Parmigiano Reggiano - Piz Ciavazes

Alberto De Giuli, Guida Alpina
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Parmigiano Reggiano: Sul quinto tiro di Parmigiano Reggiano.
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Luca Beccari, Paolo Mantovani estate 2011
Autore scheda
Alberto De Giuli, Guida Alpina
Versante
Sud
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6c

Percorso



Via sportiva alta poco più di 250 metri che sale placche tecniche di roccia bellissima. aperta dal basso con trapano e spit nel 2011 da Paolo Mantovani e Luca Beccari. Dopo aver cambiato diversi nomi, l’hanno chiamata "Parmigiano Reggiano", immagino in onore della loro terra.

Al terzo tiro incrocia la via dei tedeschi (Heinl-Wehinger) e al quinto tiro sosta sul traverso della Micheluzzi. Prosegue poi per bellissime placche sulla sinistra del diedro Buhl e vicino alla Dorotei.

Per chi non fosse pratico delle placche del Ciavazes, il primo tiro di 6b sarà una bella sveglia per la testa e per i piedi, e il secondo con il passo chiave di 7a (praticamente obbligatorio perché non si riesce ad azzerare) è la scossa definitiva ad una salita che non ti permette mai un secondo di relax, perché appena molli l’attenzione ti può punire.

Assolutamente da consigliare a chi arrampica tranquillamente su placche sul 6c, la distanza degli spit non è mai pericolosa ma necessita di sangue freddo e tranquillità. Il mio consiglio (come quello di Paolo) è di andarci in una giornata fresca e con un paio di scarpe precise.
Accesso generale
Dal Passo Sella si scende per alcuni chilometri fino ad un rettilineo con ampio parcheggio sulla destra posto proprio alla base della parete sud. Per chi proviene da Canazei superato il bar ristornate Monti Pallidi si prosegue fino al tornante posto a ridosso della parete subito dopo si parcheggia agevolmente. Accesso
Dal parcheggio si imbocca un sentierino che parte in direzione della parete. La via attacca una ventina di metri a destra della Micheluzzi, su una fessura obliqua verso destra (primo spit visibile a 4 metri), a pochi metri dalla partenza della via Dorotei-Timillero. Itinerario
L1) 6b, 30m strapiombino e placca
L2) 7a, 30m passaggio chiave poco sopra la sosta, poi ancora placca tecnica
L3) 5c, 20m tiro simpatico su bella placca.
L4) 6c, 35m (occhio alla distanza degli spit, soprattutto sul tettino)
L5) 6a, 20m (si sosta sulla destra su spit e fittone della Micheluzzi, molto scomodo)
L6) 6b+, 30m un bel passaggio tecnico per arrivare in sosta!
L7) 6c, 40m anche qui bel passo furbo in partenza
L8) 6b+, 35m bella placca a buchi da interpretare
L9) 6a+, 20m bella placca ancora non banale Discesa
Con 2 corde da 60 metri ci si cala con 5 doppie lungo la via (v. schizzo):
1 CD) Dalla sosta di L9 alla sosta di L7
2 CD) Dalla sosta di L7 alla sosta di L6
3 CD) Dalla sosta di L6 alla sosta di L4
4 CD) Dalla sosta di L4 alla sosta di calata di L2 (3 metri a destra della sosta di via)
5 CD) Dalla sosta di L2 a terra. Materiale
12 rinvii Note
Chiodatura un S2 tendente a S3




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