Cugi's Corner - Cimon di Palantina
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Cugi's Corner: Barry Bona sul quarto tiro di Cugi_s Corner, NO del Cimon di Palantina (arch. Bona - Favero)
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Barry Bona e Simone Favero 05-03-2011
Autore scheda
Barry Bona
Versante
nord ovest
Lunghezza dislivello
350m
Quota
2190m
Difficoltà
TD+
Itinerario di misto che segue il logico diedro roccioso, posto a sinistra del pilastro su cui sale “Questo Gioco di Fantasmi”. La qualità della roccia su cui si svolge la via è a tratti friabile e molto sporca d’erba, quindi richiede condizioni favorevoli del ghiaccio affinché la scalata risulti fattibile.
Accesso generale
Provenendo da sud, si abbandona la A27 all’uscita Fadalto – Alpago e si sale a Tambre d’Alpago per la provinciale n° 28. Seguire quindi le indicazioni per S. Anna e Col Indes e parcheggiare presso la Malga Pian Grant - m. 1213, punto di partenza per le escursioni sul gruppo del Cavallo. Accesso
Prendere il sentiero n° 923 che porta al Rifugio Semenza, risalendo il fondo della Val de Piera e, giunti al Sasson della Madonna - m. 1640, individuare sulla parete N.O. del Cimon di Palantina il caratteristico pilastro tozzo a destra della via Vazzoler (vedi guida Berti – Dolomiti Orientali II), quindi salire i pendii alla base, puntando alla base del diedro a sinistra del pilastro NW. Prevedere 1 ora e mezza – 2 ore di avvicinamento, a seconda dell’innevamento. Itinerario
In base alle condizioni trovate durante l’apertura:
L1- Per cenge nevose alternate a brevi paretine si raggiunge da destra la base del primo salto verticale. Sosta su piccolo larice ( 50°/70° 30 m.)
L2- Si sale un muro ricoperto di ghiaccio sottile pervenendo a un piccolo diedro. Sosta su ghiaccio. (80° 45m.)
L3- Salire il diedro ghiacciato con passaggi di misto e sostare sotto a una fessura nera e profonda. 1 ch. di sosta rimasto. (45m. 70° M )
L4- Superando la fessura con un pass. di misto si guadagna la parte centrale del diedro. Continuare per il couloir ghiacciato fino ad un blocco incastrato. 1 ch. di sosta. (60m. 75° M)
L5- passando per il foro sotto il masso incastrato, si prosegue per placche di roccia sporca d’erba e ghiaccio sottile, puntando la base di una colata di ghiaccio sospesa sopra ad uno strapiombo. Sosta a friend a destra della colata su roccia precaria. (50m. 70°)
L6- Superare lo strapiombo con un passaggio di misto atletico su roccia friabile e continuare su ghiaccio e neve di dubbia consistenza, con poche possibilità di protezione ( ice-hook abbandonato su erba a metà tiro), fino al termine del muro verticale. 1 ch. di sosta sulla sinistra. (AI 6 R M 50m.)
L7- Salire dritti per il pendio nevoso fino in cresta. Sosta su clessidra. (65° 50m.) Discesa
Si scende per lo spallone ovest, che rappresenta una classica sci-alpinistica e, arrivati alle Casere Palantina - m.1522, si riprende il sentiero n° 923, che riporta a Pian delle Lastre e quindi alla Malga Pian Grant. Materiale
Normale dotazione da misto. Chiodi da roccia a lama e a U, 2 ice-hook, nut e friend medi, viti da ghiaccio corte.
Provenendo da sud, si abbandona la A27 all’uscita Fadalto – Alpago e si sale a Tambre d’Alpago per la provinciale n° 28. Seguire quindi le indicazioni per S. Anna e Col Indes e parcheggiare presso la Malga Pian Grant - m. 1213, punto di partenza per le escursioni sul gruppo del Cavallo. Accesso
Prendere il sentiero n° 923 che porta al Rifugio Semenza, risalendo il fondo della Val de Piera e, giunti al Sasson della Madonna - m. 1640, individuare sulla parete N.O. del Cimon di Palantina il caratteristico pilastro tozzo a destra della via Vazzoler (vedi guida Berti – Dolomiti Orientali II), quindi salire i pendii alla base, puntando alla base del diedro a sinistra del pilastro NW. Prevedere 1 ora e mezza – 2 ore di avvicinamento, a seconda dell’innevamento. Itinerario
In base alle condizioni trovate durante l’apertura:
L1- Per cenge nevose alternate a brevi paretine si raggiunge da destra la base del primo salto verticale. Sosta su piccolo larice ( 50°/70° 30 m.)
L2- Si sale un muro ricoperto di ghiaccio sottile pervenendo a un piccolo diedro. Sosta su ghiaccio. (80° 45m.)
L3- Salire il diedro ghiacciato con passaggi di misto e sostare sotto a una fessura nera e profonda. 1 ch. di sosta rimasto. (45m. 70° M )
L4- Superando la fessura con un pass. di misto si guadagna la parte centrale del diedro. Continuare per il couloir ghiacciato fino ad un blocco incastrato. 1 ch. di sosta. (60m. 75° M)
L5- passando per il foro sotto il masso incastrato, si prosegue per placche di roccia sporca d’erba e ghiaccio sottile, puntando la base di una colata di ghiaccio sospesa sopra ad uno strapiombo. Sosta a friend a destra della colata su roccia precaria. (50m. 70°)
L6- Superare lo strapiombo con un passaggio di misto atletico su roccia friabile e continuare su ghiaccio e neve di dubbia consistenza, con poche possibilità di protezione ( ice-hook abbandonato su erba a metà tiro), fino al termine del muro verticale. 1 ch. di sosta sulla sinistra. (AI 6 R M 50m.)
L7- Salire dritti per il pendio nevoso fino in cresta. Sosta su clessidra. (65° 50m.) Discesa
Si scende per lo spallone ovest, che rappresenta una classica sci-alpinistica e, arrivati alle Casere Palantina - m.1522, si riprende il sentiero n° 923, che riporta a Pian delle Lastre e quindi alla Malga Pian Grant. Materiale
Normale dotazione da misto. Chiodi da roccia a lama e a U, 2 ice-hook, nut e friend medi, viti da ghiaccio corte.
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Bellezza
Primi salitori
Barry Bona e Simone Favero 05-03-2011
Autore scheda
Barry Bona
Versante
nord ovest
Lunghezza dislivello
350m
Quota
2190m
Difficoltà
TD+
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