Peccati di presunzione - Punta Nini di Cateissard
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Peccati di presunzione: Punta Nini di Cateissard
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Claudio Battezzati, Andrea Giorda 11/2021
Autore scheda
Andrea Giorda
Lunghezza dislivello
130m
Quota
900m
Difficoltà
7b
Difficoltà obbligatoria
6b
Partenza
Bussoleno (Valle Susa)
Via molto varia, con partenza in leggero strapiombo e muro centrale entusiasmante in piena parete, da antologia, il "Muro Magico". Se superato senza sosta un 7b morbido di continuità.
Accesso
In 30 minuti da case Trucco sopra Bussoleno in Valle di Susa. Dopo grandi nevicate verificare la percorribilità della strada per Falcemagna, si libera comunque in fretta vista l’esposizione. Arrivati al cippo con l’indicazione delle montagne circostanti proseguire in piano fino alla parete. Itinerario
L1: 7a+ Il Risveglio della Forza partenza fisica, continuità e boulderino finale. Superare la sosta del monotiro e andare alla sosta sulla cengia.
L2: 7a+ Muro magico 1 scalata a buchi e tacche non facile da interpretare a vista, ambiente stupendo.
L3: 7a Muro magico 2 tettino e passaggi delicati ( se si uniscono i due tiri, senza resting 7b, supertiro di continuità)
L4: 6c+ The Roof come dice il nome, supera a sinistra in grande esposizione il grande tetto triangolare.
L5: 6c+ The Top tiro finale da non sottovalutare, piuttosto fisico.
Note: Il Risveglio della Forza chiodato e liberato da Andrea Giorda. Muro Magico,The Roof e The Top chiodati e liberati da Andrea Giorda e Claudio Battezzati (G&B)- Nov. 2021 Discesa
Discesa tre doppie da L5, L3 e L1. Moschettonare in discesa prime due doppie. Materiale
Corda singola da 80 metri, doppia serie di rinvii, discensore/Reverso volendo Gri Gri, casco. Note
Ambiente stupendo, dolomitico, ideale in inverno o mezze stagioni. Le diverse falesie del Cateissard sono ormai un riferimento per l’arrampicata invernale dei piemontesi e non solo, con più di 100 monotiri dal IV all’8b, si aggiungono ora al sito vie sportive multipitch che richiedono una attrezzatura minima.
La punta Nini è la spalla sinistra del monte Cateissard, alta circa 150 metri. La parete è verticale e con pochissime cenge, caratteristica rara (!). L’arrampicata è entusiasmante e mai banale, ideale per la scalata sportiva. Le vie seguono filoni di roccia che spesso sorprendono per l’ottima qualità, non ci sono scavi, qualche presa naturale è stata consolidata per renderla duratura nel tempo.
Queste vie sono progettate per essere scalate in libera, magari tornandoci più volte come su un monotiro, sfidandosi ad eliminare i resting su tutta la via in continuità, da cima a fondo.
Anche dopo le piogge, la parete rimane asciutta. Base comoda. Evitare giornate ventose.
Tutte le vie partono dalla falesia Profondo Rosso di Cateissard e sono frutto di più combinazioni anche di preesistenti monotiri con gradi dal 6b al 7c.
Le più consigliate per linearità ed omogeneità di grado sono qui descritte. Resta ovviamente la possibilità di collegare i vari tiri secondo le proprie preferenze di difficoltà e stile e sempre ci si può calare.
Ad ogni tiro è stato dato un nome e un grado per identificarlo e progettare la propria via ideale.
La chiodatura è ravvicinata, stile falesia, la pulizia accurata, ma rimane pur sempre un ambiente naturale, prestare le consuete attenzioni.
Note: Punta Nini è in ricordo di Nini (Tommaso) Giorda.
In 30 minuti da case Trucco sopra Bussoleno in Valle di Susa. Dopo grandi nevicate verificare la percorribilità della strada per Falcemagna, si libera comunque in fretta vista l’esposizione. Arrivati al cippo con l’indicazione delle montagne circostanti proseguire in piano fino alla parete. Itinerario
L1: 7a+ Il Risveglio della Forza partenza fisica, continuità e boulderino finale. Superare la sosta del monotiro e andare alla sosta sulla cengia.
L2: 7a+ Muro magico 1 scalata a buchi e tacche non facile da interpretare a vista, ambiente stupendo.
L3: 7a Muro magico 2 tettino e passaggi delicati ( se si uniscono i due tiri, senza resting 7b, supertiro di continuità)
L4: 6c+ The Roof come dice il nome, supera a sinistra in grande esposizione il grande tetto triangolare.
L5: 6c+ The Top tiro finale da non sottovalutare, piuttosto fisico.
Note: Il Risveglio della Forza chiodato e liberato da Andrea Giorda. Muro Magico,The Roof e The Top chiodati e liberati da Andrea Giorda e Claudio Battezzati (G&B)- Nov. 2021 Discesa
Discesa tre doppie da L5, L3 e L1. Moschettonare in discesa prime due doppie. Materiale
Corda singola da 80 metri, doppia serie di rinvii, discensore/Reverso volendo Gri Gri, casco. Note
Ambiente stupendo, dolomitico, ideale in inverno o mezze stagioni. Le diverse falesie del Cateissard sono ormai un riferimento per l’arrampicata invernale dei piemontesi e non solo, con più di 100 monotiri dal IV all’8b, si aggiungono ora al sito vie sportive multipitch che richiedono una attrezzatura minima.
La punta Nini è la spalla sinistra del monte Cateissard, alta circa 150 metri. La parete è verticale e con pochissime cenge, caratteristica rara (!). L’arrampicata è entusiasmante e mai banale, ideale per la scalata sportiva. Le vie seguono filoni di roccia che spesso sorprendono per l’ottima qualità, non ci sono scavi, qualche presa naturale è stata consolidata per renderla duratura nel tempo.
Queste vie sono progettate per essere scalate in libera, magari tornandoci più volte come su un monotiro, sfidandosi ad eliminare i resting su tutta la via in continuità, da cima a fondo.
Anche dopo le piogge, la parete rimane asciutta. Base comoda. Evitare giornate ventose.
Tutte le vie partono dalla falesia Profondo Rosso di Cateissard e sono frutto di più combinazioni anche di preesistenti monotiri con gradi dal 6b al 7c.
Le più consigliate per linearità ed omogeneità di grado sono qui descritte. Resta ovviamente la possibilità di collegare i vari tiri secondo le proprie preferenze di difficoltà e stile e sempre ci si può calare.
Ad ogni tiro è stato dato un nome e un grado per identificarlo e progettare la propria via ideale.
La chiodatura è ravvicinata, stile falesia, la pulizia accurata, ma rimane pur sempre un ambiente naturale, prestare le consuete attenzioni.
Note: Punta Nini è in ricordo di Nini (Tommaso) Giorda.
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Bellezza
Primi salitori
Claudio Battezzati, Andrea Giorda 11/2021
Autore scheda
Andrea Giorda
Lunghezza dislivello
130m
Quota
900m
Difficoltà
7b
Difficoltà obbligatoria
6b
Partenza
Bussoleno (Valle Susa)
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