Colpo d'ariete - Vallone del Recaf
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Colpo d'ariete
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Giorgio Tameni, Luca Tamburini 21/02/2013
Autore scheda
Giorgio Tameni
Lunghezza dislivello
120m
Difficoltà
WI5 M6+
Via di dry tooling nel vallone del Recaf, una valle laterale della Val Daone, vicino alla cascata "Antitesi dei contrasti". La via sale una bellissima candela staccata da terra lunga più di 20 metri nella parte alta della parete, con un bel diedro sotto la sua perpendicolare. Sono state piazziati tre spit piazzati dove era impossibile mettere altro, la via non è lunghissima ma si "pompa" dall'inizio alla fine.
Accesso
E' lo stesso che si segue per andare alla cascata "Antitesi dei contrasti"(vedi guida "Ghiaccio verticale" di Francesco Cappellari) che si nota molto bene sul lato sinistro del vallone. Per Colpo d'ariete salire ancora una ventina di metri nel canale giungendo sotto a delle belle colate che solcano tutta la parete e alla base di un'evidente diedro. Itinerario
L1: salire nel diedro con arrampicata in certi punti delicata ma di soddisfazione 40m, M6 lungo il tiro sono presenti due chiodi e due fix.
L2: tiro su placca verticale che alterna candeline di ghiaccio a passaggi su roccia fino a portarsi alla base della candela staccata da terrra 30m, M6+
un fix e un chiodo-
L3: salire il diedro per recuperare la candela sbucando in una zona di erba gelata, superare un breve muretto di ghiaccio fino alla pianta con cordone. 40m, WI5 M5. Discesa
In doppia dalla via. Materiale
2 corde da 60m, serie Camalot + micro, viti da ghiaccio
E' lo stesso che si segue per andare alla cascata "Antitesi dei contrasti"(vedi guida "Ghiaccio verticale" di Francesco Cappellari) che si nota molto bene sul lato sinistro del vallone. Per Colpo d'ariete salire ancora una ventina di metri nel canale giungendo sotto a delle belle colate che solcano tutta la parete e alla base di un'evidente diedro. Itinerario
L1: salire nel diedro con arrampicata in certi punti delicata ma di soddisfazione 40m, M6 lungo il tiro sono presenti due chiodi e due fix.
L2: tiro su placca verticale che alterna candeline di ghiaccio a passaggi su roccia fino a portarsi alla base della candela staccata da terrra 30m, M6+
un fix e un chiodo-
L3: salire il diedro per recuperare la candela sbucando in una zona di erba gelata, superare un breve muretto di ghiaccio fino alla pianta con cordone. 40m, WI5 M5. Discesa
In doppia dalla via. Materiale
2 corde da 60m, serie Camalot + micro, viti da ghiaccio
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Bellezza
Primi salitori
Giorgio Tameni, Luca Tamburini 21/02/2013
Autore scheda
Giorgio Tameni
Lunghezza dislivello
120m
Difficoltà
WI5 M6+
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