Albarracín
Non serve essere scalatori per rimanere estasiati da Albarracín. Questo piccolo borgo dell'Aragona a primo impatto ti lascia senza parole, quando arrivi le antiche mura medievali cadono lungo la collina e sovrastano il paese dandoti il benvenuto.Quando si parte si hanno in testa le forme magiche dei blocchi e si pensa a come poterli salire ma all'arrivo il primo pensiero è quello di visitare questo luogo. Un incantevole paesino che ad ogni vicolo riserva sempre una sorpresa.Lasciato il centro abitato, per trovare i massi, si sale per qualche chilometro lungo una stretta strada attraverso un paesaggio che in autunno regala colori inebrianti. Finita la salita, la strada spiana e subito compaiono i primi sassi, lo sguardo passa da destra a sinistra della carreggiata intuendo linee che subito vorresti provare.Trattenendo la voglia di infilarsi le scarpette e aprire il crash pad si arriva al parcheggio, comodo punto d'appoggio e ritrovo che, soprattutto nei week end, si riempie di boulderisti ma frequenti sono anche gruppi di turisti che vagano tra i massi alla ricerca delle "pitture rupestri" che uomini primitivi dipinsero sui sassi - anche loro devono essere rimasti affascinati dalla bellezza del luogo!Albarracin conta una quindicina di settori conosciuti ma le potenzialità e la quantità di linee non ancora scalate, da pulire o semplicemente dimenticate sono enormi e la guida più popolare (Roker) riporta solo una parte di quello che è il boulder ad Albarracin.Ci sono blocchi di ogni difficoltà, forma e dimensione; l'arrampicata è molte volte fisica anche se non mancano ribaltamenti precari e problemi di sensazione; l'arenaria rossa, erosa dal tempo, mai troppo abrasiva, propone ogni tipo di appiglio rendendo i movimenti mai scontati.I settori principali Techos, Arrastradero e Peninsula sono veri e proprio parchi gioco del boulder e scegliere che blocchi provare non è facile perché ognuno ha la sua particolarità che vorresti risolvere. Per raggiungerli non si cammina mai più di 15-20 minuti mentre il settore più vicino è a pochi metri dal parcheggio. Insomma c'è molto da divertirsi!
Albarracin è situato circa 270 km a est di Madrid. Dalla capitale prendere la A2 verso Zaragoza, poi continuare lungo la N-211. A El Pobo de Duenas svoltare a destra e continuare fino a Albarracin. In alternativa, da Madrid prendere la A40 verso est per la bellissima città di Cuenca e dopo aver sostato (ed arrampicato) continuare lungo la CM2105 per Albarracin. In alternativa, raggiungere in aereo Saragozza o Valencia, arrivare a Teruel, bella cittadina a 40 chilometri da Albarracin. Da qui seguire per Gea de Albaraccin-Sierra de Albarracin.
LogisticaCamping "Ciudad de Albarracin" offre comodi bungalow con 4 posti. In tutta la zona è vietato piantare tende.
PeriodoAutunno, anche in inverno e primavera. Dal 15 gennaio al 15 agosto in alcuni settori non si può scalare per permettere la nidificazione del grifone.
ArrampicataL'arrampicata è molte volte fisica anche se non mancano ribaltamenti precari e problemi di sensazione
NoteRespect Albarracín
In passato ci sono stati seri problemi d'accesso ad Albarracín per via del comportamento poco rispettoso dei climbers. Per evitare il rischio chiusura del posto è assolutamente fondamentale che tutti i climbers rispettino l'ambiente. Per maggiori informazioni visitate il sito Escalada Sostentibile Albarracín.
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