Des Quarantes - Eperon de la Route
Bellezza
Primi salitori
F. Roux
Autore scheda
Alessandro Superti
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
200 m
Difficoltà
5b
Difficoltà obbligatoria
5b
Sul Eperon de la Route (2000m) si sviluppano parecchi itinerari facili, adatti ai principianti e a chi vuole “tastare” il terreno.La Lauziere invece, situata a destra rispetto all’Eperon, offre varie possibilità; si tratta di una falesia su cui sono stati attrezzati parecchi monotiri (di difficoltà compresa tra 6a e 7b) e itinerari di qualche lunghezza su roccia spesso bellissima, solitamente impegnativi. Entrambe le strutture sono consigliate per le mezze giornate, data la vicinanza alla strada e la comodità d’accesso, e quando il tempo è incerto, tenendo presente che il sole arriva nella tarda mattinata. La via proposta alterna lunghezze in placca a camini e diedri; attenzione alle cengie, dove possono essere presenti detriti.
Accesso generale
Dal nord Italia si raggiunge Torino e la Val di Susa (indicazioni Frejus) con autostrada fino a Oulx. Dopo l'ultimo casello si prende il bivio per il Monginevro/Sestriere; a Cesana Torinese si imbocca a destra la strada che con pochi tornanti porta a Claviere e al passo del Monginevro (1854 m); la discesa sul versante francese è più tormentosa. A Briançon si giunge ad una rotonda, dove si svolta a destra, in direzione Col du Lautaret - Grenoble (RN91); dopo pochi chilometri si attraversa il paese di Chantemerle (deviazione per il Col du Granon e Col de Buffère); successivamente quello di Monetier les Bains (ultimo centro importante della Val de la Guisane).Il paesino di Le Lauzet, costituito da poche case, è su una stradina parallela alla RN91 e si raggiunge svoltando a sinistra poco prima di Pont de l'Alpe, dove parte il sentiero per la Aiguillette du Lauzet.In rapida successione si trovano i parcheggi per La Lauziere e l'Eperon de la Route, la Tete Colombe e la Tour Termier.Da Torino circa 130 Km. Accesso
Circa ottocento metri dopo Pont de l'Alpe, in direzione Lautaret, si nota a destra un piccolo spiazzo dove si parcheggia (quota 1757 m); a monte parte una traccia ripida che in venti minuti si ricollega a "Le Chemin du Roy". Svoltando a sinistra si raggiunge in breve l'Eperon de la Route; continuando a destra, invece, si costeggia la vasta parete denominata "La Lauziere". Discesa
Con sei calate lungo la via o preferibilmente a piedi, rimontando alcune rocce per circa cinquanta metri e scendendo per traccia sul lato sinistro della parete. Materiale
Ottima attrezzatura a fix e spit.Necessari 8 rinvii, casco.6 lunghezze.Roccia un po' levigata per la frequentazione.
Dal nord Italia si raggiunge Torino e la Val di Susa (indicazioni Frejus) con autostrada fino a Oulx. Dopo l'ultimo casello si prende il bivio per il Monginevro/Sestriere; a Cesana Torinese si imbocca a destra la strada che con pochi tornanti porta a Claviere e al passo del Monginevro (1854 m); la discesa sul versante francese è più tormentosa. A Briançon si giunge ad una rotonda, dove si svolta a destra, in direzione Col du Lautaret - Grenoble (RN91); dopo pochi chilometri si attraversa il paese di Chantemerle (deviazione per il Col du Granon e Col de Buffère); successivamente quello di Monetier les Bains (ultimo centro importante della Val de la Guisane).Il paesino di Le Lauzet, costituito da poche case, è su una stradina parallela alla RN91 e si raggiunge svoltando a sinistra poco prima di Pont de l'Alpe, dove parte il sentiero per la Aiguillette du Lauzet.In rapida successione si trovano i parcheggi per La Lauziere e l'Eperon de la Route, la Tete Colombe e la Tour Termier.Da Torino circa 130 Km. Accesso
Circa ottocento metri dopo Pont de l'Alpe, in direzione Lautaret, si nota a destra un piccolo spiazzo dove si parcheggia (quota 1757 m); a monte parte una traccia ripida che in venti minuti si ricollega a "Le Chemin du Roy". Svoltando a sinistra si raggiunge in breve l'Eperon de la Route; continuando a destra, invece, si costeggia la vasta parete denominata "La Lauziere". Discesa
Con sei calate lungo la via o preferibilmente a piedi, rimontando alcune rocce per circa cinquanta metri e scendendo per traccia sul lato sinistro della parete. Materiale
Ottima attrezzatura a fix e spit.Necessari 8 rinvii, casco.6 lunghezze.Roccia un po' levigata per la frequentazione.
Commenti
10/05/2005 claudio
bellissima via, facile, con molte varianti altrettanto facili.chiodatura perfetta non richiede protezioni aggiuntive
14/08/2003 paolo chiusano
bella via tranquilla,chiodatura perfetta,il camino è divertente,anche se bisogna fare un po attenzione.
20/07/2003 alex ostorero
via non stupenda ma in un bel contesto.Consiglio variante
20/09/2002 Vailati Giacomo
Bella via su roccia splendida. Abbiamo fatto la variante, che rientra dopo tre tiri, che dalla seconda sosta va via a destra (5+) molto bella che evita forse (visti gli altri commenti) il tratto meno bello della via originale. Chiodatura quasi interamente a spit molto ravvicinati. Raccomandabile.
Bellezza
Primi salitori
F. Roux
Autore scheda
Alessandro Superti
Versante
Sud-Ovest
Lunghezza dislivello
200 m
Difficoltà
5b
Difficoltà obbligatoria
5b
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