Cima Sella versante Ovest dal Passo Grostè
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Omar Oprandi, Guida Alpina
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Cima Sella versante Ovest dal Passo Grostè: In tarda primavera nella Vedretta di Vallesinalla, ritornando verso il Grostè. Proprio di fronte il breve canale per accorciare il rientro sulle piste.
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Omar Oprandi, Guida Alpina
Dislivello salita
800 m
Dislivello discesa
800 m
Quota
2917 m
Difficoltà
OSA
Orario
3
Esposizione salita
O, N
Esposizione discesa
O, N
Percorso
Questo è un anello che merita di essere percorso per la varietà di paesaggi che si attraversano. La salita, a Ovest, presenta solitamente nevi ben assestate, mentre la discesa, svolgendosi a Nord, garantisce nevi farinose. Negli ultimi anni è stato scelto come tracciato di gara per la Ski Alp Dolomiti di Brenta.
Accesso
Madonna di Campiglio si raggiunge da Trento in due modi: da Sud attraverso Sarche, Tione e la Val Rendena; da Nord attraverso Mezzolombardo, Cles, Malè e Dimaro. Il parcheggio consigliato, per gli itinerari che prevedono l’utilizzo degli impianti, è quello dei Fortini. Il capiente piazzale (in stagione a pagamento) è situato a Nord di M. di Campiglio ed è il punto di partenza della cabinovia che porta al Passo Grostè. In primavera, a impianti chiusi, si hanno due scelte a seconda della meta prefissata: se la zona è quella che va da Cima Grostè a Cima Sella, proseguire sulla strada che dà accesso alla Loc. Pozza Vecchia 1763 m. Se invece la meta è più a Sud, l’accesso avviene tramite la strada per Vallesinella. Se la strada è aperta e sgombra dalla neve, proseguire lungo la stessa fino in fondo alla vallata, altrimenti parcheggiare in località Palù (mezzo chilometro a Sud del centro di Campiglio). Ad inizio primavera la strada risulta, a volte, pulita ma chiusa dalla sbarra. Consiglio, in questo caso, l’utilizzo di una bicicletta per andare e tornare velocemente da Vallesinella (strada pianeggiante). Itinerario
Discesa
La discesa si svolge sul versante N. nella Vedretta di Vallesinella Inferiore, con una piccola variante di rientro (solo con neve ben consolidata): una volta giunti, alla base del canale che scende dalla Bocchetta dei Camosci, si sale un pendio (proprio di fronte) che al suo termine permette di togliere le pelli e, con un lungo traverso, di giungere al comprensorio sciistico del Grostè senza più ripellare. Note
Parcheggio Fortini - Passo Grosté – sentiero Rif. Tuckett 2200 m circa – canale Nord del Castello di Vallesinella 2650 m - Vedretta di Vallesinella Superiore 2800 m. Cartografia
Scialpinismo e ciaspole nelle Dolomiti di Brenta. Scialpinismo e Ciaspole nelle Dolomiti di Brenta. di Omar Oprandi, ViviDolomiti
Madonna di Campiglio si raggiunge da Trento in due modi: da Sud attraverso Sarche, Tione e la Val Rendena; da Nord attraverso Mezzolombardo, Cles, Malè e Dimaro. Il parcheggio consigliato, per gli itinerari che prevedono l’utilizzo degli impianti, è quello dei Fortini. Il capiente piazzale (in stagione a pagamento) è situato a Nord di M. di Campiglio ed è il punto di partenza della cabinovia che porta al Passo Grostè. In primavera, a impianti chiusi, si hanno due scelte a seconda della meta prefissata: se la zona è quella che va da Cima Grostè a Cima Sella, proseguire sulla strada che dà accesso alla Loc. Pozza Vecchia 1763 m. Se invece la meta è più a Sud, l’accesso avviene tramite la strada per Vallesinella. Se la strada è aperta e sgombra dalla neve, proseguire lungo la stessa fino in fondo alla vallata, altrimenti parcheggiare in località Palù (mezzo chilometro a Sud del centro di Campiglio). Ad inizio primavera la strada risulta, a volte, pulita ma chiusa dalla sbarra. Consiglio, in questo caso, l’utilizzo di una bicicletta per andare e tornare velocemente da Vallesinella (strada pianeggiante). Itinerario
Si parte in discesa dalla stazione a monte della cabinovia Grostè in direzione S. O., sul percorso del sentiero per il Rif Tuckett (316 Sat). Si scende nel grande vallone che proviene dalla Vedretta di Vallesinella Inferiore e con un lungo traverso in leggera discesa ci si porta sotto il Torrione di Vallesinella (passando nei pressi dell’evidente cascata ghiacciata) costeggiandolo fin dove è possibile. A quota 2100 m circa si mettono le pelli e si prosegue, in diagonale sempre verso sinistra, fino ad arrivare al centro del canale che scende tra il Torrione di Vallesinella ed il Castelletto Inferiore. Leggermente a destra di piccole pareti di roccia si individua il canale da salire (molte volte con sci sullo zaino). Superatolo si prosegue, in falsopiano verso sinistra, nella prima conca, fino ad arrivare alla seconda più alta ed infine, tramite un evidente canalino, ad una stretta bocchetta. Si scende ora dritti sul versante opposto per circa 40 m per poi attraversare a sinistra verso la Vedretta di Vallesinella Superiore. Da qui ci si dirige verso Cima Sella. Valutare se proseguire o meno con gli sci, e risalire l'erto pendio, con qualche roccetta, adducente alla forcella fra le due piccole cime. Da questa per un breve risalto roccioso e la successiva crestina nevosa si sale a sinistra all'esile punta N. di Cima Sella.
La discesa si svolge sul versante N. nella Vedretta di Vallesinella Inferiore, con una piccola variante di rientro (solo con neve ben consolidata): una volta giunti, alla base del canale che scende dalla Bocchetta dei Camosci, si sale un pendio (proprio di fronte) che al suo termine permette di togliere le pelli e, con un lungo traverso, di giungere al comprensorio sciistico del Grostè senza più ripellare. Note
Parcheggio Fortini - Passo Grosté – sentiero Rif. Tuckett 2200 m circa – canale Nord del Castello di Vallesinella 2650 m - Vedretta di Vallesinella Superiore 2800 m. Cartografia
Scialpinismo e ciaspole nelle Dolomiti di Brenta. Scialpinismo e Ciaspole nelle Dolomiti di Brenta. di Omar Oprandi, ViviDolomiti
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Bellezza
Autore scheda
Omar Oprandi, Guida Alpina
Dislivello salita
800 m
Dislivello discesa
800 m
Quota
2917 m
Difficoltà
OSA
Orario
3
Esposizione salita
O, N
Esposizione discesa
O, N
Percorso
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