Ci Rivediamo, Paolino - Parete Cascata di Danerba

Gianluca Forti
1 / 6
Ci Rivediamo, Paolino: Parete Cascata di Danerba Valle di Daone
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Gianluca Forti, Sandro De Toni, Nicholas Ferrari, Paolo Castellini
Autore scheda
Gianluca Forti
Lunghezza dislivello
270m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
6a+

Percorso



Ci rivediamo, Paolino è una via moderna che richiede esperienza alpinistica. È protetta a fix, ma va integrata a friend (serie completa fino al 2 BD), nut piccoli e cordoni.
Nonostante i gradi moderati, non è una via da sottovalutare: le protezioni fisse sono talvolta distanti e i potenziali voli pericolosi. L1 fa da filtro. Invitiamo i ripetitori ad affrontare la via solo se padroneggiano il grado obbligatorio e non soffrono la distanza tra le protezioni.
Accesso generale
Raggiungere la Valle di Daone. Raggiunto il Lago di Boazzo, in Val Daone, continuare per la SP 27 superando il ponte sul Rio Danerba; subito dopo il ponte sulla destra c’è una grande costruzione (colonia estiva con chiesetta). Ci sono discrete possibilità di parcheggio a sx o poco oltre, sempre a sx. Accesso
Subito sopra la colonia parte una marcata traccia (scarse segnalazioni bianco-rosse); imboccarla e continuare fino a individuare in breve segnalazioni gialle (punti e piccole frecce poco visibili) che in obliquo a dx portano su terreno boscoso ripido, ma pulito; seguirle fin sotto le evidenti placche situate sopra la Cascata di Danerba. Il primo itinerario che si incontra è “Un Tempo Furono Guerrieri”; tramite corda fissa su albero superare un breve salto roccioso, proseguire alla base della parete superando le targhette di attacco di “Cavalcando l’Orso“, “Per Chi Mi Hai Preso” e “Le Fiabe di Danerba” e continuare a traversare prima su ampia cengia e poi su placca insidiosa, se umida (fissa); al suo termine salire a sx per canale vegetato (fisse - la parete resta sulla sx nel senso di marcia) e proseguire diritti per il successivo, breve pendio boscoso. Un gigantesco abete caduto durante la tempesta di ottobre 2018 sbarra l’accesso alla base della parete. A dx attacca “In Viaggio per l’Anniversario”, a sx “Ci Rivediamo Paolino”. Itinerario
L1: Salire in aderenza la placca muschiosa (passi tecnici prima del secondo e del terzo fix), quindi obliquare prima a dx e poi a sx superando un pilastrino e puntando a una rampa erbosa fessurata alla sua dx (friend facoltativi). Sosta su cengia erbosa sulla dx (fix zincati). Sfalsare le corde tra quarto e quinto fix per ridurre gli attriti (6a+ - 35 m);

L2:
Obliquare a sx puntando a un primo sistema di fessure (friend) e al successivo fessurino con ch, più a sx; superarlo con passo delicato e tecnico (stando a dx) oppure aggirandolo a sx su risalti erbosi (soluzione meno interessante). Proseguire diritti fino a una macchia di alberi (1 cordone) e affrontare la placca nera soprastante. Superatala, continuare nel bosco verticale per ca 10 m (cordone) fino a un terrazzino dove si sosta. A dx c’è S2 di “In Viaggio...” (6a – 45 m);

L3:
Obliquare a sx nel bosco puntando alla placca soprastante (grandi scaglie staccate alla sua base – attenzione!). Salire la placca (2 fix) e traversare a dx per placca umida e cengia erbosa (scaglie) fino a uno spigolo (fix di direzione). Rimontarlo a dx e salire in lieve obliquo a sx per bella placca a funghi (lasciare a dx un fix di “In Viaggio per...”) e dossi vegetati fino alla sosta su pulpito (5b – 45 m);

L4:
Diritti per bella placca a funghi; al primo fix in lieve obliquo a dx nel mezzo di un’ampia rampa inclinata a dx puntando al secondo fix e a un larice con cordone; aggirare sulla dx un piccolo bombamento e tornare appena a sx a un varco tra alberi (betulle e aceri – cordone su acero) che consente di avere accesso al sistema di placche superiore; dal varco obliquare a sx per bella placca puntando alla sosta, poco visibile, poco sotto un cespuglio di rosa canina. Protezioni distanti, ma buoni knob ovunque. Sosta scomoda (5a – 40 m);

L5:
È il tiro più bello: obliquare e traversare a dx per 50 metri scegliendo la linea migliore su placche e rigonfiamenti ricoperti di knob di tutte le dimensioni. 1 passo di VI- a 10 m dalla prima protezione, poco sotto la seconda. Tiro expo: vietato cadere. Con un po’ di perizia è possibile integrare con nut e BD 0.3. Sosta in comune con S5 di “Le Fiabe di Danerba” (5c - 50 m)

L6:
Lasciare sulla sx i fix di “Le Fiabe” (bella placca erosa) e obliquare a dx per dosso terroso puntando a un grande albero sotto un’ultima erticalizzazione della parete; cordone su albero secco di direzione, sosta a fix su placca sulla dx (II - 20 m);

L7:
Salire per placca e spigolo alla sua dx (fix) fino a poter rimontare una gobba con knob; quindi diritti per placca agli ultimi 2 fix di “In Viaggio per l’Anniversario” (6a – 35 m.)

Discesa
Discesa: come per "In viaggio per l'anniversario" (possibilità di usare gli ancoraggi di S6 per CD2; o, in alternativa e in caso di necessità, proseguire verso l’alto per dossi rocciosi e boscosi fino a incrociare in breve (10’) una vaga traccia che tra alberi e rami abbattuti, seguita verso dx (nel senso di marcia), porta a un ponte di tronchi sul torrente Danerba; di qui al parcheggio per comodo sentiero (segnavia CAI SAT) Cartografia
Le vie del cielo (P.Amadio & A.Davorio) edizioni Alpine Studio.





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Bellezza
Primi salitori
Gianluca Forti, Sandro De Toni, Nicholas Ferrari, Paolo Castellini
Autore scheda
Gianluca Forti
Lunghezza dislivello
270m
Difficoltà
6a+
Difficoltà obbligatoria
6a+

Percorso



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