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La Calanque
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
R. Reynaud e R. Roulet, 1948
Autore scheda
Gianni Lanza, Guida Alpina
Versante
NE
Lunghezza dislivello
140m
Difficoltà
5c
Una via straordinaria. Dal terzo tiro si riesce ancora a vedere nel mare, cento metri più in basso, i pesci tra le praterie di Posidonia. La Calanque è stata aperta nel 1948 da R. Reynaud e R. Roulet, è attrezzata a fix ma qualche friends può rivelarsi utile. Parte in un diedro a circa metà della cengia della Passerelle.
Accesso generale
Volare o guidare fino a Marsiglia. Da Marsiglia prendere la D559 verso est, in direzione Cassis. Accesso
Da Cassis raggiungere il parcheggio di Port Miou ove si lascia l'auto, prendere la sterrata lungo il fiordo e seguire l'evidente tracciata fino alla Calanques de Port Pin. Prendere il sentiero segnato in verde che sale verso il Plateau della Gardiole, da cui sempre seguendo il segnavia verde si scende alla spiaggia di En Vau, ore 1. Dalla spiaggia traversare a bordo mare sulla riva destra per circa 40 metri e salire una traccia tra la vegetazione che con alcuni passaggi su roccia porta alla cengia della Passarelle, seguire la cengia che diventa esposta (legarsi) dopo un tratto attezzato con alcuni resinati si prosegue per altri 50 metri e si giunge al diedro dove parte la via. Ore 0,20. Itinerario
L1: 5a, 30m, molto levigata
L2: 3a, 20m, traverso verso sinistra
L3: 4c, 30m
L4: 5a, 30m
L5: 5c, 30m
Volare o guidare fino a Marsiglia. Da Marsiglia prendere la D559 verso est, in direzione Cassis. Accesso
Da Cassis raggiungere il parcheggio di Port Miou ove si lascia l'auto, prendere la sterrata lungo il fiordo e seguire l'evidente tracciata fino alla Calanques de Port Pin. Prendere il sentiero segnato in verde che sale verso il Plateau della Gardiole, da cui sempre seguendo il segnavia verde si scende alla spiaggia di En Vau, ore 1. Dalla spiaggia traversare a bordo mare sulla riva destra per circa 40 metri e salire una traccia tra la vegetazione che con alcuni passaggi su roccia porta alla cengia della Passarelle, seguire la cengia che diventa esposta (legarsi) dopo un tratto attezzato con alcuni resinati si prosegue per altri 50 metri e si giunge al diedro dove parte la via. Ore 0,20. Itinerario
L1: 5a, 30m, molto levigata
L2: 3a, 20m, traverso verso sinistra
L3: 4c, 30m
L4: 5a, 30m
L5: 5c, 30m
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Bellezza
Primi salitori
R. Reynaud e R. Roulet, 1948
Autore scheda
Gianni Lanza, Guida Alpina
Versante
NE
Lunghezza dislivello
140m
Difficoltà
5c
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