Diretta Grande Muro - Sass de la Crusc

Planetmountain
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Matteo Bicego sulla 'Diretta Grande Muro', Sass de la Crusc, Dolomiti
archivio Matteo Bicego
Bellezza
Primi salitori
Albert Precht & George Wenger 26/06/1984
Autore scheda
Planetmountain
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
500m
Quota
2825m
Difficoltà
VII
Difficoltà obbligatoria
VI A1
Partenza
La Villa - Pedraces

Percorso



Bella via, su roccia sana, più sostenuta e meno chiodata del vicino Grande Muro.

Accesso generale

Le possibilità d’accesso alla Val Badia sono molte:
1. Dall’ A22 fino al casello di Bressanone, poi si prende la SS49 della Val Pusteria fino a S. Lorenzo e poi la statale SS244 della Val Badia sino a Corvara.
2. Dall’A22 fino al casello di Chiusa poi si prende la SS242 della Val Gardena, di qui verso il Passo Gardena e poi Corvara.
3. Dall’autostrada A27 fino a Ponte nelle Alpi, poi per la SS203 dell'Agordino, Caprile, Arabba, Passo Campolongo sino a raggiungere Corvara.
4 Dall’autostrada A27 fino all'uscita di Belluno, SS51 per Cortina d'Ampezzo, Passo Falzarego, Passo Valparola e Alta Badia.
Una volta raggiunta Corvara, si seguono le indicazioni per La Villa - Pedraces. Appena entrati nell’abitato di Pedraces si incontrano sulla destra gli impianti di risalita che comodamente conducono all’ospizio di Santa Croce, da dove parte il sentiero che conduce alla base delle pareti.

Accesso

Dall’Ospizio (2045m), posto ai piedi del Sass dla Crusc, si segue il sentiero (n°7) che conduce alla ferrata prima per prati poi lungo i ghiaioni posti alla base della parete. Il sentiero traversa in piano per ghiaie per poi iniziare a salire verso destra. Lo si abbandona, iniziando a salire per rocce e sentierini (ometti) il lungo e articolato zoccolo che conduce alla base della parete vera e propria. In questa parte è possibile salire quasi ovunque. Seguire le evidenti tracce di passaggio e gli ometti. Nella parte terminale l’ultimo risalto viene superato traversando lungo una cengia detritica verso destra che conduce ad un ripido canale, risalito il quale, lungo una cengia esposta ancora verso destra si giunge alla partenza posta sotto un evidente diedro.

Discesa

Dall’uscita della via si segue la cresta e il sentiero che scende verso destra (Sud), sino a raggiungere la Furcla dla Crusc 2609m dove si incontrano i primi tratti attrezzati della ferrata che si segue sino ad incrociare il sentiero che riconduce all’Ospizio. (1,30 ore)

Materiale

Normale dotazione alpinistica. Alcuni Camalot misura media per le fessure.





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24/08/2009 Andreas Tonelli
Una delle vie piú belle in Dolomiti. Il tiro del traverso é almeno un VII+. Fatela, stramerita!
14/07/2007
Bellissima!Sufficiente friend un solo 2.5 per la parte bassa.In libera fino all'VIII, le difficoltà della relazione sono quelle obbligatorie.La roccia è molto buona nella parte bassa, un po' friabile nei gialli, e con qualche scaglia sui grigi.
22/07/2005 Stefano Fontana
Stupenda salita. Roccia ottima a parte il tratto giallo sopra la cengia comunque ripulito dai passaggi. Chiodi ne di passaggio ne ho visti ben pochi, ma comunque si può integrare con protezioni veloci, molto utile 1 friend grande. Ottimo banco di prova per via del Pesce......
06/09/2004 Chicco Chesi
Mi sembra un pò grossolana la valutazione del terzo tiro sopra la cengia come 6+. Se si considera l'obbligatorio, d'accordo, ma in caso di salita rotpunkt (che io non ho fatto) la difficoltà deve essere almeno 6b+. Consigliati i friend grandi per i due tiri (due e non uno) prima della cengia, utile anche il numero 4 della camalot. Roccia non sanissima nel primo tiro sopra la cengia. Via bella e impegnativa.