripido pendio morenico, formato dalle ghiaie di sinistra, del Grande Ghiacciaio di Verra. Raggiunto il filo di cresta della morena, lo si percorre fino a raggiungere il Rif. Mezzalama (3004m).
Con il manto nevoso ben assestato è possibile percorre il vallone che da quota 2730m sale, con un semicerchio, verso il rifugio (direzione ovest); si tratta di un percorso più comodo ma leggermente più lungo. Questo consente di scendere con gli sci dal Rifugio Mezzalama fino alla base della morena. Il percorso è spesso in condizioni anche in stagione avanzata.
Secondo giorno:
Dal Rif. Mezzalama (o dal Guide d'Ayas 3394m) si risalgono verso nord i pendii del Ghiacciaio di Verra. Dopo un breve tratto ripido si raggiunge un vasto avallamento glaciale (quota 3800m), da dove parte la cresta Sud-Ovest (Via Normale PD+).
La cresta è inizialmente facile, specie ad inizio stagione o con innevamento abbondante, e si presenta come un canale nevoso con facili roccette, fino ad un evidente risalto; lo si evita puntando verso sinistra, dove si trova un tratto attrezzato con catene che permettono di superare un tratto di lisce placche (attrezzarsi con una longe).
Superate le placche ci si trova alla base di un liscio e profondo camino spesso ghiacciato (III+ attrezzato); superato il camino ci si porta su una selletta nevosa (statua) da cui parte l'affilata cresta nevosa che conduce in vetta.
In caso di neve ghiacciata consigliamo di lasciare gli sci alla selletta e riprenderli in discesa.
Questa salita è alternativa alla più classica (e facile) parete ovest, versante su cui si svolge la discesa. Discesa
Dalla cima si scende seguendo la parete del versante Ovest. Questa parete è spesso ghiacciata e la discesa va fatta con attenzione. Dalla selletta sopra citata si inizia a traversare verso sinistra, fino a portarsi in posizione utile alla discesa. Da qui, percorsa tutta la parete, ci si ritrova in prossimità della cresta di salita; si rientra seguendo l'itinerario di salita. Note
OSA salendo per la cresta. PD+ (3°+). Cartografia
Guide
“Monte Rosa” di Gino Buscaini, ed. C.A.I TCI
“Scialpinismo in Val d’Ayas” di Giorgio Merlo ed. CDA
“Scialpinismo Quota 4000”, di Bersezio-Tirone, ed. CDA
Mappe
Cervino Matterhorn, Breuil Cervinia, Champoluc; Foglio n. 108, IGC, 1:25.000
Monte Rosa, Alagna Valsesia, Macugnaga, Gressoney; Foglio n. 109, IGC, 1:25.000
Monte Rosa ALPcartoguide Carta 1: 35.000.
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Bellezza
Autore scheda
Loris Marin
Dislivello salita
1315m + 1093 m
Dislivello discesa
1093 m
Quota
4091 m
Difficoltà
OSA
Orario
5 + 4 ore
Esposizione salita
sud e ovest
Esposizione discesa
sud e ovest
Periodo
L'itinerario è solitamente in condizioni da maggio a giugno.
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