Milit-ice - Parete dei Militi
1 / 9
Milit-ice: Parete dei Militi (Elio Bonfanti, Marino Cuccotto, Francesco Vaudo 26/01/2020)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Elio Bonfanti, Marino Cuccotto, Francesco Vaudo 26/01/2020
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Est
Lunghezza dislivello
250m
Quota
1800m
Difficoltà
III/WI4,M5 un tratto A0
Via di misto sulla Parete dei Militi frutto di anni di attesa e di un colpo di fortuna. Itinerario di rara formazione che si crea su placche molto lisce. Attenzione quindi a valutare bene le condizioni sia del flusso che della parete, in quanto, in caso di copiose nevicate, la zona è anche fortemente sottoposta a rischio valanghe
Accesso generale
Località di partenza: Valle stretta Bardonecchia
Da Torino prendere la tangenziale in direzione del traforo del Frejus. Imboccare l’autostrada A32 ed in poco meno di un ora raggiungere la cittadina di Bardonecchia. Da questa località prendere la strada che si dirige verso il Melezet ed il colle della scala dove si trova un campeggio ed un ampio parcheggio. Dopo questo la strada è generalmente in neve battuta e si entra in territorio Francese (vecchia dogana , si prosegue dritto trascurando una deviazione verso sinistra e dopo pochi chilometri si raggiunge il pianoro sotto le pareti. Accesso
Appena la strada spiana e fa una leggera discesa traversare a sinistra nel boschetto sotto le evidenti colate, risalire il pendio sul suo lato sinistro per poi tornare verso destra una volta raggiunta la base della parete. Dislivello totale circa 450 metri contare 1h e 10 dal parcheggio. Sulla strada la neve pressata permette di procedere anche solo in scarponi ma per il pendio finale sono necessarie le ciaspole o gli sci. Con questi ultimi il rientro è una pacchia.. Itinerario
L1: Ad un primo muretto ripido 70° segue un canale ghiacciato in obliquo verso dx (WI 3, 45 mt. sosta su roccia a dx, spit)
L2: salire nel canale su ghiaccio e neve 50° sino a sostare in una nicchia su roccia, (WI 2, 40 mt. spit)
L3: Muro ghiacciato 90°e a seguire un difficile diedro roccioso smaltato di ghiaccio , poi lungo traverso su neve verso sinistra fino a raggiungere la colata principale (WI 4/M5/A0, 50 mt. sosta su ghiaccio) Uno spit
di passaggio.
L4: Estetico muro sospeso con ghiaccio in alcuni punti sottile 80° (WI 3, 35 mt., sosta su ghiaccio)
L5: Lungo tiro su ghiaccio 75/80° (WI 3, 55 mt., sosta su ghiaccio)
L6: Corto tiro su ghiaccio 85° (WI 3, 25 mt., sosta sulle rocce a dx, spit) Discesa
In doppie attrezzate su fix da 8 mm. Le prime tre sono fuori dalla via e sono nel grande diedro di destra, le ultime due sono anche utilizzabili in salita . Materiale
Normale dotazione da cascata, alcune viti corte e friends 0.5/0.75/1/2 # corde da 60 metri consigliate Cartografia
IGC carta n° 104. 45.057579, 6.643776 punto segnato sulla strada alla base
Località di partenza: Valle stretta Bardonecchia
Da Torino prendere la tangenziale in direzione del traforo del Frejus. Imboccare l’autostrada A32 ed in poco meno di un ora raggiungere la cittadina di Bardonecchia. Da questa località prendere la strada che si dirige verso il Melezet ed il colle della scala dove si trova un campeggio ed un ampio parcheggio. Dopo questo la strada è generalmente in neve battuta e si entra in territorio Francese (vecchia dogana , si prosegue dritto trascurando una deviazione verso sinistra e dopo pochi chilometri si raggiunge il pianoro sotto le pareti. Accesso
Appena la strada spiana e fa una leggera discesa traversare a sinistra nel boschetto sotto le evidenti colate, risalire il pendio sul suo lato sinistro per poi tornare verso destra una volta raggiunta la base della parete. Dislivello totale circa 450 metri contare 1h e 10 dal parcheggio. Sulla strada la neve pressata permette di procedere anche solo in scarponi ma per il pendio finale sono necessarie le ciaspole o gli sci. Con questi ultimi il rientro è una pacchia.. Itinerario
L1: Ad un primo muretto ripido 70° segue un canale ghiacciato in obliquo verso dx (WI 3, 45 mt. sosta su roccia a dx, spit)
L2: salire nel canale su ghiaccio e neve 50° sino a sostare in una nicchia su roccia, (WI 2, 40 mt. spit)
L3: Muro ghiacciato 90°e a seguire un difficile diedro roccioso smaltato di ghiaccio , poi lungo traverso su neve verso sinistra fino a raggiungere la colata principale (WI 4/M5/A0, 50 mt. sosta su ghiaccio) Uno spit
di passaggio.
L4: Estetico muro sospeso con ghiaccio in alcuni punti sottile 80° (WI 3, 35 mt., sosta su ghiaccio)
L5: Lungo tiro su ghiaccio 75/80° (WI 3, 55 mt., sosta su ghiaccio)
L6: Corto tiro su ghiaccio 85° (WI 3, 25 mt., sosta sulle rocce a dx, spit) Discesa
In doppie attrezzate su fix da 8 mm. Le prime tre sono fuori dalla via e sono nel grande diedro di destra, le ultime due sono anche utilizzabili in salita . Materiale
Normale dotazione da cascata, alcune viti corte e friends 0.5/0.75/1/2 # corde da 60 metri consigliate Cartografia
IGC carta n° 104. 45.057579, 6.643776 punto segnato sulla strada alla base
Commenti
Ancora nessun commento...
Bellezza
Primi salitori
Elio Bonfanti, Marino Cuccotto, Francesco Vaudo 26/01/2020
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Est
Lunghezza dislivello
250m
Quota
1800m
Difficoltà
III/WI4,M5 un tratto A0
Itinerari nello stesso gruppo montuoso
News correlate