Elio Bonfanti
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Lochness Gully: Su L2 di Lochness Gully (arch Cecco Vaudo)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Elio Bonfanti, Rinaldo Roetti, Francesco Vaudo 02/01/2010
Autore scheda
Elio Bonfanti
Versante
Nord
Lunghezza dislivello
300m
Quota
1450m
Difficoltà
I/WI 3/M3

Percorso



Linea che si forma sulla parete a destra del canale di accesso alla famosa cascata Nessy. Via analoga ad alcune colate delle Apuane con numerosi ancoraggi di piccozza su zolle erbose molto ripide. I tratti su ghiaccio allo stato attuale oppongono pendenze tra i 70° e gli 80° con ghiaccio sottile e ramificato. Le difficoltà riportate possono sensibilmente variare in funzione dell'innevamento.
Accesso generale
L'avvicinamento con l'auto è sempre quello della superstrada per Domodossola: oltrepassare il confine tra Italia e Svizzera e proseguire fino alla terza galleria paravalanghe. Parcheggiare l'auto appena entrati in galleria sulla destra (evidente parcheggio per 3 posti auto). Accesso
Avvicinamento breve, 20 minuti dal parcheggio. Ritornare verso l'uscita del paravalanghe e risalire il canalone che conduce alla cascata Nessy. Quando questo si rinserra tra le pareti andare decisamente verso destra fino all'evidente linea di Lochness Gully. Itinerario
Salire salendo verso destra per entrare nel ripido colatoio (75°) percorrerlo tutto fino ad uscire su un piano inclinato (55°) al termine del quale sostare. S1 albero (60 m). Dalla sosta traversare leggermente a destra su ghiaccio sottile ed aleatorio per entrare nuovamente in un colatoio verticale (75°). Ribaltarsi con alcuni passi di misto sopra un nuovo piano inclinato salendo verso destra fino ad arrivare a dei buoni alberi di sosta. S2 (60m). Se il flusso lo permette entraci direttamente, diversamente risalire la costola nevosa sul suo lato destro per andare a prendere la zona di ghiaccio migliore. Un chiodo a lama in posto. Percorrere la parte superiore su ghiaccio sottile e ripido (80°) fino a raggiungere una zona più facile sotto ad un nuovo e breve risalto S3 (60m). Risalire facilmente il risalto superiore (70°) su ghiaccio buono e proseguire nel canale nevoso superiore (neve polystirene) sino a sostare comodamente. Sosta a chiodi un po' nascosta sulla sinistra di uno sperone roccioso S4 (55m). Attraversare il canale dal lato opposto (destra salendo) per affrontare un ripido pendio di erba e roccette che conduce ad uno speroncino ghiacciato (75°) passi difficili da proteggere. Entrare quindi in una piccola rigola ghiacciata che impennandosi in uscita (80°) conduce fuori dalle difficoltà. S5 (55m).      Discesa
Corde doppie sulla via. Materiale
Sono necessarie alcune viti da ghiaccio di cui un paio corte. Possono essere utili i nuts.




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