Giù la testa - Cime di Bragarolo
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Giù la testa
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Thomas Ballerin, Iwan Canins, Peter Moser, Roberto Ronzani 2014
Autore scheda
Peter Moser, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
VIII / VIII+
Via fantastica, una delle vie più impegnative dell’intero gruppo montuoso. La seconda lunghezza impone un arrampicata molto tecnica di precisione dapprima in placca poi su un muro strapiombante. Poi la linea ricerca sempre di sfruttare l’enorme diedro offrendo dei tiri meravigliosamente estetici in fessura. Lo stile è rigorosamente trad e questa via vuol essere uno stimolo per altri apritori di queste zone nel ricercare la propria avventura. Le soste di calata sono attrezzate a chiodi e cordoni. Molti dei massi instabili sono stati buttati a valle ma la via richiede comunque una notevole capacità alpinistica.
Accesso
Da San Martino raggiungere dapprima su piste poi su sentiero appena accennato forcella ceremana poi calare nella valle fino a che il ruscello sparisce sotto le ghiaie da qui individuare il pilastro e raggiungerlo risalendo i ripidi ghiaioni (circa 3 h da San Martino). Discesa
2 serie di friends BD + qualche micro Alien Note
Grazie ad Asolo per il supporto
Da San Martino raggiungere dapprima su piste poi su sentiero appena accennato forcella ceremana poi calare nella valle fino a che il ruscello sparisce sotto le ghiaie da qui individuare il pilastro e raggiungerlo risalendo i ripidi ghiaioni (circa 3 h da San Martino). Discesa
In doppia lunga la via. Prestare massima attenzione nel recupero delle corde per la presenza di massi instabili.
Materiale2 serie di friends BD + qualche micro Alien Note
Grazie ad Asolo per il supporto
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Bellezza
Primi salitori
Thomas Ballerin, Iwan Canins, Peter Moser, Roberto Ronzani 2014
Autore scheda
Peter Moser, Guida Alpina
Lunghezza dislivello
350m
Difficoltà
VIII / VIII+
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