Il vecchio leone e la giovane fifona - Primo Spigolo della Tofana di Rozes
Altra via, divertente e bella, firmata da Massimo da Pozzo (questa volta in compagnia di Natasha Alexander) Come “Aspettando la vetta” percorre il primo spigolo della Tofana di Rozes. Alla grande cengia a circa 100-150m dall'uscita s'innesta su "Aspettando la vetta” (2 lunghezze) e poi sulla classica via del 1946 di A. Alverà e U. Pompanin. Dalla stessa grande cengia, inoltre, è possibile scendere in doppia (2 corde da 60m) ad una sosta di calata circa 2m sotto e a dx del terrazzino in cui la via incrocia la Alverà-Pompanin. La difficoltà massima raggiunge il 7a, con una difficoltà obbligatoria di 6b, per un'arrampicata su ottima roccia: da non perdere.
Da Cortina si sale in auto verso il Passo Falzarego, superata la frazione di Pocol; dopo alcuni tornanti, si incontra sulla destra il bivio (indicazioni) da dove parte la stretta strada che sale al rifugio Dibona, ai piedi della Tofana di Rozes.
AccessoDal rifugio Dibona si raggiunge per sentiero la base della parete (calcolare circa mezz’ora di avvicinamento). L'attacco è a sinistra della rampa di attacco di "Aspettando la vetta".
DiscesaSi traversa lungo una cengia in direzione del grande sperone di Punta Marietta. Ci si abbassa per ghiaie e gradoni fino alla base di quest’ultimo, per aggirarlo poi su terreno esposto. Si scende quindi tra grandi massi fino al rifugio Giussani.
MaterialeNormale dotazione. Consigliati almeno una serie di piccoli friend, dal blu al verde Totem, per integrare le protezioni. Qualche cordino per allungare le protezioni. 2 corde da 60m.
NoteVia splendida ma la chiodatura, a spit, non risulta mai troppo ravvicinata.