Couloir Rébuffat - Tour Ronde
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Couloir Rébuffat
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Gaston Rébuffat, Robert Mazars 07/1967
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
350m
Quota
3792m
Difficoltà
II/4
Non è certamente una delle goulottes più frequentate, ma merita sicuramente una visita anche per sfuggire alla folla che si accalca sulla parete nord oppure sul Canalone Gervasutti. Se è in condizioni, offre una scalata piacevole in un ambiente grandioso tra alte pareti granitiche.
Accesso generale
Itinerario
Superata la terminale, non particolarmente impegnativa, si sale il pendio di neve fino alla base di una strozzatura dove si sosta. Si supera quindi un salto verticale che spesso oppone un passaggio di misto, per portarsi nel canale. Lo si percorre interamente con quattro lunghezze di corda fino al suo termine. Qui si può continuare su terreno misto fino in vetta oppure scendere in doppia. Discesa
F. Damilano e G. Perroux, Neige, glace e mixte, Editions ice connection, Chamonix 1996; Igc 1:50.000 n°4 Massiccio del Monte Bianco.
Da Courmayeur (raggiungibile percorrendo l'autostrada per il traforo del Monte Bianco) si imbocca a destra la Val Ferret fino al villaggio di La Palud da dove parte la funivia per il rif. Torino e Punta Helbronner.
Da Chamonix in funivia all'Aiguille de Midi (stazione partenza in centro paese) e quindi con telecabina a Punta Helbronner.
AccessoDa Punta Helbronner portarsi alla base della parete N della Tour Ronde, proseguire poi verso sinistra verso il Canalone Gervasutti senza raggiungerlo. La goulotte in questione corre parallelamente a sinistra di quest’ultimo.
Superata la terminale, non particolarmente impegnativa, si sale il pendio di neve fino alla base di una strozzatura dove si sosta. Si supera quindi un salto verticale che spesso oppone un passaggio di misto, per portarsi nel canale. Lo si percorre interamente con quattro lunghezze di corda fino al suo termine. Qui si può continuare su terreno misto fino in vetta oppure scendere in doppia. Discesa
Si scende in doppia lungo l’itinerario di salita con sei doppie parzialmente attrezzate.
Cartografia
F. Damilano e G. Perroux, Neige, glace e mixte, Editions ice connection, Chamonix 1996; Igc 1:50.000 n°4 Massiccio del Monte Bianco.
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Bellezza
Primi salitori
Gaston Rébuffat, Robert Mazars 07/1967
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
350m
Quota
3792m
Difficoltà
II/4
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